Pantelleria, Gadir chiusa fino al 15 luglio ai bagnanti per lavori

Pantelleria, Gadir chiusa fino al 15 luglio ai bagnanti per lavori

08/06/2023 0 Di Redazione

ORDINANZA N° 11/2023

“INTERDIZIONE DI PORZIONE DI DEMANIO MARITTIMO E SPECCHIO ACQUEO IN LOCALITA’ CALA GADIR PER RIMOZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE IN PIETRA LAVICA DISCONNESSA E DIVELTA”

VISTA: la nota data­ta 07/06/2023 con la qua­le l’Ing. Sal­va­to­re GAMBINO, in qua­li­tà di Respon­sa­bi­le del set­to­re II del Comu­ne di Pan­tel­le­ria, incarica

l’impresa EDILPRO SRL già asse­gna­ta­ria nei lavo­ri di mes­sa in sicu­rez­za del pri­mo den­te di attrac­co situa­to pres­so il molo Woj­ty­la del por­to di Pan­tel­le­ria, di prov­ve­de­re con ogni pos­si­bi­le urgen­za alla rimo­zio­ne del­la pavi­men­ta­zio­ne in pie­tra lavi­ca discon­nes­sa e par­zial­men­te divel­ta pres­so la loca­li­tà Gadir;

VISTA: la nota prot. n°1048 del 13/02/2023 emes­sa da que­sto Coman­do, con la qua­le si segna­la­va­no dan­ni in loca­li­tà Gadir a segui­to di for­ti mareggiate;

VISTA: la nota prot. n°1915 del 10/03/2023 emes­sa da que­sto Coman­do, con la qua­le si rap­pre­sen­ta­ta l’inutilizzo del­lo sca­lo di Cala Gadir a segui­to del­le ecce­zio­na­li mareg­gia­te abbat­tu­te­si nel­le loca­li­tà costie­re del ver­san­te Nord- Est nel­la pri­ma deca­de del mese di feb­bra­io scorso;

VISTO: l’avviso di peri­co­lo­si­tà n°01/2023 del 03/04/2023 emes­so da que­sto Coman­do, affe­ren­te l’inutilizzo del­lo sca­lo di alag­gio di Cala Gadir a cau­sa del­le ecce­zio­na­li mareg­gia­te abbat­tu­te­si nel­le loca­li­tà costie­re del ver­san­te Nord- Est nel­la pri­ma deca­de del mese di feb­bra­io scorso.

VISTA: la nota data­ta 07/06/2023 prot. Nr.011924 dell’Ing. Sal­va­to­re GAMBINO, in qua­li­tà di Respon­sa­bi­le del set­to­re II del Comu­ne di Pantelleria.

RITENUTO: neces­sa­rio inter­di­re in loca­li­tà Gadir, l’area dema­nia­le marit­ti­ma e lo spec­chio acqueo rica­den­te nell’area meglio indi­vi­dua­ta nell’allegata pla­ni­me­tria, al fine di impar­ti­re dispo­si­zio­ni per prevenire/evitare situa­zio­ni di poten­zia­le peri­co­lo a tute­la del­la sal­va­guar­dia del­la vita uma­na e del­la pub­bli­ca incolumità;

VISTI: gli arti­co­li 17, 28, 30, 62 e 81 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, non­ché l’articolo 59 del rela­ti­vo Rego­la­men­to di Esecuzione;

ORDINA

Arti­co­lo 1 – Inter­di­zio­ne dell’area

Dal gior­no 08.06.2023 fino al 15.07.2023, ovve­ro fino a con­clu­sio­ne dei sot­to elen­ca­ti lavo­ri, all’interno dell’area dema­nia­le marit­ti­ma di cui al RENDE NOTO, è inter­det­ta la navi­ga­zio­ne di qual­sia­si uni­tà, la cir­co­la­zio­ne per tut­te le cate­go­rie di vei­co­li e per i pedo­ni, per i lavo­ri di segui­to indi­ca­ti nel dettaglio:

  •   Rimo­zio­ne pie­tra lavi­ca par­zial­men­te discon­nes­sa e par­zial­men­te divelta;

