Pantelleria, arrivati i primi autobus elettrici per il trasporto locale. Video

Arrivati i primi due bus elettrici sull’isola dalla Regione, anche se con 8 mesi di ritardo. Nei prossimi mesi ne arriveranno altri donati dal Parco e acquistati dal Comune.

Ieri il primo giro di prova, ora si aspetta che la Regione espleti tutte le pratiche per metterli in servizio

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Arti­co­lo di Fla­vio Silvia

Ser­vi­zio di Fran­ce­sca Marrucci

Nel­la gior­na­ta di mer­co­le­dì 19 apri­le sono sta­ti con­se­gna­ti, in segui­to ai test di col­lau­do su stra­da, i pri­mi auto­bus total­men­te elet­tri­ci, che sosti­tui­ran­no gli attua­li nel­le cor­se iso­la­ne. I mez­zi elet­tri­ci sono sta­ti con­se­gna­ti dal­l’a­zien­da Ram­pi­ni, lea­der ita­lia­na nel­la rea­liz­za­zio­ne di bus elet­tri­ci e ad idro­ge­no, al Comu­ne di Pantelleria.

Ai test di col­lau­do su stra­da cor­ri­spon­den­ti con i due viag­gi inau­gu­ra­li era­no pre­sen­ti il Sin­da­co Vin­cen­zo Cam­po, il Vice­sin­da­co Mau­ri­zio Cal­do, l’Asses­so­re Pari­si, l’Asses­so­ra Mar­ruc­ci, l’Asses­so­re Fer­re­ri, oltre ad un nutri­to grup­po di dipen­den­ti comu­na­li e il par­ro­co cit­ta­di­no Don Ramesh.

Duran­te l’ul­ti­ma trat­ta Don Ramesh, giun­ti al capo­li­nea del­la linea Pan­tel­le­ria-Buge­ber, ha bene­det­to i nuo­vi mez­zi che nei pros­si­mi mesi saran­no a dispo­si­zio­ne del­la Mar­sa­la Tra­vel Bus. 

Caratteristiche tecniche 

I bus con­se­gna­ti han­no una lun­ghez­za di 6 metri con una capien­za mas­si­ma di 30 pas­seg­ge­ri, oltre l’autista. I mez­zi sono dota­ti di aria con­di­zio­na­ta, tele­ca­me­re, pia­na­le ribas­sa­to, 1 posto per le car­roz­zi­ne dei disa­bi­li e ram­pa di acces­so per le carrozzine.

Han­no un’au­to­no­mia di cir­ca 250 km e sono dota­ti di un siste­ma che per­met­te la rica­ri­ca com­ple­ta in cir­ca 5 ore duran­te la not­te. L’energia elet­tri­ca neces­sa­ria per la rica­ri­ca sarà com­pen­sa­ta con quel­la pro­dot­ta dagli impian­ti foto­vol­tai­ci instal­la­ti dal Comu­ne. In que­sto modo le emis­sio­ni di CO2 e il con­su­mo di gaso­lio ver­ran­no total­men­te azzerati.

Gli auto­bus in que­stio­ne sono sta­ti acqui­sta­ti dal­la Regio­ne Sici­lia­na per tut­te le iso­le mino­ri sici­lia­ne. Que­sti due pri­mi mez­zi, rap­pre­sen­ta­no sol­tan­to una pic­co­la par­te dei vei­co­li che andran­no a sosti­tui­re l’in­te­ro par­co mez­zi a gaso­lio attual­men­te in uso. 

Attual­men­te i mez­zi elet­tri­ci sono in custo­dia al Comu­ne di Pan­tel­le­ria, ma non potran­no ero­ga­re il ser­vi­zio cit­ta­di­no essen­do anco­ra di fat­to di pro­prie­tà del­la Regio­ne. Alla data odier­na, infat­ti, i mez­zi non risul­ta­no anco­ra imma­tri­co­la­ti e quin­di impos­si­bi­li­ta­ti a ren­de­re il ser­vi­zio pub­bli­co. Ora dipen­de dal­la Regio­ne che deve esple­ta­re que­sti ulti­mi pas­sag­gi, spe­ria­mo in tem­pi bre­vi, per­ché que­sti auto­bus sareb­be­ro dovu­ti arri­va­re sul­l’i­so­la a set­tem­bre e sono inve­ce arri­va­ti con 8 mesi di ritardo.

Infat­ti, come ci ha spie­ga­to l’Asses­so­re Pari­si: “Ci sono degli auto­bus che ver­ran­no acqui­sta­ti dal Par­co Nazio­na­le attra­ver­so del­le risor­se rice­vu­to dal Mini­ste­ro del­l’Am­bien­te, che come avve­nu­to in que­sto caso ver­ran­no cedu­te al Comu­ne e dati in gestio­ne alla Mar­sa­la Tra­vel Bus. Attra­ver­so il pro­gram­ma iso­le ver­di il Comu­ne acqui­ste­rà altri mez­zi, pre­ci­sa­men­te degli scuo­la­bus, in modo da com­ple­ta­re il par­co vei­co­la­re dei tra­spor­ti pub­bli­ci loca­li elet­tri­fi­can­do­lo com­ple­ta­men­te.”

È ini­zia­ta l’o­pe­ra di decar­bo­niz­za­zio­ne dei tra­spor­ti, tan­to cara all’am­mi­ni­stra­zio­ne Cam­po, al fine di rag­giun­ge­re auto­suf­fi­cien­za ener­ge­ti­ca entro il 2050. 

Flavio Silvia

Sono il cor­ri­spon­den­te di Pun­to a Capo per la Regio­ne Sici­lia, in par­ti­co­la­re, per l‘isola di Pan­tel­le­ria. Affron­to le mag­gio­ri tema­ti­che riguar­dan­ti il mio ter­ri­to­rio, por­tan­do le noti­zie sici­lia­ne anche fuo­ri dall’isola.

Cer­co di tra­smet­te­re tra­mi­te i miei arti­co­li la mia pas­sio­ne per la scrit­tu­ra che sem­pre mi ha distin­to e che oggi è arri­va­ta anche a diven­ta­re meto­do per la dif­fu­sio­ne di noti­zie. Sono mol­to lega­to al mio ter­ri­to­rio, que­sto è quel­lo che mi por­ta a scri­ve­re; oltre anche, sicu­ra­men­te, alla pas­sio­ne che pro­vo nei con­fron­ti del­le tema­ti­che che tratto.

Scri­ve­re mi fa sen­ti­re libe­ro, mi fa sen­ti­re vivo. Pro­prio per que­sto, oltre alla noti­zia in sé cer­co di rac­con­ta­re al let­to­re il mio pun­to di vista sull’argomento.

È la mia pri­ma espe­rien­za in un gior­na­le, cer­co di scri­ve­re le noti­zie in modo tale da ren­der inte­res­san­te il tut­to e con­den­do­lo con un piz­zi­co di sen­so cri­ti­co, per appas­sio­na­re il let­to­re alla let­tu­ra dei miei arti­co­li, tra­smet­ten­do la pas­sio­ne che met­to nel scri­ve­re i pezzi.