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Pantelleria: nuovo collegamento marino a fibra ottica

NUOVO COLLEGAMENTO SOTTOMARINO A FIBRA OTTICA – PROGETTO ISOLE MINORI

Il Capo del Cir­con­da­rio Marit­ti­mo e Coman­dan­te del Por­to di Pantelleria:

(…)

RENDE NOTO

Che nel perio­do com­pre­so dal 18 luglio al 30 luglio 2022, e comun­que sino al ter­mi­ne dei lavo­ri, secon­do quan­to sta­bi­li­to nel suc­ces­si­vo art. 1, il trat­to di mare, di segui­to meglio spe­ci­fi­ca­to, sarà inte­res­sa­to da lavo­ri di indagine/survey sot­to­ma­ri­na per la rea­liz­za­zio­ne di un nuo­vo col­le­ga­men­to in fibra otti­ca per le iso­le mino­ri; di segui­to nel det­ta­glio i pun­ti di coor­di­na­te (con rife­ri­men­to WGS84) del­la trat­ta da sot­to­por­re ad inda­gi­ne meglio evi­den­zia­ti nell’allegata car­to­gra­fia (alle­ga­to 1):

  •   Pun­to 87 – Lat. 37° 02.11683’ N – Long. 012° 02.30670’ E;

  •   Pun­to 88 – Lat. 36° 51.08736’ N – Long. 011° 56.64098’ E;

  •   Pun­to 89 – Lat. 36° 51.04521’ N – Long. 011° 57.45247’ E;

  •   Pun­to 90 – Lat. 36° 52.59967’ N – Long. 012° 01.92780’ E;

  •   Pun­to 91 – Lat. 36° 30.74088’ N – Long. 012° 30.12884’ E. (*)
    (*) (non rica­den­te in acque ter­ri­to­ria­li dell’isola di Pan­tel­le­ria, inse­ri­to poi­ché pun­to fina­le del­la rot­ta segui­ta dal­la Nave duran­te le ope­ra­zio­ni di sur­vey con­dot­te all’interno del­le acquee ter­ri­to­ria­li dell’Isola di Pantelleria).

    ORDINA
    Articolo 1 (interdizione dell’area)

    Nel perio­do indi­ca­to nel RENDE NOTO, ai fini del­la sicu­rez­za del­la navi­ga­zio­ne e limi­ta­ta­men­te agli aspet­ti riguar­dan­ti que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma, il trat­to di mare indi­vi­dua­to dal­la con­giun­gen­te dei sud­det­ti pun­ti, così meglio evi­den­zia­ta nell’allegato stral­cio car­to­gra­fi­co, sarà inte­res­sa­to da indagine/survey per rea­liz­za­zio­ne del nuo­vo col­le­ga­men­to sot­to­ma­ri­no a fibra otti­ca per le iso­le mino­ri; l’attività sarà svol­ta con l’unità deno­mi­na­ta “URBANO MONTI” (IMO NUMBER – 9344215), da con­si­de­rar­si come nave con mano­vra­bi­li­tà limi­ta­ta e per­tan­to la trat­ta di cui sopra quan­do inte­res­sa­ta dal­le sud­det­te ope­ra­zio­ne è inter­det­ta alle atti­vi­tà dipor­ti­sti­che in gene­re, all’esercizio del­la pesca sia pro­fes­sio­na­le che ricrea­ti­va ivi com­pre­sa la pesca subac­quea, alla navi­ga­zio­ne, anco­rag­gio e sosta di qual­sia­si uni­tà duran­te l’intero perio­do di ese­cu­zio­ne dei lavori.

    Articolo 2 (obblighi e divieti)

    E’ fat­to divie­to di navi­ga­re, anco­ra­re e sosta­re con qual­sia­si uni­tà, ad esclu­sio­ne dei mez­zi mili­ta­ri e del­le For­ze di Poli­zia, lun­go il cor­ri­do­io sur­vey indi­ca­to e comun­que in un rag­gio di 0,5 dal­la nave “URBANO MONTI” (IMO NUMBER – 9344215) impe­gna­ta nell’esecuzione dei lavo­ri, con­si­de­ra­ta duran­te tali ope­ra­zio­ni “nave con dif­fi­col­tà di manovra”.

    E’ altre­sì vie­ta­to effet­tua­re atti­vi­tà balneari/diportistiche in gene­re non­ché eser­ci­ta­re la pesca sia pro­fes­sio­na­le che ricrea­ti­va ivi com­pre­sa la pesca subacquea.

