Incontro con i candidati PD alla Camera e al Senato in visita a Pantelleria: Stefania Marascia, Antonio Ferrante e Gianluca Nuccio hanno visitato alcune realtà isolane e ci hanno esposto i loro punti programmatici
di Flavio Silvia
Nella giornata di ieri i candidati del PD Stefania Marascia, Antonio Ferrante e Gianluca Nuccio, candidati rispettivamente all’uninominale al Senato, all’uninominale alla Camera e al proporzionale, si sono recati sull’Isola di Pantelleria. Come di consueto in questi casi, i rappresentanti locali del partito hanno presentato ai candidati il territorio, illustrandone le problematiche, i disagi e i motivi di orgoglio.
I 3 candidati accompagnati dal Segretario locale Rosario Cappadonna e da Giuseppe La Francesca, hanno avuto modo di incontrare varie realtà locali tra le quali: La Cooperativa Capperi, Cantina Basile, la Sartoria sociale e l’Associazione “Dai un Sorriso”, successivamente poi si sono recati nei luoghi colpiti dall’incendio.
Per l’occasione abbiamo sentito i 3 candidati che ci hanno lasciato le seguenti dichiarazioni:
Antonio Ferrante: “Questi primi incontri ci è servito per capire quali fossero le problematiche del territorio, ad esempio la mia storia racconta di quanto io sia impegnato alle problematiche relative ai Punti Nascite, ed è chiaro che a Pantelleria il Punto Nascite debba stare aperto per poter garantire a tutti i cittadini quelli che sono i servizi essenziali. Quindi è importante per noi far tornare a Pantelleria quei servizi essenziali che al giorno d’oggi mancano. Poi chiaramente possiamo parlare di quelle che sono le emergenze come ad esempio quelle dei migranti. In una famiglia democratica è importante comprendere i propri errori, sappiamo di aver sbagliato a finanziare la Guardia Costiera libica ad esempio, lo riconosciamo, anche se ci tengo a precisare che io lo dissi tempo addietro, e democraticamente troviamo delle alternative e soluzioni. Questa è la bellezza e la forza del Partito Democratico: la Democrazia”.
Stefania Marascia: “Venire a Pantelleria per noi è stato molto importante, per avere prontezza di ciò di cui l’isola necessità. I panteschi e Pantelleria hanno bisogno di essere protagonisti della propria vita. Le persone con cui abbiamo avuto modo di parlare oggi ci hanno mandato dei segnali precisi e chiari. Parlando ad esempio di Centro Migranti, quello di Pantelleria dovrebbe essere un centro di prima accoglienza, ma di fatto non è tale, dato che i migranti rimangono molto più del tempo previsto. Ovviamente, tutto ciò non basta. É necessario anche un intervento dal punto di vista governativo, che non si limiti solo all’accoglienza o allo smistamento dei migranti, ma preveda anche un diverso modello strutturale per i centri di prima accoglienza e i centri migranti. Mi viene da sorridere quando sento FdI che propone il blocco navale di circa 3 mila chilometri di costa, che di fatto lede un diritto internazionale. É di fatto una dichiarazione di guerra ai Paesi da cui la gente scappa. Molti migranti scelgono la via dei Balcani, lì che facciamo posizioniamo i carri armati? Non dimentichiamoci che anche noi siciliani siamo scappati dall’Italia per andare a cercare fortuna nelle Americhe”.
Gianluca Nuccio: “Bisogna far tornare quest’isola alla normalità, anzitutto per quanto riguarda i servizi essenziali. Essere isola non significa essere isolati. Bisogna abbattere queste distanze. La problematica dei migranti, ad esempio, deve essere affrontata in Europa. In virtù di ciò, non ci si può affidare a chi, come la Meloni ha da tempo fatto capire che l’Europa non la vuole. La Meloni fa politica sulla pelle delle persone. Stessa cosa vale ad esempio per la problematica energetica, che va affrontata facendo rete con i vari Stati. Una proposta su questo tema, di cui il PD va fiero, è quella riguardante la “Comunità Energetica”, che è facilmente applicabile anche a Pantelleria”.
Anche Giuseppe La Francesca, che ha fatto da cicerone ai 3 candidati che sono stati sull’isola, ci ha tenuto a rilasciare delle dichiarazioni sulla visita effettuata: “Vorrei ringraziare Gianluca, Antonio e Stefania che sono venuti a trovarci sulla nostra isola. Li ringrazio per il loro impegno, ma anche e soprattutto per l’umiltà che ha contraddistinto questa loro visita. Auspico che la stessa umiltà rappresentata oggi sia la base del futuro Partito Democratico. Stiamo affrontando una campagna elettorale che sarà difficilissima, sia per le tempistiche in cui si svolge, ma soprattutto per il sentimento di antipolitica che ormai è disseminato ovunque. Non si chiedono i voti, anche se è naturale che in politica i numeri contino, ma devo essere sincero, e questo lo dico ai panteschi, da parte del PD c’è un interesse nei confronti dell’isola come mai prima d’ora. Si parla tanto di “Agenda Draghi”, ma io con Antonio, Gianluca e Stefania credo si possa parlare di “Agenda Pantelleria”, per rendere l’isola protagonista dell’Italia futura.
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
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