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Primo Consiglio Comunale a Pantelleria: cronaca della seduta

Consiglieri Comunali

Consiglieri Comunali

Cronaca del primo Consiglio Comunale della Consiliatura D’Ancona: presentazioni, nomine, votazioni e botta e risposta, con gli umori del pubblico in sala

di Fran­ce­sca Marrucci

Il 15 giu­gno si è tenu­ta la pri­ma sedu­ta di Con­si­glio Comu­na­le del­la nuo­va Sin­da­ca­tu­ra di Fabri­zio D’An­co­na. Ad apri­re la sedu­ta è sta­to Ange­lo Casa­no, pri­mo degli elet­ti per voti, mem­bro del­l’op­po­si­zio­ne in quo­ta alla lista LeA­li per Pan­tel­le­ria. Aiu­ta­to dal Segre­ta­rio Comu­na­le, Lui­gi Cala­mia, il neo Con­si­glie­re ha con­dot­to la pri­ma par­te del­la seduta.

Sedu­ti ai ban­chi di mag­gio­ran­za, che ha scel­to l’a­la sini­stra (guar­dan­do i ban­chi dal pub­bli­co) come col­lo­ca­zio­ne, gli 8 Con­si­glie­ri Comu­na­li di SiA­mo Pan­tel­le­ria, com­pre­si anche quel­li che anco­ra dove­va­no esse­re ogget­to di sur­ro­ga. Dal­l’al­tra par­te, inve­ce la mino­ran­za, con i quat­tro con­si­glie­ri di LeAli.

Di fron­te ad essi, sede­va la giun­ta, il Sin­da­co e Giu­sep­pe Spa­ta, in atte­sa del­la surroga.

La pre­si­den­za ha annun­cia­to ai pre­sen­ti che a segui­to del­le dimis­sio­ni da Con­si­glie­re Comu­na­le di Bene­det­ta Culo­ma e Adria­no Minar­di, che già rico­pro­no le cari­che di asses­so­ri. Al loro posto sono entra­ti Fede­ri­co Tre­mar­co e Mariuc­cia Sil­via. Il pri­mo però, rico­pren­do anch’es­so la cari­ca di Asses­so­re, ha rinun­cia­to alla nomi­na di Con­si­glie­re e al suo posto è entra­to Giu­sep­pe Spa­ta. In que­sto modo tro­va­no una col­lo­ca­zio­ne tut­ti i com­po­nen­ti del­la lista SiA­mo Pan­tel­le­ria, meno il meno vota­to del­la lista, Giu­sep­pe Palermo.

Ange­lo Casano

Marian­ge­la Silvia

Ange­la Siragusa

Gio­van­ni Valenza

Giu­sep­pe Maddalena

Giu­sep­pe Spata

Nadia Fer­ran­des

Mariuc­cia Silvia

Mor­gan Brignone

Anto­nio Culoma

Giu­sep­pa Rosa D’Aietti

Rober­to Greco

Si pro­ce­de quin­di ai giu­ra­men­ti di rito e qui, a cau­sa di un erro­re nel­la tra­scri­zio­ne del­la for­mu­la, qua­si tut­ti i Con­si­glie­ri scam­bia­no la paro­la ‘inte­res­si del­la Regio­ne e del­la Repub­bli­ca’ con ‘inte­res­sa­ti’, lap­sus che susci­ta ila­ri­tà tra il pub­bli­co pre­sen­te in Aula. L’u­ni­co ad accor­ger­si del­l’er­ro­re o l’u­ni­co ad esse­re sta­to avvi­sa­to per tem­po, è sta­to pro­prio Giu­sep­pe Spa­ta, che ha giu­ra­to per ulti­mo e ha cor­ret­to la formula.

Dopo il giu­ra­men­to, c’è sta­ta la pri­ma vota­zio­ne per sce­glie­re il Pre­si­den­te del Con­si­glio. Il Con­si­glie­re Casa­no ha chie­sto se qual­cu­no aves­se dichia­ra­zio­ni in meri­to da fare, ma nes­su­no ha det­to nien­te e si è pro­ce­du­to con la vota­zio­ne che ha visto Giu­sep­pe Spa­ta elet­to con 8 voti a favo­re, quel­li del­la mag­gio­ran­za com­pat­ta, e 4 sche­de bian­che del­la mino­ran­za. Dopo l’ac­cla­ma­zio­ne, Spa­ta ha fat­to un discor­so di inse­dia­men­to in cui auspi­ca­va la col­la­bo­ra­zio­ne tra mag­gio­ran­za e mino­ran­za e capi­set­to­re del Comu­ne, dei qua­li ha tes­su­to le lodi. Ha riba­di­to che Pan­tel­le­ria è un ter­ri­to­rio dif­fi­ci­le da gover­na­re, ma biso­gna far­lo tut­ti insie­me con un uni­co obiet­ti­vo: miglio­ra­re Pan­tel­le­ria: “Cer­che­re­mo di cor­re­re il più pos­si­bi­le e di dare le rispo­ste ai cit­ta­di­ni”.

