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Pantelleria: finalmente si potranno affidare i lavori per Sataria

PANTELLERIA, FINALMENTE SI POTRANNO AFFIDARE I LAVORI PER LA GROTTA DI SATARIA

Si è conclusa il 30 settembre scorso la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto esecutivo. Ora si va all’affidamento dei lavori.

Il 30 set­tem­bre scor­so è sca­du­to il ter­mi­ne per la con­clu­sio­ne del­la Con­fe­ren­za dei ser­vi­zi rela­ti­va all’approvazione del pro­get­to ese­cu­ti­vo degli “Inter­ven­ti di miti­ga­zio­ne del rischio idro­geo­lo­gi­co e mes­sa in sicu­rez­za dei siti ad altis­si­ma voca­zio­ne turi­sti­ca a rischio crol­li – Grot­ta Sata­ria – Comu­ne di Pan­tel­le­ria (TP)”.

Final­men­te ora si potrà pro­ce­de­re con l’emanazione degli atti con­se­guen­ti e l’avvio del­la pro­ce­du­ra per l’affidamento dei lavo­ri per risi­ste­ma­re il sito di Sataria.

La dura­ta dei lavo­ri pre­vi­sta dal pro­get­to è di 210 gior­ni natu­ra­li consecutivi.

Come mai Sataria era stata chiusa?

A cau­sa di una serie di distac­chi di roc­ce dal costo­ne cau­sa­te anche dal traf­fi­co pesan­te che tran­si­ta sul­la stra­da sopra­stan­te la grot­ta, il sito è sta­to inter­det­to fin dal 2012 con l’Ordinanza del­la Capi­ta­ne­ria di Por­to n. 44 del 10/11/2012, sosti­tui­ta dal­la più recen­te n. 23 del 13/08/2021, non­ché con Ordi­nan­za sin­da­ca­le n. 160 del 18/12/2018.

Per risol­ve­re il pro­ble­ma e ria­pri­re il sito alla frui­zio­ne pub­bli­ca, come richie­sto a gran voce da tut­ti gli ope­ra­to­ri turi­sti­ci oltre che dal­la cit­ta­di­nan­za, l’Amministrazione fin dal 2019 si è mes­sa al lavo­ro a cac­cia di pos­si­bi­li finan­zia­men­ti, riu­scen­do nel 2021 ad otte­ner­ne uno di cir­ca un milio­ne di euro dal Mini­ste­ro degli Interni.

Gra­zie a tali risor­se, è sta­to pos­si­bi­le redi­ge­re il pro­get­to ese­cu­ti­vo che pre­ve­de la mes­sa in sicu­rez­za del costo­ne, del­la sca­let­ta che con­sen­te l’accesso via ter­ra alla grot­ta, non­ché dell’interno del­la grot­ta con la rimo­zio­ne del­le situa­zio­ni di peri­co­lo qua­li il manu­fat­to in cal­ce­struz­zo e mat­to­ni che ver­sa in pre­ca­rie con­di­zio­ni di stabilità.

La mes­sa in sicu­rez­za del costo­ne pre­ve­de il disgag­gio dei bloc­chi in pre­ca­rio sta­to di equi­li­brio e il plac­cag­gio con chio­da­tu­re, reti e funi del­la pare­te. Per mini­miz­za­re l’impatto visi­vo, le reti e le funi saran­no colo­ra­te con i colo­ri tipi­ci dell’area con ver­ni­ce a pol­ve­re non tos­si­ca, in atte­sa che la vege­ta­zio­ne rico­pra e nascon­da il tutto.

Tra gli inter­ven­ti è pre­vi­sto il rifa­ci­men­to del pia­no di cal­pe­stio inter­no del­la grot­ta in cal­ce­struz­zo stam­pa­to di colo­re simi­le alle pomi­ci che ne costi­tui­sco­no la vol­ta, il rive­sti­men­to con lastre di pie­tra vul­ca­ni­ca del­la sca­li­na­ta al fine di rego­la­riz­zar­ne il pia­no, la rico­stru­zio­ne del muro sot­to­stan­te la sca­li­na­ta, il rive­sti­men­to del­le sedu­te, il recu­pe­ro del­le vasche con la puli­zia, l’intonacatura del­le par­ti inter­ne e la siste­ma­zio­ne degli sca­li­ni di acces­so con pie­tra lavi­ca boc­ciar­da­ta. Si prov­ve­de­rà anche alla rea­liz­za­zio­ne di un impian­to di illu­mi­na­zio­ne degli sca­li­ni con segna pas­so a led per ren­de­re più sicu­ra la frui­zio­ne del sito, la col­lo­ca­zio­ne di faret­ti RGB dim­me­ra­bi­li all’interno del­le vasche e la rifun­zio­na­liz­za­zio­ne del­la fon­ta­na pre­sen­te all’interno del­la grotta.

Ange­lo Parisi

L’Assessore ai Lavo­ri Pub­bli­ci, Ange­lo Pari­si, spie­ga l’importante inter­ven­to: “Dopo la via del Lago e Gadir e il trat­to di costo­ne sul­la stra­da di Buge­ber, Sata­ria è il quar­to sito clas­si­fi­ca­to dal PAI a peri­co­lo­si­tà ele­va­ta che vie­ne mes­so in sicu­rez­za da que­sta Amministrazione.

Sono con­ten­to di poter resti­tui­re alla frui­zio­ne pub­bli­ca, dopo tan­ti anni di abban­do­no, un sito così impor­tan­te dal pun­to di vista turistico.

La mes­sa in sicu­rez­za del ter­ri­to­rio, soprat­tut­to in un’isola di natu­ra vul­ca­ni­ca come Pan­tel­le­ria, deve esse­re una prio­ri­tà di ogni ammi­ni­stra­zio­ne per evi­ta­re incre­scio­si incon­ve­nien­ti e peri­co­li per l’incolumità pub­bli­ca.”

 

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