Il 25 agosto sosterà in rada Nave Amerigo Vespucci, della Marina Militare Italiana. Nei prossimi…
Nave Vespucci, la più bella del mondo domani a Pantelleria
24/08/2022Arriverà domattina alle 7.00 e sarà visibile da Bue Marino Nave Vespucci, la più bella d’Italia.
Ecco un po’ della sua storia.
di Flavio Silvia
Domani, 25 agosto 2022, il veliero più antico e più bello del mondo sosterà in rada a Pantelleria per circa 7 ore in località Bue Marino. Nave Amerigo Vespucci è l’unità più storica della Marina Militare Italiana, varata nel febbraio 1931 presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, appartiene alla “Divisione Navi Scuola” della stessa Forza Armata.
Fin dalla sua nascita infatti Nave Vespucci è stata impiegata in attività riguardanti l’addestramento principalmente degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno. É proprio da Livorno che quest’anno ha avuto inizio la campagna addestrativa 2022.
Un po’ di storia…
Nella seconda metà degli anni Venti, la Marina Militare Italiana affrontò il problema di rinnovare le unità destinate all’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale. Lo Stato Maggiore ritenne che, nonostante lo sviluppo della nuova flotta fosse orientato verso una tecnologia sempre più avanzata, il “miglior” impatto con l’ambiente marino e la sua conoscenza fosse quello che si poteva apprezzare stando a bordo di una nave a vela, che del mare e del vento subisce maggiormente i condizionamenti e che degli elementi naturali richiede quindi la più vasta conoscenza. Del resto, già dal 1893 l’attività in mare per gli allievi dell’Accademia Navale veniva effettuata a bordo di una nave a vela, che portava anch’essa il nome di Amerigo Vespucci, un ex-incrociatore entrato in servizio nel febbraio del 1885 come Nave di 1ª linea, poi adattato a Nave Scuola.
Nel 1925 quindi, approssimandosi la fine della vita operativa del primo Amerigo Vespucci, per iniziativa dell’ammiraglio Giuseppe Sirianni, ministro della Marina, fu decisa la costruzione di due navi scuola, affidandone il progetto al tenente colonnello del Genio Navale Francesco Rotundi, il quale, nel disegnarne le forme, si ispirò a quelle di un vascello della fine del Settecento/inizi Ottocento. La prima delle due Unità, il Cristoforo Colombo, entrò in servizio nel 1928 e fu impiegata come nave scuola fino al 1943; dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale fu ceduta all’Unione Sovietica in conto risarcimento danni di guerra. L’Amerigo Vespucci impostata il 12 maggio 1930 nel Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, fu varata il 22 febbraio 1931 ed entrò in servizio a luglio dello stesso anno. Il 4 luglio 1931, al comando del capitano di vascello Augusto Radicati di Marmorito, nobile piemontese (che, con il grado di capitano di fregata, era stato l’ultimo comandante del precedente Amerigo Vespucci), partì per la sua prima campagna addestrativa in Nord Europa.
Le campagne addestrative
Dalla sua entrata in servizio la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, degli allievi nocchieri, nonché di giovani facenti parte di associazioni veliche, quali la Lega Navale Italiana, la Sail Training Association – Italia ed anche l’ANMI.
Oltre a numerose brevi campagne in Mediterraneo, effettuate per lo più nel periodo primaverile e autunnale, da quella del 1931 a quella del 2013 l’Amerigo Vespucci ha effettuato ben 79 Campagne di Istruzione a favore degli Allievi della 1ª Classe dell’Accademia Navale, di cui 42 in Nord Europa, 23 in Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 2 nell’ambito dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra il maggio 2002 ed il settembre 2003, periodo nel quale la Nave è stata coinvolta nelle attività connesse con l’edizione della America’s Cup del 2003 in Nuova Zelanda.
Il giovane equipaggio del Vespucci si dirige verso le tappe conclusive del proprio viaggio, dopo aver già ormeggiato in porti quali: Palermo, Tunisi, Algeri, Lisbona, Casablanca, Cadige e Trapani. Proprio nel porto di Trapani si trova momentaneamente lo storico veliero della Marina che salperà verso le coste di Pantelleria intorno alle ore 15.00 del 24 agosto, per raggiungerla intorno alle ore 7 del mattino successivo. Intorno alle ore 9.00, una delegazione di Nave Vespucci, capeggiata dal Comandante C.V. Massimiliano Siragusa incontrerà il Sindaco Vincenzo Campo, la cittadinanza e le autorità isolane in Aula Consiliare. Seguirà una piccola esposizione di foto di velieri a cura di Mario Valenza preceduto da un piccolo scambio di regali e cortesia tra il Comune di Pantelleria e il Comandante di Nave Vespucci. Dopo l’incontro in Aula Consiliare una delegazione pantesca composta da componenti dell’Amministrazione Comunale e stampa locale, salirà a bordo di Nave Vespucci, fin quando alle ore 12.00, lo storico veliero salperà alla volta de La Valletta, abbandonando di fatto le acque isolane, accompagnate da una flotta di lance pantesche che scorterà la nave a largo dell’isola.
In occasione di questo straordinario evento il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria T.V. Antonio Terrone ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni: “Sono particolarmente contento che dopo diversi tentativi riusciamo ad avere l’unità più anziana in servizio della Marina Militare Italiana. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Guardia Costiera di Pantelleria. É con un ricordo estremamente positivo che riaccolgo Nave Vespucci dopo aver preso parte alla campagna addestrativa nel lontano 2007.
Non avendo la possibilità di attraccare nel porto di Pantelleria a causa di problematiche logistiche, sarà possibile ammirare lo storico veliero della Marina Militare in località Bue Marino sia da terra che da mare. Vorrei precisare a tutte le imbarcazioni private che decideranno di ammirare il Vespucci via mare, di tenersi a distanza minima non inferiore ai 100 metri, per non incorrere in spiacevoli incidenti. A Nave Amerigo Vespucci mi legano tanti ricordi e sono estremamente contento di rivederla nelle acque di Pantelleria.”
Subito dopo la breve sosta nelle acque pantesche l’Amerigo Vespucci proseguirà la propria attività, facendo rotta verso La Valletta, per concludere poi il proprio viaggio il 3 settembre a Taranto.
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
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