Pantelleria, Michela Silvia (DB): la Madonna della Margana va ricordata sull’isola

Pantelleria, Michela Silvia (DB): la Madonna della Margana va ricordata sull’isola

14/06/2022 0 Di Redazione

Michela Silvia, Diventerà Bellissima: “La Madonna della Margana va prima di tutto ricordata e rispettata sull’isola e poi altrove”

Mi rivol­go a quei pan­te­schi che fan­no teso­ro del­le nostre tra­di­zio­ni, ai fede­li, a chi con devo­zio­ne ha par­te­ci­pa­to al cam­mi­no del­la Madon­na del­la Mar­ga­na svol­to­si l’ul­ti­ma dome­ni­ca di maggio.

Ebbe­ne, a distan­za di due anni, final­men­te que­st’an­no tut­to rivi­ve, e con tut­to, anche la fun­zio­ne reli­gio­sa che vede come pro­ta­go­ni­sta la nostra Madon­na del­la Mar­ga­na nel cam­mi­no dal­la Chie­sa Madre di Pan­tel­le­ria ver­so il San­tua­rio a lei dedi­ca­to. Un cam­mi­no che ha rico­min­cia­to a rega­la­re emo­zio­ni, non solo ai tan­ti pan­te­schi fede­li e devo­ti, ma anche all’in­te­ra comunità..

Que­sta pro­ces­sio­ne ha sem­pre rap­pre­sen­ta­to per i pan­te­schi l’e­spres­sio­ne di fede ver­so la patro­na del­l’i­so­la, ma soprat­tut­to, la con­di­vi­sio­ne di una tra­di­zio­ne che ci rap­pre­sen­ta e ci identifica.

Mol­ti era­no i turi­sti pre­sen­ti quel­la dome­ni­ca del 29 mag­gio scor­so, mol­ti i gio­va­ni e tut­te le rap­pre­sen­tan­ze del­le auto­ri­tà mili­ta­ri, tan­ta gen­te uni­ta per gioi­re, final­men­te, anche per la liber­tà rag­giun­ta dopo anni di pandemia.

Con dispia­ce­re, però, mi tro­vo ora a dover espri­me­re la tan­ta ama­rez­za che quel gior­no mi susci­tò l’as­sen­za del sin­da­co o comun­que di un rap­pre­sen­tan­te uffi­cia­le del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne Comunale.

Non si chie­de nul­la di impos­si­bi­le, nul­la di stra­no, ma alme­no una figu­ra isti­tu­zio­na­le del nostro Comu­ne in pri­ma fila che por­tas­se la fascia tri­co­lo­re, avreb­be dovu­to esser­ci, nel rispet­to di noi tut­ti pan­te­schi e non solo dei fede­li. Non è un rim­pro­ve­ro il mio, ma è una constatazione.

Tut­to for­se si può com­pren­de­re, ma dopo aver nota­to l’as­sen­tei­smo alla pro­ces­sio­ne pan­te­sca, leg­ge­re che dal 10 al 12 giu­gno, una cor­po­sa dele­ga­zio­ne del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne sarà pre­sen­te ad Apri­lia per un gemel­lag­gio, e per ulti­mo, per una pro­ces­sio­ne dedi­ca­ta alla Madon­na del­la Mar­ga­na, dire di esse­re stu­pe­fat­ta è poco.

Era neces­sa­rio anda­re ad Apri­lia per ricor­da­re la Madon­na nostra patrona?

Era neces­sa­ria una mis­sio­ne che ha mobi­li­ta­to più espo­nen­ti del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne per que­sto even­to oltre­ma­re a fron­te di un vuo­to sul ter­ri­to­rio pantesco?

Tut­to bel­lo e da ammi­ra­re, non si vuo­le cri­ti­ca­re l’e­ven­to, è giu­sto che la comu­ni­tà pan­te­sca di Apri­lia desi­de­ri e rea­liz­zi un gemel­lag­gio con­si­de­ra­ta la sto­ria e la tra­di­zio­ne che uni­sce le due comu­ni­tà, ma è ingiu­sto e soprat­tut­to irri­spet­to­so che nel­le ricor­ren­ze e negli even­ti che rap­pre­sen­ta­no per noi pan­te­schi cul­tu­ra, usi e costu­me, l’Am­mi­ni­stra­zio­ne risul­ti “non pervenuta”.

Non mi voglio dilun­ga­re e tan­to meno smi­nui­re que­sto impor­tan­te gemel­lag­gio, ma for­se, e dico FORSE, andreb­be fat­to pri­ma un buon lavo­ro sul ter­ri­to­rio per con­di­vi­de­re con la cit­ta­di­nan­za pan­te­sca il gemel­lag­gio nel suo valo­re intrin­se­co, altri­men­ti, si rischia di far appa­ri­re l’evento come una bel­la vacan­za per chi andrà in mis­sio­ne fuo­ri sede o per meglio dire, in trasferta!

Miche­la Silvia

Diven­te­rà Bellissima