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Pantelleria: intervista a Vincenzo Campo, candidato a Sindaco di Pantelleria 2050

Vincenzo Campo

Intervista a Vincenzo Campo, candidato a Sindaco per la Lista Pantelleria 2050

di Fla­vio Silvia

Abbia­mo sen­ti­to anche il Sin­da­co uscen­te, Vin­cen­zo Cam­po, con l’in­ter­vi­sta sul­la can­di­da­tu­ra, con le stes­se doman­de del­la can­di­da­ta Siragusa.

Cosa l’ha portata a ricandidarsi?

Mi sono rican­di­da­to per­ché abbia­mo fat­to un gros­sis­si­mo lavo­ro e que­sto lavo­ro vie­ne rico­no­sciu­to ed è cono­sciu­to da tut­ti. Que­sto lavo­ro biso­gna con­ti­nuar­lo, non si può lascia­re in mano a chi non ne sa nul­la, che dovrà per­de­re tem­po a cer­ca­re di capir­ci qual­co­sa e maga­ri cer­ca­re di cam­bia­re ciò che ormai non può esse­re più cam­bia­to, come è sta­to più vol­te det­to, crean­do dan­ni enor­mi all’isola.

Si recrimina qualcosa in questi 5 anni del Suo mandato? Se si cosa? O su cosa si può migliorare?

Sicu­ra­men­te sì: il tem­po. Già 5 anni sono pochi, se ci toglia­mo anche i due di Covid, è ine­vi­ta­bi­le con­sta­ta­re che non abbia­mo avu­to il tem­po neces­sa­rio per rispon­de­re a tut­te le esi­gen­ze del ter­ri­to­rio. Nono­stan­te ciò abbia­mo fat­to tan­tis­si­mo. Pen­sa­te a quan­to potrem­mo con­ti­nua­re a fare con altri 5 anni pieni.

La cosa che sicu­ra­men­te si può miglio­ra­re è l’ef­fi­cien­za del­la mac­chi­na comu­na­le. Deve esse­re com­ple­ta­men­te al ser­vi­zio dei cit­ta­di­ni, di tut­ti i cit­ta­di­ni, non di pochi for­tu­na­ti e in linea con le nuo­ve nor­me sul­la qua­li­tà del ser­vi­zio e sul­la digi­ta­liz­za­zio­ne del­le pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni. Abbia­mo ini­zia­to, facen­do stor­ce­re il naso a chi era abi­tua­to a ‘coman­da­re’ a cau­sa di un’as­sen­za pro­lun­ga­ta e col­pe­vo­le del­la poli­ti­ca all’in­ter­no del Comu­ne. Abbia­mo inten­zio­ne di con­ti­nua­re, per­ché se i cit­ta­di­ni con­ti­nua­no a lamen­tar­si di come fun­zio­na­no alcu­ni set­to­ri comu­na­li, un moti­vo ci sarà, no?

Cosa pensa della candidatura dei suoi avversari?

Ci pre­sen­tia­mo come can­di­da­ti a Sin­da­co in 3 figu­re, tut­te con espe­rien­ze pre­gres­se in ambi­to ammi­ni­stra­ti­vo. Uno dei qua­li ha svol­to il ruo­lo di vice­sin­da­co in ben 3 ammi­ni­stra­zio­ni con due Sin­da­ci tra loro avver­sa­ri. I cit­ta­di­ni avran­no modo di giu­di­ca­re come han­no ope­ra­to loro e come abbia­mo ope­ra­to noi, a pari­tà di pos­si­bi­li­tà e tem­po e ricor­do che noi abbia­mo subi­to 2 anni di Covid, una situa­zio­ne che non ha pre­ce­den­ti. Ci dico­no che non abbia­mo fat­to nien­te, o peg­gio, che avrem­mo potu­to fare altre cose, cer­to: ma se que­ste cose era­no tan­to sem­pli­ci da fare, per­ché non le han­no fat­te loro negli ulti­mi 15 anni in cui han­no gover­na­to? Poi guar­dia­mo i loro pro­gram­mi e scri­vo­no che faran­no le cose che noi abbia­mo già fat­to! Como­do così!

Qual è stata l’effettiva ragione per la quale non avete stretto nessuna alleanza con le altre liste?

Ci abbia­mo pro­va­to. Abbia­mo comin­cia­to noi a chia­ma­re ad un tavo­lo di con­fron­to le altre liste a feb­bra­io, pur sapen­do che mol­ti di loro si muo­ve­va­no già da mesi e non ci ave­va­no mai chia­ma­to né con­si­de­ra­to. Que­sti incon­tri sono sta­ti tut­ti ugua­li: nes­su­na opi­nio­ne su quan­to ave­va­mo fat­to, nes­su­na doman­da su cosa vole­va­mo fare, nes­su­na pro­po­sta. Solo richie­ste di pol­tro­ne e ruo­li. Non è que­sto il nostro sti­le come non lo era 5 anni fa. Su que­ste basi è impos­si­ble qual­sia­si alleanza.

Per que­sto abbia­mo deci­so di dichia­ra­re con tra­spa­ren­za tut­ta la squa­dra di giun­ta subi­to: per pro­va­re che non solo si ricon­fer­ma­va una squa­dra vin­cen­te e capa­ce che ha dimo­stra­to sul cam­po di por­ta­re risul­ta­ti, ma soprat­tut­to per dimo­stra­re che non abbia­mo cam­bia­li in bian­co con nes­su­no e non aspet­tia­mo ‘risul­ta­ti’ da premiare. 

Se dovesse descrivere in una parola il Suo operato degli ultimi 5 anni, quale sarebbe e perché? E invece quale potrebbe essere la parola in caso di una conferma?

Per descri­ve­re come abbia­mo lavo­ra­to in que­sti 5 anni ne use­rei due: inte­res­se col­let­ti­vo. In caso di con­fer­ma, lo dice il nostro slo­gan: continuità.

Ci può fare un pronostico sul risultato di queste elezioni? Si sente vincente?

Non fac­cio pro­no­sti­ci, con­fi­do nel­l’in­tel­li­gen­za e nel sen­ti­men­to dei pan­te­schi che han­no a cuo­re l’i­so­la e il futu­ro suo e dei nostri figli. Se sare­mo con­fer­ma­ti, i veri vin­cen­ti saran­no loroi.

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