Ieri ha aperto il Comitato Elettorale di Fabrizio D’Ancona.
Con l’occasione sono stati illustrati i punti focali del programma e sottolineando il desiderio di alcuni funzionari comunali che Vincenzo Campo lasci il Comune
di Flavio Silvia
Siamo ormai in piena campagna elettorale e iniziano a fiorire i primi comitati elettorali. Il primo ad inaugurare il comitato elettorale, sede della propria campagna elettorale, è Fabrizio D’Ancona.
Fabrizio D’Ancona è il candidato sindaco della lista “SiAmo Pantelleria”, che da ieri ha la propria sede accanto al Miriam e per l’occasione ha indetto una breve conferenza stampa per annunciare punti focali del proprio programma elettorale.
Presenti all’evento la maggior parte dei candidati del gruppo politico. Durante la breve conferenza stampa tenuta con i giornalisti locali, il candidato sindaco si è soffermato sui punti cardine del proprio programma elettorale:
- Riorganizzazione della macchina burocratica e amministrativa,
- turismo,
- agricoltura,
- cimiteri,
- energia e politiche sociali.
La motivazione principale per la quale D’Ancona scende in campo è da imputare a delle pressioni e convergenze da parte di alcuni attori politici panteschi e non, che hanno visto nella sua figura la miglior proposta politica per l’Isola.
Nel corso della conferenza stampa D’Ancona si è però abbandonato ad una confessione, affermando che grazie ai continui rapporti d’amicizia con dipendenti comunali, ci sarebbero state effettive pressioni provenienti anche dall’interno del Comune.
A detta di D’Ancona da alcuni funzionari comunali sono arrivate forti richieste che vedrebbero di buon grado una sostituzione di Vincenzo Campo, considerato ‘scomodo’.
Reiterate sono state le qualità che secondo il candidato D’Ancona la lista “SiAmo pantelleria” mette in campo. Dalla professionalità amministrativa di chi come D’Ancona, Pineda e altri ha già amministrato il Comune, per concludersi con l’entusiasmo delle “new entry” in politica.
A detta di D’Ancona il “mix perfetto tra persone che conoscono l’attività amministrativa e le nuove leve” e continua: “Ecco perché a differenza di chi dovrà invece comprendere i meccanismi amministrativi, noi potremmo lavorare già dal giorno seguente alle elezioni. Le altre liste non offrono al territorio la stessa professionalità offerta da noi.”
I punti focali del programma
Riorganizzazione della macchina amministrativa
D’Ancona ha precisato come non possano esserci discriminazioni e distacchi non opportuni tra dirigenti dell’Ente e amministratori. Affermando che cercherà di ricreare un clima di “serenità” all’interno del Comune.
Turismo
Riguardo il settore di maggior importanza per l’Isola, attraverso gli assessori designati Federico Tremarco e Massimo Boni, sarebbero state avviate delle interlocuzioni con nuovi vettori aerei e con compagnie già presenti nel territorio al fine di individuare nuove possibili rotte e migliorare quelle già attive.
Agricoltura
Bisognerebbe ripartire dalle piccole realtà del territorio puntando forte sulla DOCG. Sarebbe fondamentale in tal senso tessere una fitta interlocuzione con tutte le piccole realtà isolane aiutandole nelle difficoltà che riscontrano giornalmente.
Cimiteri
Una presa di posizione forte è arrivata invece sul tema dei cimiteri che sarebbero “in condizione pietose e lasciate all’incuria del tempo”. Bisognerebbe risolvere queste problematiche “anche a costo di fare un mutuo”.
Energia
Snellire quei meccanismi per velocizzare la transizione ecologica è lo slogan della lista di D’Ancona. Il Parco dovrebbe essere il miglior partner per portare a termine l’obbiettivo.
Politiche sociali
Sulle politiche sociali ci si è lasciati andare ad un piccolo ragionamento critico riguardo il fatto che molti giovani lasciano sempre di più l’isola e che secondo l’Assessora designata Adele Pineda andrebbe affrontata con “inclusione e coinvolgimento per giovani panteschi”. Ampia riflessione invece è stata fatta sugli anziani, che “andrebbero aiutati nelle difficoltà laddove possibile”.
Alla conclusione della conferenza stampa il candidati sindaco D’Ancona ha fatto gli auguri ai propri avversari politici facendo loro un’appello: “Spero si possa portare avanti una campagna elettorale pulita e corretta vissuta sui temi e sulla dialettica”.
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