Il 28 e il 29 maggio 2023 poco meno di 7 mila cittadini panteschi saranno chiamati al voto per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Pantelleria essendo un’isola con un numero di abitanti che non supera i 15 mila, l’elezione si svolgerà a a turno unico, che si svolgerà, come già detto il 28 e il 29 maggio. Le urne saranno aperte nella giornata del 28 dalle 7 del mattino fino alle 23, mentre giorno 29 dalle 7 del mattino fino alle 15 dello stesso giorno.
Come si vota
Nei comuni con popolazione sino a 15 mila abitanti viene applicato un sistema maggioritario. Questo significa che risulterà vincente il candidato o la candidata che avrà ottenuto il maggior numero di voti. Ad ogni candidato è collegata una lista, candidata a comporre il consiglio comunale.
Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.
Non é possibile votare per un candidato alla carica di Sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di Sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.
E’ eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Essendo un sistema maggioritario la lista collegata al Sindaco che risulterà vincente, otterrà 2/3 del consiglio comunale. All’altra lista che ha riportato il maggior numero di voti è attribuito il restante terzo dei seggi.
Come esprimere il voto di preferenza
É possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.
In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.
Voto disgiunto
Nelle elezioni amministrative è ammesso il voto disgiunto significa che l’elettore può barrare il nome del candidato Sindaco che preferisce e mettere una X anche su una lista che appoggia un candidato diverso.
Sulla scheda elettorale si può, quindi, tracciare una X sul nome del sindaco per dare solamente a lui il voto, oppure sul simbolo di una delle liste per dare il voto sia al candidato sindaco che alla lista. In alternativa, come detto, si può tracciare una X sul nome del candidato sindaco e un’altra X sul simbolo di una lista, anche se non è collegata a quel candidato sindaco.
Ad esempio, tracciando una X su un candidato sindaco A, si possono votare due candidati diversi dalla lista che sostiene il candidato sindaco A ma si deve dare il voto di lista alla lista dalla quale i candidati sono sostenuti.
Ecco un FAC-SIMILE della scheda elettorale:
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
Cerco di trasmettere tramite i miei articoli la mia passione per la scrittura che sempre mi ha distinto e che oggi è arrivata anche a diventare metodo per la diffusione di notizie. Sono molto legato al mio territorio, questo è quello che mi porta a scrivere; oltre anche, sicuramente, alla passione che provo nei confronti delle tematiche che tratto.
Scrivere mi fa sentire libero, mi fa sentire vivo. Proprio per questo, oltre alla notizia in sé cerco di raccontare al lettore il mio punto di vista sull’argomento.
È la mia prima esperienza in un giornale, cerco di scrivere le notizie in modo tale da render interessante il tutto e condendolo con un pizzico di senso critico, per appassionare il lettore alla lettura dei miei articoli, trasmettendo la passione che metto nel scrivere i pezzi.