  •   Rimo­zio­ne pie­tra lavi­ca pre­sen­te sul fon­da­le del sito sopra meglio men­zio­na­to, divel­ta dal­la pavi­men­ta­zio­ne a cau­sa del­la for­te mareg­gia­ta che ha inte­res­sa­to l’area in questione.
    È vie­ta­ta, altre­sì, la bal­nea­zio­ne, la pesca ed ogni altra atti­vi­tà con­nes­sa ai pub­bli­ci usi del mare.
    Nel­la sud­det­ta area è con­sen­ti­to il solo tran­si­to dei vei­co­li di soc­cor­so e di emer­gen­za non­ché quel­li del­le For­ze dell’Ordine e quel­li uti­liz­za­ti dal per­so­na­le tec­ni­co addet­to alle ope­ra­zio­ni al fine di eli­mi­na­re la situa­zio­ne di peri­co­lo in atto sul­la baia di Gadir.

    Fino alla fine dei lavo­ri di cui al ren­de noto, l’intera area dema­nia­le marit­ti­ma e lo spec­chio acqueo rice­den­te nell’area meglio indi­vi­dua­ta nell’allegata pla­ni­me­tria, che costi­tui­sce par­te inte­gran­te del pre­sen­te atto, è inter­det­ta alla bal­nea­zio­ne, alla navi­ga­zio­ne, alla pesca, alla sosta e ad ogni altra atti­vi­tà con­nes­sa ai pub­bli­ci usi del mare e non stret­ta­men­te cor­re­la­ta ai lavo­ri in parola.

    È vie­ta­ta, altre­sì, la cir­co­la­zio­ne per tut­te le cate­go­rie di vei­co­li e per i pedo­ni nell’area in alle­ga­to 1 come meglio espli­ci­ta­to nel­la stes­sa planimetria.

    Nel­la sud­det­ta area è con­sen­ti­to il solo tran­si­to dei vei­co­li di soc­cor­so e di emer­gen­za non­ché quel­li del­le For­ze dell’Ordine e quel­li uti­liz­za­ti dal per­so­na­le tec­ni­co addet­to alle sud­det­te lavo­ra­zio­ni. Tut­te le uni­tà in navi­ga­zio­ne, sosta ed anco­rag­gio oltre il peri­me­tro del­lo spa­zio di mare come sopra inter­det­to, dovran­no comun­que pre­sta­re mas­si­ma atten­zio­ne alle segna­la­zio­ni ed atte­ner­si alle dispo­si­zio­ni even­tual­men­te impar­ti­te dal diret­to­re dei lavo­ri, in pre­mes­sa cita­to, non­ché dal­le uni­tà di poli­zia in ser­vi­zio di vigilanza.

    Arti­co­lo 2 – Prescrizioni

    Il Diret­to­re dei Lavo­ri e la Dit­ta inca­ri­ca­ta dai lavo­ri, sono tenu­ti all’osservanza scru­po­lo­sa del­le dispo­si­zio­ni e del­le pre­scri­zio­ni impar­ti­te con i prov­ve­di­men­ti auto­riz­za­ti­vi nul­la-osta rila­scia­ti dagli Enti/Organismi, cui la leg­ge deman­da le spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze, nel­le mate­rie diret­ta­men­te o di rifles­so col­le­ga­te al pre­sen­te prov­ve­di­men­to e dovran­no atte­ner­si scru­po­lo­sa­men­te alle seguen­ti prescrizioni:

    1. Gli spa­zi a ter­ra dovran­no esse­re oppor­tu­na­men­te deli­mi­ta­ti qua­li aree di can­tie­re e prov­vi­sti di segna­le­ti­ca diurna/notturna, recan­te gli estre­mi del­la pre­sen­te Ordinanza;

    2. Pre­sta­re par­ti­co­la­re atten­zio­ne a even­tua­li persone/mezzi/unità che doves­se­ro avvi­ci­nar­si alle zone inter­det­te, prov­ve­den­do, se del caso, ad atti­rar­ne l’attenzione e invi­tar­le ad allon­ta­nar­si, inter­rom­pen­do imme­dia­ta­men­te l’attività qua­lo­ra necessario;

    3. I lavo­ri dovran­no esse­re ese­gui­ti adot­tan­do tut­te le pre­cau­zio­ni e gli accor­gi­men­ti tec­ni­ci atti ad evi­ta­re peri­co­li di inqui­na­men­to del­le acque mari­ne e qual­sia­si nocu­men­to all’ambiente non­ché atte­nen­do­si scru­po­lo­sa­men­te alle vigen­ti nor­me in mate­ria di sicu­rez­za dei luo­ghi di lavoro;