Dal­la mino­ran­za gli ha rispo­sto Ange­lo Casa­no, che gli ave­va appe­na vedu­to la Pre­si­den­za, dichia­ran­do che la deci­sio­ne del­la mino­ran­za di vota­re sche­da bian­ca è sca­tu­ri­ta dal fat­to di non ave­re avu­to alcu­na indi­ca­zio­ne o pro­po­sta da par­te del­la mag­gio­ran­za sul nome da sce­glie­re che sareb­be dovu­to esse­re con­di­vi­so, in quan­to il Pre­si­den­te del Con­si­glio rap­pre­sen­ta tut­ti i Con­si­glie­ri, non solo la mag­gio­ran­za. Con­te­stual­men­te, Ange­lo Casa­no si è auspi­ca­to che la cosa non si sareb­be ripe­tu­ta e che se l’e­pi­so­dio fos­se frut­to di una man­can­za o di un erro­re. “Fare­mo oppo­si­zio­ne con spi­ri­to di leal­tà, ma ci dispia­ce dav­ve­ro tan­to che ci sia sta­ta que­sta man­can­za di con­fron­to da par­te del­la maggioranza.”

Si è pro­ce­du­to quin­di con le vota­zio­ni per eleg­ge­re il Vice­pre­si­den­te del Con­si­glio, sen­za nes­su­na dichia­ra­zio­ne da par­te del­la mag­gio­ran­za, sta­vol­ta pre­sie­du­te da Spa­ta che si è subi­to distin­to per il modo in cui bac­chet­ta­va addi­rit­tu­ra il Segre­ta­rio Comu­na­le su cosa fare e cosa non, susci­tan­do ila­ri­tà nel pub­bli­co che ascol­ta­va con attenzione.

Alla secon­da vota­zio­ne all’Or­di­ne del Gior­no risul­ta­va elet­to Vice­pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le Mor­gan Bri­gno­ne con 8 voti a favo­re e sem­pre le 4 sche­de bian­che del­la minoranza.

Il secon­do inter­ven­to di Ange­lo Casa­no è sta­to quin­di anco­ra più vee­men­te e acco­ra­to, con­sta­tan­do che di nuo­vo la mag­gio­ran­za ave­va total­men­te esclu­so la mino­ran­za dal­la deci­sio­ne di vota­re Bri­gno­ne. “Sono dav­ve­ro basi­to e dispia­ciu­to di vede­re che anco­ra una vol­ta la mag­gio­ran­za ope­ra per con­to pro­prio. Ve lo ave­va­mo appe­na det­to, alme­no pote­va­te chie­de­re 5 minu­ti di pau­sa per ele­gan­za isti­tu­zio­na­le e comu­ni­car­ci infor­mal­men­te il nome del Con­si­glie­re Bri­gno­ne, che avrem­mo vota­to per­ché un gio­va­ne che ci pia­ce. Erra­re è uma­no, ma per­se­ve­ra­re è dia­bo­li­co! Non ho dav­ve­ro paro­le, così comin­cia­mo dav­ve­ro male. Vi ricor­do che stia­mo par­lan­do di cari­che isti­tu­zio­na­li che devo­no rap­pre­sen­ta­re tut­ti i cit­ta­di­ni, non solo la mag­gio­ran­za.”

Con la mag­gio­ran­za n evi­den­te imba­raz­zo e la pro­mes­sa del Pre­si­den­te che in futu­ro ci sareb­be sta­ta più col­la­bo­ra­zio­ne, si è pas­sa­ti alla comu­ni­ca­zio­ne dei Capo­grup­po e Vice­ca­po­grup­po, que­st’ul­ti­ma cari­ca spes­so non uti­liz­za­ta, ma che in que­sto Con­si­glio è sta­ta pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne sia da mag­gio­ran­za che dall’opposizione.

Per SiA­mo Pan­tel­le­ria il Capo­grup­po è Rober­to Gre­co e il vice Nadia Fer­ran­des, men­tre per LeA­li il capo­grup­po è Ange­la Sira­gu­sa e il vice Ange­lo Casa­no.

Subi­to dopo il Pre­si­den­te Spa­ta chie­de un minu­to di silen­zio in memo­ria di Sil­vio Ber­lu­sco­ni e par­te del pub­bli­co lascia l’au­la in segno di protesta.

