Pantelleria, elezioni: Campo-Tremarco s’ha da fare?

A poche ore dall’incontro tra Campo e la compagine guidata da Tremarco, quest’ultimo ci ha rilasciato una breve intervista sulla situazione politica di Pantelleria

di Fla­vio Silvia

Nel più tota­le silen­zio poli­ti­co, sul­l’i­so­la qual­co­sa ini­zia a muo­ver­si. A poco più di 3 mesi dal­le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve pochi e timi­di incon­tri inter­lo­cu­to­ri si com­pio­no sul­lo sfon­do di una Pan­tel­le­ria che sem­bra non voler par­la­re di poli­ti­ca. È in pro­gram­ma nel­le pros­si­me ora un incon­tro inter­lo­cu­to­rio tra il grup­po di lavo­ro di Fede­ri­co Tre­mar­co, vol­to del­la destra iso­la­na e il Sin­da­co uscen­te Vin­cen­zo Cam­po (M5S).

Fon­ti tre­mar­chia­ne assi­cu­ra­no che non ci sarà alcun veto riguar­do asses­so­ra­ti, ma che voglio­no pri­ma valu­ta­re le pro­po­ste di Campo. 

Tre­mar­co, lea­der del grup­po ci spie­ga: “Cam­po non è il nostro pri­mo incon­tro inter­lo­cu­to­rio. Abbia­mo già incon­tra­to altri can­di­da­ti. Sen­tia­mo tut­ti e poi valu­te­re­mo. A noi pia­ce par­la­re di con­te­nu­ti e meno di pol­tro­ne. Ma sem­bra che sul­lo sfon­do c’è chi stia trat­tan­do solo di asses­so­ra­ti e nomi­ne e poco di pro­po­ste con­cre­te sul­l’i­so­la. I per­so­nag­gi che ruo­ta­no intor­no alla poli­ti­ca non stan­no dan­do segno di responsabilità.”

Tranne Mustacciuoli, non ci sono ancora altri candidati ufficiali, solo tante voci…

“Fa riflet­te­re che a 3 mesi dal­le ele­zio­ni non ci sia­no anco­ra dei can­di­da­ti ben defi­ni­ti, ma soprat­tut­to fa riflet­te­re che si par­li sem­pre dei soli­ti vec­chi vol­ti noti e poco di idee. Regi­stro, a mio avvi­so, del­le ano­ma­lie anche nel­l’e­let­to­ra­to che non si ribel­la a que­sto imba­raz­zan­te silen­zio politico.”

Come si inserisce il Sindaco Campo in questo contesto per voi?

“Abbia­mo sen­ti­to vari grup­pi di lavo­ro, Cam­po è il pri­mo can­di­da­to con cui ci incon­tre­re­mo. Gli chie­de­re­mo per­ché si ripre­sen­ta e qua­li sono le sue idee per il ter­ri­to­rio, poi valu­te­re­mo. Non abbia­mo mai mes­so veti sugli asses­so­ra­ti, per­ché noi non par­lia­mo di nomi­ne, ma di pro­po­ste per l’I­so­la. Ognu­no di noi espri­me pri­ma una linea poli­ti­ca e poi un’as­ses­so­re di rife­ri­men­to. Ascol­te­re­mo il Sin­da­co e valuteremo.”

Era pre­ve­di­bi­le una rican­di­da­tu­ra del Sin­da­co uscen­te, meno pre­ve­di­bi­le inve­ce un incon­tro di que­sto gene­re. Per chi ha segui­to costan­te­men­te le noti­zie poli­ti­che del ter­ri­to­rio iso­la­no le due fazio­ni sono da sem­pre sta­te in con­tra­sto tra di loro. Sem­bra­va impen­sa­bi­le un inter­lo­cu­zio­ne di que­sto gene­re, ma in poli­ti­ca mai dire mai. Ci sono mol­ti nodi da scio­glie­re. Sicu­ra­men­te le distan­ze ideo­lo­gi­che ci sono e sono anche mol­to evi­den­ti. Pare quan­to­me­no vero­si­mi­le che i tre­mar­chia­ni pos­sa­no chie­de­re o un’as­ses­so­ra­to o qual­che posto nel­la futu­ra lista.

Quel­lo che non è chia­ro è con quan­to otti­mi­smo Cam­po stia facen­do que­sto incon­tro inter­lo­cu­to­rio. Si potreb­be pen­sa­re che il Sin­da­co uscen­te non sia sicu­ro di reg­ge­re una mag­gio­ran­za elet­to­ra­le abba­stan­za soli­da oppu­re che voglia amplia­re il pro­prio con­sen­so in vir­tù di una mag­gio­re rap­pre­sen­ta­ti­vi­tà poli­ti­ca. Qua­si sicu­ra­men­te il vol­to di Cam­po sarà apar­ti­ti­co. Infat­ti, si va sem­pre di più ver­so una lista civi­ca rispet­to al sim­bo­lo nazio­na­le del M5S. 

Que­sta è una noti­zia che inter­rom­pe il momen­ta­neo silen­zio poli­ti­co riguar­do le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve pros­si­me e che movi­men­ta un po’ i mari del­la poli­ti­ca che attual­men­te vivo­no una fase di cal­ma piat­ta e silen­zio profondo.