  1. Al veri­fi­car­si di una qual­sia­si criticità/anomalia che pos­sa deter­mi­na­re peri­co­lo per l’incolumità pub­bli­ca, i lavo­ri dovran­no esse­re imme­dia­ta­men­te sospe­si dan­do­ne tem­pe­sti­va comu­ni­ca­zio­ne all’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pantelleria;

  2. Per l’effettuazione dei lavo­ri dovran­no esse­re uti­liz­za­te sol­tan­to attrez­za­tu­re pre­ven­ti­va­men­te pro­va­te e con­trol­la­te con cer­ti­fi­ca­zio­ne di col­lau­do del­la casa costrut­tri­ce e dota­ti comun­que del­le rela­ti­ve coper­tu­re assi­cu­ra­ti­ve per sini­stri, inci­den­ti, ecc.;

  3. Tut­to il per­so­na­le impie­ga­to nel­le ope­ra­zio­ni dovrà esse­re in rego­la con tut­te le per­ti­nen­ti nor­me pre­vi­den­zia­li, assi­cu­ra­ti­ve e di sicu­rez­za vigen­ti, non­ché pos­se­de­re una coper­tu­ra assi­cu­ra­ti­va este­sa ad even­tua­li dan­ni a terzi;

  4. Even­tua­li mate­ria­li di risul­ta dovran­no esse­re smal­ti­ti e/o uti­liz­za­ti nel rispet­to del­la vigen­te nor­ma­ti­va di set­to­re a secon­da del­la loro tipo­lo­gia e classificazione;

  5. Qua­lo­ra­do­ves­se­ro­ri­cor­re­re­mo­ti­vi­di­pub­bli­coin­te­res­seo­co­mun­queal­ve­ri­fi­car­si­di situa­zio­ni tali da pre­giu­di­ca­re la sicu­rez­za, que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma pro­ce­de­rà a sospen­de­re in qual­sia­si momen­to le ope­ra­zio­ni, sen­za che alla dit­ta ese­cu­tri­ce e/o ammi­ni­stra­zio­ne richie­den­te spet­ti rim­bor­so o com­pen­so di sorta;

  6. L’Autorità Marit­ti­ma deve inten­der­si man­le­va­ta da ogni qual­si­vo­glia respon­sa­bi­li­tà deri­van­te dall’emissione del pre­sen­te provvedimento;

10.Prima dell’avvio dei lavo­ri la dit­ta ese­cu­tri­ce dovrà munir­si di qual­sia­si altra autorizzazione/nulla osta da par­te di enti/amministrazioni cui la leg­ge deman­da spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze in materia;
11.All’inizio e fine dei lavo­ri o in caso di sospen­sio­ne pro­lun­ga­ta degli stes­si sarà cura del respon­sa­bi­le del­la dit­ta ese­cu­tri­ce noti­zia­re tem­pe­sti­va­men­te que­sta Auto­ri­tà Marittima

Arti­co­lo 3 – Sanzioni

I con­trav­ven­to­ri alla pre­sen­te Ordi­nan­za, sal­vo che il fat­to non costi­tui­sca più gra­ve rea­to o dif­fe­ren­te ille­ci­to san­zio­na­to da nor­me spe­cia­li, saran­no puni­ti ai sen­si del­la vigen­te nor­ma­ti­va in ragio­ne del­la fattispecie;

I tra­sgres­so­ri saran­no rite­nu­ti respon­sa­bi­li dei dan­ni deri­van­ti a per­so­ne e/o cose in con­se­guen­za del­la pro­pria inadempienza.

Arti­co­lo 4 – Dispo­si­zio­ni finali

La pre­sen­te Ordi­nan­za entra in vigo­re con decor­ren­za immediata.

E’ fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e fare osser­va­re la pre­sen­te Ordi­nan­za, la cui dif­fu­sio­ne sarà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo dell’Ufficio e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na “Ordi­nan­ze” del sito web isti­tu­zio­na­le dell’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pan­tel­le­ria: http://www.guardiacostiera.gov.it/pantelleria/Pages/ordinanze.aspx