    Tut­te le uni­tà in tran­si­to dovran­no man­te­ner­si ad una distan­za supe­rio­re ai 200 metri dal­la con­giun­gen­te dei pun­ti sopra indi­vi­dua­ti, ed osser­va­re le seguen­ti prescrizioni:

    1. Pro­ce­de­re alla mini­ma velo­ci­tà di governo;

    2. Pre­sta­re la mas­si­ma atten­zio­ne a tut­ti i segna­li otti­ci e/o sono­ri che dovessero

      pro­ve­ni­re dall’unità impe­gna­ta nei lavori;

    3. Attua­re ogni ulte­rio­re pre­cau­zio­ne sug­ge­ri­ta dal­la buo­na peri­zia marinaresca

      per una cor­ret­ta con­dot­ta dell’unità;

    4. Mano­vra­re secon­do quan­to pre­vi­sto dal vigen­te “Rego­la­men­to per pre­ve­ni­re gli

      abbor­di in mare (COLREG 72)” e comun­que adot­tan­do la mas­si­ma cau­te­la evi­tan­do la crea­zio­ne di moto ondo­so, che pos­sa arre­ca­re distur­bo alle ope­ra­zio­ni in corso.

Articolo 3 (Prescrizioni a carico dell’impresa esecutrice dei lavori)

L’impresa inca­ri­ca­ta dei lavo­ri dovrà atte­ner­si alle seguen­ti prescrizioni:

  1. Ila­vo­ri­do­vran­noes­se­ree­se­gui­tia­dot­tan­do­tut­te­le­pre­cau­zio­nie­gliac­cor­gi­men­ti­tec­ni­ciat­ti ad evi­ta­re peri­co­li di inqui­na­men­to del­le acque mari­ne e qual­sia­si nocu­men­to all’ambiente non­ché atte­nen­do­si scru­po­lo­sa­men­te alle vigen­ti nor­me in mate­ria di sicu­rez­za dei luo­ghi di lavoro;

  2. Tut­ti gli inter­ven­ti lavo­ra­ti­vi, dovran­no esse­re ese­gui­ti esclu­si­va­men­te duran­te l’arco diur­no e con visi­bi­li­tà e con­di­zio­ni meteo-mari­ne favorevoli.

  3. L’unità, duran­te le atti­vi­tà, dovrà navi­ga­re secon­do quan­to sta­bi­li­to dal Rego­la­men­to per Pre­ve­ni­re gli Abbor­di in Mare (COLREG 72)”, adot­tan­do la mas­si­ma cau­te­la duran­te i lavo­ri suc­ci­ta­ti espo­nen­do i dovu­ti segna­li diurni/notturni;

  4. Uti­liz­za­re tut­ti i segna­li otti­ci e/o sono­ri al fine di richia­ma­re l’attenzione del­le uni­tà in transito;

  5. Al veri­fi­car­si di una qual­sia­si criticità/anomalia che pos­sa deter­mi­na­re peri­co­lo per l’incolumità pub­bli­ca, le atti­vi­tà dovran­no esse­re imme­dia­ta­men­te sospe­se dan­do­ne tem­pe­sti­va comu­ni­ca­zio­ne all’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pantelleria;

  6. Per l’effettuazione dei lavo­ri dovran­no esse­re uti­liz­za­te sol­tan­to attrez­za­tu­re pre­ven­ti­va­men­te pro­va­te e con­trol­la­te con cer­ti­fi­ca­zio­ne di col­lau­do del­la casa costrut­tri­ce e dota­ti comun­que del­le rela­ti­ve coper­tu­re assi­cu­ra­ti­ve per sini­stri, inci­den­ti, ecc. e tut­to il per­so­na­le impie­ga­to nel­le ope­ra­zio­ni dovrà esse­re in rego­la con tut­te le per­ti­nen­ti nor­me pre­vi­den­zia­li, assi­cu­ra­ti­ve e di sicu­rez­za vigen­ti, non­ché pos­se­de­re una coper­tu­ra assi­cu­ra­ti­va este­sa ad even­tua­li dan­ni a terzi;

  7. Qua­lo­ra doves­se­ro ricor­re­re moti­vi di pub­bli­co inte­res­se o comun­que al veri­fi­car­si di situa­zio­ni tali da pre­giu­di­ca­re la sicu­rez­za, que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma pro­ce­de­rà a sospen­de­re in qual­sia­si momen­to le ope­ra­zio­ni, sen­za che alla dit­ta ese­cu­tri­ce e/o ammi­ni­stra­zio­ne richie­den­te spet­ti rim­bor­so o com­pen­so di sorta;

