PANTELLERIA, NOMINATO IL NUOVO ASSESSORE LEONARDO FERRERI Si occuperà di Gestione Immigrati, Attività Produttive, Sportello…
Pantelleria: intervista all’Assessore Ferreri sul Cimitero di Scauri
13/07/2022Abbiamo incontrato il neo-assessore Leonardo Ferreri e gli abbiamo posto diverse domande riguardo alla questione Cimitero di Scauri che sta particolarmente a cuore della popolazione isolana
di Flavio Silvia
Abbiamo incontrato il neo-assessore Leonardo Ferreri e gli abbiamo posto diverse domande riguardo alla questione Cimitero di Scauri che sta particolarmente a cuore della popolazione isolana e che fa riferimento alle sue deleghe.
Assessore, la prima domanda gliel’avranno fatta molte volte supponiamo, ma non possiamo che iniziare dal Cimitero di Scauri. Sappiamo che ad ottobre scorso c’è stato il crollo dell’unica via di accesso al Cimitero. A che punto è il rifacimento del costone?
Come tutti già ben sapranno l’unica via di accesso al cimitero di Scauri ha subito un crollo alla fine di ottobre, a causa di una pioggia intensa che in poche ore ha visto cadere la quantità di acqua che in genere cade in sei mesi. La strada era retta da un muro a secco che conteneva materiale di risulta, che a seguito delle forti piogge, appunto, è crollato, portando con sé un tratto di strada.
Ad oggi la strada non è stata ripristinata, perché si tratta di un intervento di una certa rilevanza, visto che bisogna realizzare un muro di contenimento in calcestruzzo armato avente un’altezza fino a 4 metri e una lunghezza di circa 40 metri e un costo di circa 140 mila euro. Quindi non si tratta di un intervento banale.
Inoltre, volevamo anche avere certezza di ottenere le somme necessarie, visto che l’intervento rientra tra quelli per i quali il Governo ha dichiarato lo scorso 29 dicembre lo stato di emergenza, stanziando 6 miliardi di euro per far fronte alle prime emergenze.
Quindi a che punto è la situazione?
Dopo la pubblicazione della delibera del Consiglio dei Ministri, lo scorso 24 gennaio è stata firmata l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per l’emergenza. Nel frattempo, è arrivata una nota da parte del Responsabile della Protezione Civile, con la quale ci ha rassicurato riguardo il rimborso delle somme spese o da spendere per sistemare i danni provocati dalle piogge di ottobre e quindi l’Ufficio Tecnico è al lavoro per aggiornare il progetto secondo il nuovo Prezziario Regionale approvato lo scorso 29 giugno.
Perché la strada è crollata?
Per comprendere meglio le condizioni dei terreni su cui sorge il Cimitero di Scauri e quindi le difficoltà di natura geologica che bisogna affrontare, basta dire che l’attuale Cimitero di Scauri è stato realizzato nel sito in cui si trova adesso, dopo che un crollo del fronte della collina di tufo sovrastante colpì il vecchio cimitero.
In tutti questi anni, si è anche prospettata la realizzazione di un nuovo cimitero in un sito che presenta meno problemi dal punto di vista geologico.
E perché non si è mai fatto, nemmeno in passato, se c’era questo pericolo?
Perché bisogna fare molti espropri e questo comporta molto tempo e soprattutto ulteriori fondi da trovare e non è certo semplice.
Cosa direbbe ai panteschi che attendono di visitare i loro cari?
Comprendiamo benissimo il disagio dei cittadini che hanno un parente da visitare, nel massimo rispetto delle tradizioni e del mantenimento del rapporto con i propri cari defunti, ma ricordo che tutti noi siamo coinvolti in egual modo in questa vicenda, finalmente in fase risolutiva. Se tutto va come speriamo, in autunno inizieranno i lavori.
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
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