Pantelleria: interdizione di un tratto di mare in zona Arenella

Pantelleria: interdizione di un tratto di mare in zona Arenella

27/07/2022 0 Di Redazione

Il Capo del Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo e Coman­dan­te del Por­to di Pan­tel­le­ria ren­de noto che nel perio­do com­pre­so dal 27 luglio al 20 ago­sto 2022 sino al ter­mi­ne dei lavo­ri ver­rà inter­det­ta uno spec­chio acqueo in loca­li­tà Are­nel­la per il ripri­sti­no del­le fun­zio­na­li­tà del­la con­dot­ta sottomarina. 

 

RENDE NOTO

 

Che nel perio­do com­pre­so dal 27 luglio al 20 ago­sto 2022 e sino al ter­mi­ne dei lavo­ri, secon­do  quan­to  sta­bi­li­to  nel  suc­ces­si­vo  art.  1  lo  spec­chio  acqueo  di  for­ma  ret­tan­go­la­re deli­mi­ta­to dai seguen­ti pun­ti (datum WGS84):

1)  coor­di­na­te Lat. 36°4936’’ N Long. 011°5520’’ E;

2)  coor­di­na­te Lat. 36°4927’’ N Long. 011°5524’’ E;

3)  coor­di­na­te Lat. 36°4935’’ N Long. 011°5541’’ E;

4)  coor­di­na­te Lat. 36°4928’ N Long. 011°5542’’ E;

sarà inte­res­sa­to da lavo­ri tec­ni­ci subac­quei, sup­por­ta­ti dall’impiego di uni­tà nava­li di sup­por­to, fina­liz­za­ti al ripri­sti­no del­la fun­zio­na­li­tà dell’esi­sten­te con­dot­ta fogna­ria, ripor­ta­ta sul­la vigen­te docu­men­ta­zione nau­ti­ca e disci­pli­na­ta dall’Ordi­nan­za nr. 18/2011 del 09.12.2011 di questo Coman­do.

 

ORDINA

Articolo 1

(Interdizione tratto di mare interessato ai lavori)

 

Nel trat­to di mare di cui al RENDE NOTO, meglio rap­pre­sen­ta­to nel­lo stral­cio pla­ni­me­tri­co in alle­ga­to, che costi­tui­sce par­te inte­gran­te del pre­sen­te atto, a decor­re­re dal gior­no 27 luglio 2022, è fat­to asso­lu­to divie­to asso­lu­to di:

1.1 Anco­ra­re e sosta­re con qua­lun­que uni­tà nell’area ogget­to dei lavo­ri di che trat­ta­si;

1.2 Svol­ge­re atti­vi­tà di pesca, sia pro­fes­sio­na­le che ricrea­ti­va, effet­tua­ta con qual­sia­si mez­zo od attrez­zo, ivi com­pre­sa quel­la subac­quea;

1.3 Effet­tua­re atti­vi­tà di immer­sio­ne con qua­lun­que tec­ni­ca;

1.4 Ese­gui­re qual­sia­si altro tipo di atti­vi­tà di intral­cio ai lavo­ri in pre­mes­sa cita­ta e che pos­sa costi­tui­re peri­co­lo per la pub­bli­ca incolumità.

 

Articolo 2 (Deroghe)

Non sono sog­get­te al divie­to di cui all’articolo 1:

2.1 le uni­tà facen­ti capo alla dit­ta ese­cu­tri­ce dei lavo­ri;

2.2 le uni­tà nava­li del­la Guar­dia Costie­ra, del­le for­ze di poli­zia non­ché mili­ta­ri in gene­re in ragio­ne del loro uffi­cio;

 

Articolo 3

(Condotta delle unità in prossimità dell’area interdetta ai lavori)

Le  uni­tà  in  navi­ga­zio­ne  in  pros­si­mi­tà  dell’area  inte­res­sata  dai  lavo­ri  dovran­no  pro­ce­de­re a velo­ci­tà ridot­ta, pre­stan­do la mas­si­ma atten­zio­ne e valu­tan­do l’eventuale ado­zio­ne di misu­re, sug­ge­ri­te dal­la buo­na peri­zia mari­na­re­sca, atte a pre­ve­ni­re qua­lun­que situa­zio­ne di poten­zia­le peri­co­lo man­te­nen­do­si ad una distanza non infe­rio­re ai 100 metri dall’area di cui al RENDE NOTO.

 

Articolo 3

(Prescrizioni a carico dell’impresa esecutrice dei lavori)

L’impresa inca­ri­ca­ta dei lavo­ri dovrà atte­ner­si alle seguen­ti pre­scri­zio­ni:

1. I lavo­ri dovran­no esse­re ese­gui­ti adot­tan­do tut­te le pre­cau­zio­ni e gli accor­gi­men­ti tec­ni­ci atti ad evi­ta­re peri­co­li di inqui­na­men­to del­le acque mari­ne e qual­sia­si nocu­men­to all’ambiente non­ché atte­nen­do­si scru­po­lo­sa­men­te alle vigen­ti nor­me in mate­ria di sicu­rez­za dei luo­ghi di lavo­ro;

2. Tut­ti gli inter­ven­ti lavo­ra­ti­vi, dovran­no esse­re ese­gui­ti esclu­si­va­men­te duran­te l’arco diur­no e con visi­bi­li­tà e condizio­ni meteo-mari­ne favo­re­vo­li;

3. Al veri­fi­car­si di una qual­sia­si criticità/anomalia che pos­sa deter­mi­na­re peri­co­lo per l’incolumità pub­bli­ca,   le   atti­vi­tà   dovran­no   esse­re   imme­dia­ta­men­te   sospe­se   dan­do­ne   tem­pe­sti­va comu­ni­ca­zio­ne all’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pantel­le­ria;