Non appe­na si è tor­na­ti ai lavo­ri, Ange­la Sira­gu­sa ha chie­sto la paro­la per fare i rin­gra­zia­men­ti al pro­prio grup­po con­si­lia­re, tut­ti alla pri­ma espe­rien­za, rin­gra­zian­do­li anche per aver­la scel­ta per il ruo­lo di Capo­grup­po. Ha ricor­da­to che il Con­si­glio Comu­na­le è la casa di tut­ti i cit­ta­di­ni e ha riba­di­to l’im­pe­gno a far sì che tut­to ciò che ver­rà deci­so nel­l’Au­la sia tra­spa­ren­te, sot­to gli occhi di tut­ti i cit­ta­di­ni. “Ci è sta­to chie­sto di fare un’op­po­si­zio­ne costrut­ti­va e la fare­mo con atten­zio­ne, tra­spa­ren­za, one­stà e sen­za inte­res­si. Use­re­mo non le chiac­chie­re, ma gli stru­men­ti che la leg­ge ita­lia­na ci con­sen­te di usa­re per por­ta­re avan­ti un’op­po­si­zio­ne vigi­le, cri­ti­ca, dura e intran­si­gen­te, ma altret­tan­to costrut­ti­va per la nostra comu­ni­tà.” Ai con­si­glie­ri di mag­gio­ran­za si è rivol­ta ricor­dan­do loro che “Non sia­mo allea­ti, ma nem­me­no uno con­tro l’al­tro. Non ci saran­no Sì o No pre­co­sti­tui­ti, ma con­fron­to. Non voglia­mo guer­re o bat­ta­glie, ma il bene dei pan­te­schi.

Anche Rober­to Gre­co ha volu­to fare una dichia­ra­zio­ne, rin­gra­zian­do sia i cit­ta­di­ni che han­no vota­to per la mag­gio­ran­za che quel­li che han­no vota­to altre liste. “Lavo­re­re­mo per tut­ti. Sarà un per­cor­so dif­fi­ci­le, fare­mo le cose più sem­pli­ci. Rin­gra­zio la mino­ran­za che si è mes­sa a dispo­si­zio­ne. Sare­mo pro­po­si­ti­vi, ci con­fron­te­re­mo, ma fare­mo di tut­to per por­ta­re avan­ti que­sto Comu­ne, noi e voi. La cam­pa­gna elet­to­ra­le è fini­ta, ora dob­bia­mo lavo­ra­re tut­ti insie­me.”

Sin­da­co Fabri­zio D’Ancona

Vice­sin­da­co Ade­le Pineda

Bene­det­ta Culoma

Fede­ri­co Tremarco

Adria­no Minardi

Adria­no Minardi

A segui­re c’è sta­to il giu­ra­men­to del Sin­da­co Fabri­zio D’An­co­na, che oltre a pre­sen­ta­re la squa­dra del­la Giun­ta, ha rin­gra­zia­to i pre­sen­ti, augu­ran­do buon lavo­ro a tut­ti i Con­si­glie­ri Comu­na­li e cer­can­do di ras­se­re­na­re gli ani­mi. “Le ele­zio­ni sono fini­te e dob­bia­mo ritro­va­re sere­ni­tà. È inu­ti­le alza­re la voce, la poli­ti­ca è que­sta, ave­va­mo pre­so del­le deci­sio­ni che spet­ta­va­no a noi su que­ste cari­che e le abbia­mo por­ta­te avan­ti. Que­sto non signi­fi­ca però chiu­su­ra. Non voglia­mo smi­nui­re il ruo­lo del­la mino­ran­za. Il pae­se non è spac­ca­to in due, è spac­ca­to in tre e mi augu­ro che anche la mino­ran­za che sta fuo­ri dal Con­si­glio Comu­na­le col­la­bo­ri. Apria­mo­ci al dia­lo­go. Maga­ri sare­mo distan­ti su alcu­ne tema­ti­che, ma pro­via­mo. Lo dob­bia­mo alla comu­ni­tà. Nien­te bar­ri­ca­te per­ché se riu­sci­re­mo a rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi sarà per tut­ti, non solo per noi. Quin­di invi­to tut­ti, mag­gio­ran­za e mino­ran­za den­tro e fuo­ri al Con­si­glio a con­fron­tar­ci sul­le tema­ti­che.”

Dopo l’ap­pro­va­zio­ne del­le linee pro­gram­ma­ti­che che sono sta­te date già per let­te, si è pro­ce­du­to con la nomi­na del­la Com­mis­sio­ne Elet­to­ra­le, che vedrà come com­po­nen­ti Ange­lo Casa­no (LA), Nadia Fer­ran­des (SA) e Anto­nio Culo­ma (SA) e poi alle nomi­ne per la Com­mis­sio­ne dei Giu­di­ci Popo­la­ri: Gio­van­ni Valen­za (LA) e Mor­gan Bri­gno­ne (SA).

La sedu­ta si è con­clu­sa con la richie­sta da par­te del­la mino­ran­za di una stan­za for­ni­ta di com­pu­ter per poter­si riu­ni­re, con la con­vo­ca­zio­ne imme­dia­ta dei capi­grup­po per poter ini­zia­re a lavo­ra­re con le Com­mis­sio­ni e con la biz­zar­ra  rac­co­man­da­zio­ne di Spa­ta al Segre­ta­rio Comu­na­le di far­lo sede­re al cen­tro del ban­co di Pre­si­den­za, per­ché “Io pre­fe­ri­sco così,” ha sen­ten­zia­to il Presidente.

Link alla registrazione della seduta: https://pantelleria.videoassemblea.it/dettaglio_seduta.php?id_seduta=76

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