Dopo le brutte dichiarazioni della Consigliera Claudia Della Gatta e l’abbandono dell’Aula Consiliare per invalidare la seduta in cui si votava anche la mozione per proclamare il Carnevale pantesco bene immateriale dell’UNESCO, Flavio Silvia, promotore dell’iniziativa dice la sua in un editoriale senza peli sulla lingua
di Flavio Silvia
Nel Consiglio Comunale svoltosi in data 28 aprile 2023, tra i punti all’Ordine del Giorno compariva la mozione da me firmata in cui si impegna la Giunta comunale ad avviare tutte le quelle pratiche affinché si giunga alla proclamazione del Patrimonio Immateriale dell’Unesco per il Carnevale Pantesco.
La storia
L’idea nasce all’indomani della richiesta da parte della Regione Emilia Romagna di richiedere al Ministero della Cultura di impegnarsi per proclamare il genere liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco. La notizia mi ha portato a proporre questa pazza idea ai Circoli.
Da quel momento ho iniziato ad interloquire con i circoli isolani, che sono sempre stati disposti a sostenere l’iniziativa. Attraverso queste interlocuzioni sono state sollevate varie perplessità riguardo la tempistica che facevano riferimento alla paura che la mozione potesse essere politicizzate a fini elettorali. Ho sempre rassicurato i Presidenti dei Circoli, credendo, forse ingenuamente, che una mozione di questo genere, che aveva una particolare rilevanza per il territorio e per i panteschi, non sarebbe stata oggetto di ingerenze politiche. E se ci fossero state l’avremmo difesa.
Cos’è successo?
Dopo avere preso parola, ho fatto un breve intervento in cui mi facevo portavoce delle esigenze dei Circoli, precisando come la mozione derivasse da un’esigenza popolare da parte dei Circoli di esprimere la propria opinione. In seguito al mio intervento, prende la parola la Consigliera Claudia Della Gatta, che tiene a precisare, citando il TUEL, come a sua detta il Consiglio Comunale fosse da invalidare in quanto una volta indetti i comizi elettorali non si possano votare atti amministrativi in Consiglio Comunale, definendo l’iniziativa una ‘buffonata’ e ripetendolo più volte.
La stessa cosa avevano precedentemente fatto i Consiglieri di minoranza Morgan Brignone e Giuseppe Palermo. In effetti, il Comune di Pantelleria, così come molti comuni chiamati al voto, dal 13 aprile 2023 può portare in Consiglio Comunale e votare soltanto atti “urgenti” e “Improrogabili”.
Il mio punto di vista
Mi preme precisare come la mozione presentata in Consiglio Comunale non sia oggetto della legislazione di cui parliamo. In quanto una mozione, per natura, è un atto non legato al processo legislativo. Il suo fine è quello di promuovere una discussione e un voto dell’assemblea su un determinato argomento. Lo dimostra il fatto che al termine della votazione non si vota “l’immediata esecutività”.
La mozione presentata in Consiglio Comunale era semplicemente una manifestazione pubblica del lavoro fatto dai Circoli fin qui e del lavoro che si intende fare, anche alla luce delle imminenti elezioni amministrative. Ho fatto per giunta un appello a chiunque voglia inserire questa proposta ideata dai Circoli all’interno del proprio programma elettorale.
Mi spiace che si cerchi di politicizzare la questione. Mi chiedo come mai in quest’isola ogni volta che si tenta di fare qualcosa di costruttivo e di valore per un settore in particolare, si ricada sempre nell’invidia. Archiviato di fatto l’aspetto giuridico vorrei fare una puntualizzazione politica della vicenda.
Trovo molto grave l’atteggiamento della Consigliera Della Gatta che ha definito una “buffonata” la mozione presentata dai Circoli.
Inoltre, la Della Gatta sostiene che già dei passaggi per la registrazione al REIS siano stati fatti da lei all’epoca del suo assessorato, grazie alla consegna, dice lei, degli Statuti di tutti i Circoli al Prof. Tusa.
A parte che i Circoli non hanno nessuna conoscenza di questa iniziativa, traccia non se ne trova nemmeno negli atti documentali in Comune. Ricordo che per richiedere l’iscrizione al Registro sono necessarie delle pratiche amministrative interne ai Circoli, che i circoli stessi non hanno fatto. Non c’è alcuna iscrizione dei Circoli attualmente al REIS e quindi anche se ci fossero stati passaggi personali con il Prof. Tusa, che purtroppo ormai non può più darci delucidazioni, sono probabilmente state inutili e non hanno prodotto risultati.
Ciò non giustifica un attacco così violento a chi sta provando, con il regolare iter amministrativo, a raggiungerlo quel risultato.
Altrettanto grave è il comportamento dei Consiglieri Palermo e Brignone che prima della votazione della mozione hanno abbandonato l’Aula per la medesima ragione.
Reputo irrispettoso l’atteggiamento portato avanti dai suddetti consiglieri comunali che giudicano che una mozione popolare il cui testo è stato condiviso dai Presidenti di Circolo non sia degna di essere votata in Consiglio Comunale.
Che sia ancora una volta chiaro: la mozione era giuridicamente in grado di essere portata in Consiglio Comunale e di essere votata, quindi, la ragione per cui alcuni consiglieri comunali l’hanno boicottata è di carattere politico.
L’ho detto e lo ripeto i circoli non devono essere politicizzati.
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
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