4. Per l’effettuazione dei lavo­ri dovran­no esse­re uti­liz­za­te sol­tan­to attrez­za­tu­re pre­ven­ti­va­men­te pro­va­te e con­trol­la­te con cer­ti­fi­ca­zio­ne di col­lau­do del­la casa costrut­tri­ce e dota­ti comun­que del­le rela­ti­ve coper­tu­re assi­cu­ra­ti­ve per sini­stri, inci­den­ti, ecc. e tut­to il per­so­na­le impie­ga­to nel­le ope­ra­zio­ni dovrà esse­re in rego­la con tut­te le per­ti­nen­ti nor­me pre­vi­den­zia­li, assi­cu­ra­ti­ve e di sicu­rez­za vigen­ti, non­ché pos­se­de­re una coper­tu­ra assi­cu­ra­ti­va este­sa ad even­tua­li dan­ni a ter­zi;

5. Qualora doves­se­ro ricor­re­re moti­vi di pub­bli­co inte­res­se o comun­que al veri­fi­car­si di situa­zio­ni tali da pre­giu­di­ca­re la sicu­rez­za, que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma pro­ce­de­rà a sospen­de­re in qual­sia­si momen­to le ope­ra­zio­ni, sen­za che alla dit­ta ese­cu­tri­ce e/o ammi­nistra­zio­ne richie­den­te spet­ti rim­bor­so o com­pen­so di sor­ta;

6. L’Autorità Marit­ti­ma deve inten­der­si man­le­va­ta da ogni qual­si­vo­glia respon­sa­bi­li­tà deri­van­te

dall’emissione del pre­sen­te provvedimento;

7.   Pri­ma   dell’avvio   dei   lavo­ri   la   dit­ta   ese­cu­tri­ce   dovrà   munir­si   di   qual­sia­si   altra autorizzazione/nulla  osta  da  par­te  di  enti/amministrazioni  cui  la  leg­ge  deman­da  spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze in mate­ria;

8. Il Respon­sa­bi­le del­le ope­ra­zio­ni deve dare comu­ni­ca­zio­ne alla S.O. dell’Ufficio in inte­sta­zio­ne sul canale VHF 16, dell’inizio e ter­mi­ne impie­go;

9.  Limpre­sa  ese­cu­tri­ce  dei  lavo­ri  dovrà  atte­ner­si  scru­polosamen­te  a  quan­to  pre­vi­sto  dal Rego­la­men­to del­le Opera­zio­ni Subac­quee emes­so con Ordi­nan­za nr. 2 del 27.01.2021 di que­sto Coman­do.

 

Articolo 4

(Disposizioni finali)

4.1 E’ fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e far osser­va­re la pre­sen­te Ordi­nan­za, la cui ese­cu­zio­ne è affi­da­ta al per­so­na­le mili­ta­re dipen­den­te non­ché a tut­ti gli Orga­ni di Poli­zia e di Sicurez­za.

4.2  la dit­ta, qua­le sog­get­to respon­sa­bi­le del cor­ret­to  svol­gi­men­to dell’esecuzione dei lavo­ri, assu­me for­ma­le impe­gno di pie­na osser­van­za del­le pre­scri­zioni date dall’Autorità Marit­ti­ma con sepa­ra­to prov­ve­di­men­to noti­fi­ca­to per accet­ta­zio­ne.

4.3 Resta sem­pre fat­ta sal­va, in caso di soprav­ve­nu­te esigenze/condizioni, la facol­tà del Capo del Cir­con­da­rio Marit­ti­mo di impar­ti­re, anche ver­bal­men­te, ulte­rio­ri o diver­se dispo­si­zio­ni di merito.

4.4 L’Autorità  Marit­ti­ma  è  man­le­va­ta  da  respon­sa­bi­li­tà  di  qua­lun­que  tito­lo  per  dan­ni  che doves­se­ro deri­va­re a per­so­ne e/o cose in con­se­guen­za del­lo sta­to dei luo­ghi o del man­ca­to rispet­to del­la pre­sen­te ordi­nan­za ovve­ro di ogni altra nor­ma e/o rego­la­men­to.

4.5 I tra­sgres­so­ri saran­no rite­nu­ti, altre­sì, respon­sa­bi­li dei dan­ni che saran­no cagio­na­ti a per­so­ne o cose per effet­to dell’illecito com­por­ta­men­to, azio­ne od omis­sio­ne.

 

Articolo 5

(Sanzioni)

I con­trav­ven­to­ri alle dispo­si­zio­ni di cui alla pre­sen­te Ordi­nan­za, saran­no puni­ti ai sen­si degli arti­co­li 1161, 1164, 1174 e 1231 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, ovve­ro a nor­ma del Codi­ce sul­la Nau­ti­ca da dipor­to, non­ché  incor­re­ran­no nel­le san­zio­ni prin­ci­pa­li ed acces­so­rie pre­vi­ste dal Decre­to legi­sla­ti­vo n. 04/2012, sal­vo che il fat­to non costi­tui­sca dif­fe­ren­te ille­ci­to san­zio­na­to da nor­me spe­cia­li o più gra­ve rea­to deri­vante dall’illecito com­por­ta­men­to.

 

Articolo 6

(Pubblicità)

 

La dif­fu­sio­ne sarà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na del sito web isti­tu­zio­na­le dell’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO di Pan­tel­le­ria al link ORDINANZE:

http://www.guardiacostiera.gov.it/pantelleria/Pages/ordinanze.aspx .

 

IL COMANDANTE

T.V. (CP) Anto­nio TERRONE

 

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