Pantelleria, confronto dei candidati: chi strumentalizza chi?

Pantelleria, confronto dei candidati: chi strumentalizza chi?

17/05/2023 0 Di Redazione

Il Comi­ta­to Stu­den­te­sco ave­va pen­sa­to di orga­niz­za­re un dibat­ti­to tra i 4 can­di­da­ti a sin­da­ci in vista del­le pros­si­me ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve. Dopo aver decli­na­to l’invito di col­la­bo­ra­zio­ne rice­vu­to da par­te di un media­to­re del gior­na­le pacon­li­ne, rife­ren­do­si a noi con tali paro­le: “Ave­va­mo pen­sa­to in que­sto modo pro­prio per­ché per que­stio­ni di lavo­ro a me capi­ta di ave­re a che fare con i poli­ti­ci e dicia­mo che rie­sco a com­pren­de­re deter­mi­na­te dina­mi­che che sono dif­fi­ci­li da com­pren­de­re se non si fre­quen­ta l’am­bien­te. Per quan­to riguar­da la pub­bli­ci­tà noi la pos­sia­mo fare tran­quil­la­men­te, per que­sto ave­va­mo pen­sa­to ad un media part­ner, che sareb­be il mio gior­na­le, però il diret­to­re ha chie­sto a que­sto pro­po­si­to che io fac­cia da mediatore”.

Il Comi­ta­to si tira fuo­ri da tut­ta l’organizzazione di que­sto dibat­ti­to dis­so­cian­do­si com­ple­ta­men­te da qual­sia­si atti­vi­tà col­le­ga­ta a que­sto evento.
Inol­tre come Comi­ta­to ci sen­tia­mo pro­fon­da­men­te delu­si da tali com­por­ta­men­ti aven­ti l’obiettivo di stru­men­ta­liz­za­re gli studenti.

Die­go Candiano

Pre­si­den­te del Comi­ta­to Studentesco

RISPOSTA DELLA REDAZIONE DI PANTELLERIA NOTIZIE

Leg­gia­mo con stu­po­re dal Comi­ta­to Stu­den­te­sco un comu­ni­ca­to in cui si tire­reb­be fuo­ri dall’organizzazione del Con­fron­to indet­to dal­la nostra testa­ta gior­na­li­sti­ca in par­te­na­ria­to con un’al­tra dell’isola. 
Sia­mo dav­ve­ro stu­pi­ti per­ché nell’organizzazione di que­sto con­fron­to noi non abbia­mo MAI coin­vol­to né chia­ma­to in cau­sa il Comi­ta­to Stu­den­te­sco.
Da dove esce que­sta pre­sun­ta ‘par­te­ci­pa­zio­ne’ non lo comprendiamo.
Il Con­fron­to indet­to dai due gior­na­li deri­va da un accor­do nato in que­sti ulti­mi gior­ni tra le due Redazioni.

Le testa­te gior­na­li­sti­che non devo­no chie­de­re a nes­su­no il per­mes­so di orga­niz­za­re un Con­fron­to elet­to­ra­le e ciò, ovvia­men­te, non vie­ta ad altri sog­get­ti di orga­niz­zar­ne altri.
Sup­po­nia­mo che l’inesperienza e la gio­va­ne età degli stu­den­ti abbia­no crea­to un qual­che frain­ten­di­men­to su ruo­li e competenze.

I con­fron­ti sono richie­sti dal­la cit­ta­di­nan­za e mol­to sol­le­ci­ta­ti dai let­to­ri, ci augu­ria­mo che il Comi­ta­to Stu­den­te­sco pos­sa orga­niz­zar­ne uno pro­prio, ma ripe­tia­mo: non abbia­mo mai chia­ma­to in cau­sa il Comi­ta­to Stu­den­te­sco per orga­niz­za­re il nostro evento.
Even­tua­li rap­por­ti per­so­na­li o di ami­ci­zia con nostri redat­to­ri non han­no alcu­na valen­za sul­le linee editoriali.

Auspi­chia­mo che il frain­ten­di­men­to sia chia­ri­to e che i ragaz­zi pos­sa­no orga­niz­zar­si in modo da fare un altro con­fron­to, sem­pre ben accol­to dal­la cittadinanza.

Auspi­chia­mo altre­sì il rispet­to dei ruo­li in cam­pa­gna elet­to­ra­le, per­ché la pub­bli­ca­zio­ne di un comu­ni­ca­to invia­to a del­le testa­te gior­na­li­sti­che che tro­va spa­zio sul sito di una lista elet­to­ra­le e sui social di que­st’ul­ti­ma, ecco, que­sto sì ci fa pen­sa­re ad una strumentalizzazione.

Lascia­mo i ragaz­zi alle loro dina­mi­che e non li invi­schia­mo in situa­zio­ni poli­ti­che che poco han­no a che fare con la loro spon­ta­nei­tà, inge­nui­tà e dinamismo.