Pantelleria 2050, Calderoli annuncia un disegno di legge per lo sviluppo delle isole minori

Pantelleria 2050, Calderoli annuncia un disegno di legge per lo sviluppo delle isole minori

20/05/2023 0 Di Redazione

Vincenzo Campo: “Riconoscimento importante delle interlocuzioni avviate durante questa Sindacatura con il Ministro”

 

Vin­cen­zo Cam­po, can­di­da­to sin­da­co per la Lista Pantelleria2050, com­men­ta così la noti­zia bat­tu­ta dall’ANSA oggi pome­rig­gio sull’avvio dell’iter per appro­va­re il Dise­gno di Leg­ge per lo Svi­lup­po del­le Iso­le Minori.

 

 “Non nascon­do che mi fa mol­to pia­ce­re appren­de­re che oggi il Mini­stro Cal­de­ro­li, rispon­den­do ad una inter­ro­ga­zio­ne del M5S, abbia annun­cia­to in Aula che pre­sto pre­sen­te­rà in Con­si­glio dei Mini­stri un Dise­gno di Leg­ge che age­vo­le­rà lo svi­lup­po del­le Iso­le Mino­ri in attua­zio­ne dell’articolo 119 del­la Costi­tu­zio­ne che rico­no­sce “le pecu­lia­ri­tà del­le Iso­le e pro­muo­ve le misu­re neces­sa­rie a rimuo­ve­re gli svan­tag­gi deri­van­ti dal­l’in­su­la­ri­tà”.

 

Per noi un rico­no­sci­men­to impor­tan­te dell’impegno e del­le inter­lo­cu­zio­ni che abbia­mo avvia­to in que­sta sin­da­ca­tu­ra con i vari Gover­ni suc­ce­du­ti­si in que­sti 5 anni, com­pre­so il nuo­vo Gover­no Meloni.

 

Da anni lavo­ria­mo affin­ché il Par­la­men­to appro­vi una nor­ma che rico­no­sca le pecu­lia­ri­tà del­le iso­le mino­ri e non abbia­mo mai smes­so, non demor­den­do, e dia­lo­gan­do sem­pre con tut­ti, a pre­scin­de­re dal colo­re.

Ho sem­pre rite­nu­to, infat­ti, che nell’interlocuzione con le Isti­tu­zio­ni, per il bene dell’isola e degli iso­la­ni, non si pos­sa fare una que­stio­ne di appar­te­nen­za poli­ti­ca, per­ché le isti­tu­zio­ni rap­pre­sen­ta­no tut­ti i cittadini.

Per que­sto abbia­mo par­la­to dei pro­ble­mi di Pan­tel­le­ria con la Gel­mi­ni, Pichet­to Fra­tin, Pian­te­do­si, Lamor­ge­se e altri, tro­van­do sem­pre dispo­ni­bi­li­tà e ascolto.

 

Abbia­mo incon­tra­to anche il Mini­stro Cal­de­ro­li lo scor­so novem­bre, chie­den­do pro­prio con for­za che si rag­giun­ges­se que­sto obiet­ti­vo.

 

La modi­fi­ca dell’art. 119 del­la Costi­tu­zio­ne, avve­nu­ta con la Leg­ge Costi­tu­zio­na­le n. 2 del 07/11/2022, che ha visto come rela­to­re il Sen. Vin­cen­zo Gar­ru­ti del M5S, è ser­vi­ta sicu­ra­men­te da impul­so affin­ché si supe­ras­se­ro quei fre­ni che han­no impe­di­to l’approvazione del­la nor­ma nel­la scor­sa legislatura.

 

Ades­so auspi­chia­mo tem­pi rapi­di, per­ché le Iso­le Mino­ri abbia­no rico­no­sciu­te le loro pecu­lia­ri­tà al fine di rimuo­ve­re gli osta­co­li che ne impe­di­sco­no lo svi­lup­po e che per­met­ta­no ai resi­den­ti di non esse­re con­si­de­ra­ti cit­ta­di­ni di serie B.

 

DI SEGUITO ANSA A CUI SI FA RIFERIMENTO:

Cal­de­ro­li, pre­sen­te­rò in Cdm prov­ve­di­men­to per iso­le minori

Lo annun­cia in Aula al Sena­to il ministro

(ANSA) – ROMA, 18 MAG – “Defi­ni­re una legi­sla­zio­ne qua­dro che age­vo­li lo svi­lup­po del­le Iso­le mino­ri e age­vo­li le poli­ti­che di inter­ven­to pub­bli­co in set­to­ri diver­si in una pro­spet­ti­va non esclu­si­va­men­te eco­no­mi­ca, ma anche cul­tu­ra­le e socia­le”. È la rispo­sta del mini­stro per gli Affa­ri regio­na­li e le Auto­no­mie, Rober­to Cal­de­ro­li, in Aula al Sena­to a un’in­ter­ro­ga­zio­ne del M5s sul­l’at­tua­zio­ne del prin­ci­pio di insularità.

Il mini­stro annun­cia che pre­sen­te­rà in Cdm un dise­gno di leg­ge che “indi­ca misu­re di cre­sci­ta per le iso­le mino­ri (mari­ne, lagu­na­ri e lacu­stri), in con­si­de­ra­zio­ne del loro valo­re uni­co sot­to il pro­fi­lo natu­ra­li­sti­co e ambien­ta­le, del­le tra­di­zio­ni e del­le par­ti­co­la­ri cul­tu­re che vi sono con­ser­va­te”.

Saran­no nor­me, spie­ga Cal­de­ro­li, “in linea con le dispo­si­zio­ni del Trat­ta­to sul fun­zio­na­men­to del­l’U­nio­ne euro­pea sul­la tute­la del­le aree insu­la­ri” che han­no l’o­biet­ti­vo di “supe­ra­re i diva­ri geo­gra­fi­ci, infra­strut­tu­ra­li, ammi­ni­stra­ti­vi e dei ser­vi­zi rispet­to alle aree mag­gior­men­te svi­lup­pa­te, nel rico­no­sci­men­to dei gra­vi e per­ma­nen­ti svan­tag­gi natu­ra­li del­le regio­ni insu­la­ri”.

Inol­tre, il mini­stro chia­ri­sce che sede di attua­zio­ne del­l’ar­ti­co­lo 119 del­la Costi­tu­zio­ne “si è recu­pe­ra­to a vario tito­lo il rife­ri­men­to all’in­su­la­ri­tà” per “un’ef­fet­ti­va pari­tà con i cit­ta­di­ni del­la ter­ra­fer­ma” nel “godi­men­to di dirit­ti indi­vi­dua­li e ina­lie­na­bi­li”. Nel rico­no­sce­re che le Iso­le mino­ri “pre­sen­ta­no situa­zio­ni di svan­tag­gio su tra­spor­ti, ambien­te, ridot­ta atti­vi­tà eco­no­mi­ca, scar­si­tà di lavo­ro e pro­ble­mi demo­gra­fi­ci”. (ANSA).

 

Pan­tel­le­ria, 18 mag­gio 2023