Par condicio e periodo elettorale: se c’è discriminazione, scegliamo noi!

Pren­dia­mo atto che la cam­pa­gna elet­to­ra­le per le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve del Comu­ne di Pan­tel­le­ria è ini­zia­ta. Anche sta­vol­ta assi­stia­mo ad un boi­cot­tag­gio orga­niz­za­to da alcu­ne liste nei con­fron­ti del­la nostra testa­ta. Le stes­se for­ze poli­ti­che che poi quan­do han­no biso­gno di visi­bi­li­tà, soprat­tut­to furi dal­l’i­so­la, ci ven­go­no a cercare.

La nostra testa­ta ha obbli­ghi di leg­ge impo­sti dal­la par con­di­cio e la man­can­za di comu­ni­ca­zio­ni da par­te di que­ste liste mira a zit­tir­ci, per­ché fino­ra solo la lista del sin­da­co uscen­te ci ha invia­to comunicazioni.

Que­sto gio­chet­to con noi non fun­zio­na. I ten­ta­ti­vi di zit­ti­re chi non è gra­di­to saran­no usua­li a gen­te che si pro­fes­sa pub­bli­ca­men­te liber­ta­ria, demo­cra­ti­ca e pro­gres­si­sta, ma che in real­tà col­ti­va ambi­zio­ni chia­ra­men­te discri­mi­na­to­rie, ma non ci spaventano.

Se non ci voglio­no man­da­re loro noti­zie, noi con­ti­nue­re­mo a fare il nostro lavo­ro SCEGLIENDO NOI cosa e come pub­bli­ca­re sul­le loro atti­vi­tà. La leg­ge, in casi come que­sti, pre­ve­de una tute­la alla liber­tà d’e­spres­sio­ne del­la testa­ta. Que­sto ci pia­ce, non lo neghia­mo, per­ché ci con­sen­te una mag­gio­re liber­tà di espres­sio­ne ed opinione.

Para­dos­sal­men­te, volen­do far­ci uno sgar­bo, ci lascia­no mano libe­ra e qua­si ci toc­ca ringraziarli.

Sia ben chia­ro: copri­re­mo que­sta cam­pa­gna elet­to­ra­le. A modo nostro. Sen­za con­di­zio­na­men­ti, sen­za cen­su­re. Sen­za per­met­te­re a nes­su­no di deci­de­re per noi.

La Reda­zio­ne