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PANTELLERIA, CASE POPOLARI: AL VIA LE GARE LAVORI PER CIRCA 31 MLN DI EURO

PANTELLERIA, CASE POPOLARI: AL VIA LE GARE PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI PER CIRCA 31 MILIONI DI EURO 

L’ASSESSORE PARISI: “ABBIAMO OTTENUTO ALTRI 6 MILIONI PER ADEGUAMENTO DEI PREZZI. INVECE CHE NEL 2023 POTREMO GIÁ INIZIARE I LAVORI ENTRO FINE ANNO PER ALTRE 14 PALAZZINE, OLTRE ALLE 6 GIÁ FINANZIATE” 

L’ASSESSORE MARRUCCI: “FINALMENTE QUESTE FAMIGLIE AVRANNO ABITAZIONI DIGNITOSE, MODERNE E CHE CONSENTONO UN RISPARMIO ENERGETICO, INDISPENSABILE IN QUESTO MOMENTO STORICO”

Con l’approvazione del bilan­cio comu­na­le pre­ven­ti­vo avve­nu­ta final­men­te mer­co­le­dì scor­so, 14 palaz­zi­ne popo­la­ri di pro­prie­tà dell’Ente potran­no esse­re ristrut­tu­ra­te e mes­se in sicu­rez­za pri­ma del pre­vi­sto, gra­zie ai finan­zia­men­ti del PNRR del pro­gram­ma “Sicu­ro, ver­de e sociale”.

L’affidamento dei lavo­ri era pre­vi­sto nel 2023, ma gra­zie alle ulte­rio­ri risor­se otte­nu­te per far fron­te al caro mate­ria­li, la pro­ce­du­ra sarà avvia­ta entro fine anno.

Le risor­se otte­nu­te, per un ammon­ta­re com­ples­si­vo di qua­si 25 milio­ni di euro, non era­no suf­fi­cien­ti a far fron­te al caro mate­ria­li. Per tale ragio­ne il Gover­no con il Decre­to Leg­ge n. 50/2022 ha isti­tui­to un fon­do di 7,5 miliar­di per copri­re i mag­gio­ri costi.

Il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, dopo l’aggiornamento dei prez­zi, ave­va biso­gno di qua­si 6 milio­ni di euro in più. Per tale ragio­ne ha fat­to richie­sta per acce­de­re alle risor­se di tale fondo.

Le richie­ste pre­sen­ta­te dai vari Enti sono sta­te esa­mi­na­te dagli uffi­ci com­pe­ten­ti e asse­gna­te, a chi è risul­ta­to in rego­la con la docu­men­ta­zio­ne, con il Decre­to del Ragio­nie­re Gene­ra­le del­lo Sta­to del 18 novem­bre scor­so, pub­bli­ca­to nel­la Gaz­zet­ta Uffi­cia­le del 28 novem­bre. Tra que­sti Enti figu­ra anche il Comu­ne di Pan­tel­le­ria che ha otte­nu­to le som­me neces­sa­rie e che, quin­di, potrà avvia­re le pro­ce­du­re di gara per l’assegnazione dei lavo­ri entro fine anno.

Per poter ini­zia­re gli iter, però, era neces­sa­rio varia­re il Pro­gram­ma Trien­na­le del­le Ope­re Pub­bli­che e il Bilan­cio di Pre­vi­sio­ne, cosa che è avve­nu­ta lo scor­so 7 dicem­bre con due emen­da­men­ti al DUP e al Bilan­cio, richie­sti dall’Ufficio Tec­ni­co e appro­va­ti all’unanimità dai Con­si­glie­ri Comunali.

I lavo­ri che saran­no rea­liz­za­ti nel­le 14 palaz­zi­ne popo­la­ri, prevedono:

Si trat­ta di un inter­ven­to gene­ra­le gra­zie al qua­le il Comu­ne di Pan­tel­le­ria potrà riqua­li­fi­ca­re gran par­te del patri­mo­nio immo­bi­lia­re e ave­re case popo­la­ri più sicu­re, più moder­ne e più ecologiche.

A que­ste palaz­zi­ne, se ne aggiun­go­no altre 6 che han­no otte­nu­to altri finan­zia­men­ti per la ristrut­tu­ra­zio­ne edi­li­zia in Via San Nico­la. Due di que­ste sono già ogget­to di lavori.

Tut­ti i pro­get­ti, di livel­lo ese­cu­ti­vo, sono sta­ti redat­ti dal per­so­na­le dell’Ufficio Tec­ni­co comunale.

Gran­de sod­di­sfa­zio­ne è sta­ta espres­sa dall’Assessore Ange­lo Pari­si:“Si trat­ta di un gran­de risul­ta­to per un Comu­ne come Pan­tel­le­ria, che dimo­stra anco­ra una vol­ta di esse­re in gra­do di inter­cet­ta­re risor­se impor­tan­ti, al pari di Comu­ni più strut­tu­ra­ti, gra­zie alla qua­li­tà dal per­so­na­le tec­ni­co e alla lun­gi­mi­ran­za dell’Amministrazione che cer­ca di potenziarlo.

Que­sto risul­ta­to dimo­stra che quan­do l’ente pub­bli­co è in gra­do di pro­get­ta­re, rie­sce ad otte­ne­re finan­zia­men­ti infra­strut­tu­ra­li impor­tan­ti per il bene del­la col­let­ti­vi­tà. Pur­trop­po, la sto­ria recen­te ci mostra che, spe­cie al Sud, ciò non sem­pre avvie­ne ed è il moti­vo per cui si sono per­se gros­se oppor­tu­ni­tà per poten­zia­re le infra­strut­tu­re del Meri­dio­ne e ridur­re il gap con il Nord del Paese.”

Anche l’Assessore Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, alle Poli­ti­che Socia­li, sot­to­li­nea l’importanza di que­sti lavo­ri per la cit­ta­di­nan­za: “Era­no decen­ni che que­ste case aspet­ta­va­no una ristrut­tu­ra­zio­ne che ren­des­se digni­to­sa la vita di quan­ti vi risie­do­no. Final­men­te, que­ste fami­glie potran­no guar­da­re al 2023 con la pro­spet­ti­va di una abi­ta­zio­ne digni­to­sa e con­for­te­vo­le, moder­na e che con­sen­ta un rispar­mio ener­ge­ti­co, cosa che in que­sto momen­to sto­ri­co divie­ne fondamentale.”

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