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Pantelleria, Accardi a Panseca: sul Fuck bastava informarsi

Angelo Accardi, autore del FUCK, dopo la seconda scritta di Filippo Panseca scrive al collega: bastava informarsi sul senso dell’opera

Oggi l’artista inten­de disin­ne­sca­re quel­la pau­ra, pro­po­nen­do “POETRY”. Una scul­tu­ra poe­ti­ca “Mispla­ced” che con la paro­la “FUCK” com­ple­ta ideal­men­te la tri­lo­gia Pop inau­gu­ra­ta da India­na con le ico­ni­che “LOVE” e “HOPE”.

L’obiettivo di Accar­di è offri­re ai cit­ta­di­ni un pun­to di fuga dal quo­ti­dia­no, un urlo libe­ra­to­rio che allon­ta­ni le nega­ti­vi­tà. La socie­tà con­tem­po­ra­nea, con le sue con­trad­di­zio­ni, le ingiu­sti­zie, le emer­gen­ze e, come se non bastas­se, i dram­ma­ti­ci ven­ti di guer­ra, è un’incubatrice di rabbia. 

Chi la pro­va ne è sopraf­fat­to, ma per for­tu­na l’arte vie­ne in soc­cor­so: Ange­lo Accar­di ha costrui­to un magni­fi­co “deto­na­to­re” attra­ver­so il qua­le chiun­que può rilan­cia­re la pro­pria “ribel­lio­ne quo­ti­dia­na che aspi­ra alla libertà”. 

Una ribel­lio­ne che non fa vit­ti­me o pri­gio­nie­ri, ma libe­ra l’energia crea­ti­va che il nostro sti­le di vita omo­lo­ga­to al con­su­mo, ci impe­di­sce di espri­me­re.

Ciao Filip­po,

come vedi, il “FUCK” è que­sto: “un deto­na­to­re che ser­ve a spri­gio­na­re ener­gia posi­ti­va”. E’ sicu­ra­men­te con­tem­pla­to, nel suo con­te­nu­to, anche un “vaf­fa…” alla Mafia. 

Basta­va che tu ed il Sig. Giu­sep­pe La Fran­ce­sca, come già scrit­to dal­l’as­ses­so­re Mar­ruc­ci, ave­ste dedi­ca­to 5 minu­ti del­la vostra vita per acce­de­re alle tan­tis­si­me infor­ma­zio­ni che ci sono sul web rela­ti­ve alla mia opera. 

Ad ogni modo, apprez­zo che tu abbia volu­to far tua, come io ho fat­to con Robert India­na, la mia scul­tu­ra. Evi­den­te­men­te, ti è pia­ciu­ta così tan­to che hai deci­so di ridi­pin­ger­la anco­ra una vol­ta dopo l’in­ter­ven­to di puli­tu­ra da par­te dei pre­po­sti comunali. 

Per­tan­to, sic­co­me avrei neces­si­tà di fil­ma­re e foto­gra­fa­re l’o­pe­ra nel­la sua inte­gri­tà sen­za nes­sun valo­re aggiun­to, dopo l’en­ne­si­mo ripri­sti­no, che sarà fat­to a bre­ve, ti chie­de­rei di lasciar­la inte­gra per come l’ho imma­gi­na­ta e realizzata. 
Un gran­de abbraccio, 

Ange­lo.

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