  8. L’Autorità Marit­ti­ma deve inten­der­si man­le­va­ta da ogni qual­si­vo­glia respon­sa­bi­li­tà deri­van­te dall’emissione del pre­sen­te provvedimento;

  9. Pri­ma dell’avvio dei lavo­ri la dit­ta ese­cu­tri­ce dovrà munir­si di qual­sia­si altra autorizzazione/nulla osta da par­te di enti/amministrazioni cui la leg­ge deman­da spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze in materia;

10. Il Coman­dan­te dell’unità “URBANO MONTI” deve dare comu­ni­ca­zio­ne alla S.O. dell’Ufficio in inte­sta­zio­ne sul cana­le VHF 16, dell’inizio e ter­mi­ne impiego.

11.All’inizio e fine dei lavo­ri o in caso di sospen­sio­ne pro­lun­ga­ta degli stes­si sarà cura del respon­sa­bi­le del­la dit­ta ese­cu­tri­ce noti­zia­re tem­pe­sti­va­men­te que­sta Auto­ri­tà Marittima.

12.L’unità impie­ga­ta nel­le ope­ra­zio­ni, nel caso di impie­go di mez­zi di rile­va­zio­ne subac­quea tra­mi­te cavo (tipo ROV, side scan sonar, ecc.), dovrà impie­ga­re una o più uni­tà che dovran­no ope­ra­re nell’area di azio­ne del­la sud­det­ta stru­men­ta­zio­ne al fine di garan­ti­re e man­te­ne­re un’attenta vigi­lan­za del­le ope­ra­zio­ni cir­co­scri­ven­do un cor­do­ne di sicu­rez­za per tut­ta la dura­ta dei lavori.

Art. 4 (disposizioni finali)

1. E’ fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e far osser­va­re la pre­sen­te Ordi­nan­za, la cui ese­cu­zio­ne è affi­da­ta al per­so­na­le mili­ta­re dipen­den­te non­ché a tut­ti gli Orga­ni di Poli­zia e di Sicurezza;

  1. Resta sem­pre fat­ta sal­va, in caso di soprav­ve­nu­te esigenze/condizioni, la facol­tà del Coman­dan­te del Por­to di impar­ti­re, anche ver­bal­men­te, ulte­rio­ri o diver­se dispo­si­zio­ni di merito;

  2. L’Autorità Marit­ti­ma è man­le­va­ta da respon­sa­bi­li­tà di qua­lun­que tito­lo per dan­ni che doves­se­ro deri­va­re a per­so­ne e/o cose in con­se­guen­za del­lo sta­to dei luo­ghi o del man­ca­to rispet­to del­la pre­sen­te ordi­nan­za ovve­ro di ogni altra nor­ma e/o regolamento;

  3. I con­trav­ven­to­ri alla pre­sen­te Ordi­nan­za, sal­vo che il fat­to non costi­tui­sca più gra­ve rea­to o dif­fe­ren­te ille­ci­to san­zio­na­to da nor­me spe­cia­li, saran­no puni­ti ai sen­si dell’art.1231 e 1164 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, ai sen­si dell’art.53 del Decre­to legi­sla­ti­vo 18/07/2005 n.171 e suc­ces­si­ve modi­fi­ca­zio­ni, ovve­ro incor­re­ran­no nel­le san­zio­ni prin­ci­pa­li ed acces­so­rie pre­vi­ste dal D.lvo 04/2012, per quan­to applicabili;

  4. I tra­sgres­so­ri saran­no rite­nu­ti, altre­sì, respon­sa­bi­li dei dan­ni che saran­no cagio­na­ti a per­so­ne o cose per effet­to dell’illecito comportamento;

  5. Il pre­sen­te prov­ve­di­men­to entra in vigo­re con effet­to imme­dia­to dal­la data di pub­bli­ca­zio­ne. La dif­fu­sio­ne sarà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na del sito web isti­tu­zio­na­le al link “ORDINANZE”: (http://www.guardiacostiera.gov.it/pantelleria/Pages/ordinanze.aspx);

Pan­tel­le­ria, lì 14 Luglio 2022

IL COMANDANTE
T.V. (CP) Anto­nio TERRONE

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