Favignana: Andrea Tusa porta l’agricoltura eroica di Pantelleria al convegno ISOLE MEDITERRANEE

Favignana: Andrea Tusa porta l’agricoltura eroica di Pantelleria al convegno ISOLE MEDITERRANEE

18/05/2023 0 Di Redazione

Al via a Favignana il convegno “Isole mediterranee. Storie, culture, patrimoni”. 

Forgione: “Cultura fondamentale per il futuro del Mediterraneo, l’Europa e l’Italia si interroghino sulle politiche degli ultimi anni”

Tra gli interventi letto lo studio di Andrea Tusa sull’agricoltura eroica di Pantelleria

“La reto­ri­ca sul Medi­ter­ra­neo, incon­tro tra cul­tu­re, luo­go di rico­stru­zio­ne, non basta più, l’Europa, e anche l’Italia, devo­no inter­ro­gar­si su qua­le è sta­ta la poli­ti­ca sull’immigrazione degli ulti­mi anni. Que­sti temi ci riguar­da­no tut­ti e la cul­tu­ra può ave­re un ruo­lo fon­da­men­ta­le. Il Medi­ter­ra­neo deve tor­na­re a esse­re un luo­go di incon­tro tra cul­tu­re, costru­zio­ni di iden­ti­tà e non un cimi­te­ro per chi ten­ta di fug­gi­re dal­la fame e dal­la disperazione”.
Lo ha det­to in sin­da­co di Favi­gna­na – Iso­le Ega­di Fran­ce­sco For­gio­ne inter­ve­nen­do que­sta mat­ti­na pres­so l’ex Sta­bi­li­men­to Flo­rio nell’ambito del con­ve­gno “Iso­le medi­ter­ra­nee. Sto­rie, cul­tu­re, patri­mo­ni. Dedi­ca­to a Seba­stia­no Tusa”, orga­niz­za­to dal­la Fon­da­zio­ne But­tit­ta con la col­la­bo­ra­zio­ne del Cen­tro Stu­di Vin­cen­zo e Seba­stia­no Tusa, con il patro­ci­nio del Comu­ne e impor­tan­ti Isti­tu­zio­ni nazio­na­li e regionali. 
“Que­sta ini­zia­ti­va ha un dupli­ce sco­po, da un lato con­ti­nua­re a tene­re viva la memo­ria del lavo­ro e dell’impegno di Seba­stia­no Tusa per la cul­tu­ra medi­ter­ra­nea e per la Sici­lia e il suo patri­mo­nio archeo­lo­gi­co e sto­ri­co”, spie­ga Igna­zio E. But­tit­ta, pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne But­tit­ta.  “Dall’altro quel­lo di ripor­ta­re l’attenzione sul­le iso­le mino­ri medi­ter­ra­nee che sono del­le real­tà par­ti­co­lar­men­te deli­ca­te e fra­gi­li sot­to­po­ste a pro­ces­si di degra­do ambien­ta­le, da un lato, e dall’altro a pro­ces­si di turi­sti­ciz­za­zio­ne che spes­so ne mina­no alla base le strut­tu­re socia­li. Ricor­da­re le sto­rie, l’importanza dei patri­mo­ni, il rilie­vo asso­lu­to che que­ste real­tà han­no per la nostra ter­ra, il nostro mare, risul­ta fondamentale”.
Con­cet­to riba­di­to anche dal Soprin­ten­den­te del Mare del­la Regio­ne Sici­lia­na Fer­di­nan­do Mau­ri­ci che, nel cor­so del suo inter­ven­to, ha sot­to­li­nea­to l’importanza del­le iso­le mino­ri. “Sono mon­di fra­gi­li in cui spes­so la vita è dif­fi­ci­le che vivo­no sospe­se tra due oppo­sti, da un lato sono aper­te alle inno­va­zio­ni, per­ché la con­di­zio­ne iso­la­na favo­ri­sce l‘arrivo di novi­tà da altri luo­ghi, altre spon­de, altre civil­tà, dall’altro ten­do­no alla con­ser­va­zio­ne per­ché la loro natu­ra di iso­la ne favo­ri­sce la chiusura”.

Durante la prima giornata di lavori è stato letto anche lo studio di Andrea Tusa sull’agricoltura eroica di Pantelleria, ascoltabile al minto 3.26.45