Il 7 agosto torna a Scauri il tradizionale appuntamento con la Festa di San Gaetano. Un’occasione per chi vuole rinnovare la fede, ma anche per chi vuole stare insieme e divertirsi.
Abbiamo intervistato l’organizzatrice, Saverina Culoma, che ci ha raccontato come nasce e si sviluppa questa festa
di Francesca Marrucci
Anche quest’anno ad agosto ci sarà un appuntamento importante e molto atteso per gli scaurioti: la Festa di San Gaetano. Una tradizione radicata che unisce tutte le età e rappresenta anche un modo per i turisti di saggiare la famosa accoglienza pantesca. Ne abbiamo parlato con l’anima della festa, colei che si occupa dell’organizzazione e che ce ne ha parlato con emozione malcelata: Saverina Culoma.
Signora Culoma, anche quest’anno torna la Festa di San Gaetano a Scauri. Quante edizioni ci sono state finora?
La Festa di san Gaetano, ha radici molto antiche, si è sempre festeggiata a livello religioso e anche a livello di festa civile, proprio come festa patronale. Nel corso degli anni ha subito dei cambiamenti nella modalità di essere realizzata, sia riguardo al sito dove festeggiarla, sia a riguardo al programma. Anticamente veniva fatta sempre di fronte alle strutture della Parrocchia: Bar San Gaetano e Cineteatro San Gaetano, con delle caratteristiche simili alle feste di San Giovanni e di San Pietro e Paolo, con i giochi tradizionali: le pignate, la corsa dei sacchi, il tiro alla fune, l’antenna a terra…
Dopo per alcuni anni si è festeggiata al Porto di Scauri, sempre con il complesso musicale della contrada o di ragazzi di Pantelleria, ma al porto si valorizzava nel pomeriggio la regata velica. Poi la sera seguivano i giochi tradizionali, con la particolarità dell’antenna a mare.
In altri altri anni, si è fatta davanti al sagrato della Chiesa, appoggiandosi ai due Circoli.
Dall’anno scorso il sito è stato la Piazza Grande davanti al Circolo San Gaetano, questo per dare l’opportunità di una partecipazione maggiore di turisti. Quindi diciamo che questo è il secondo anno impostata con il programma in due parti.
Quando si terrà la Festa e cosa comprende il programma che, come ci dice, è diviso in due parti?
La Festa si svolge il 7 Agosto, in questa data si celebra San Gaetano da Thiene. Il programma religioso prevede: un Triduo da giovedì 3 agosto a sabato 5 agosto, con la predicazione di un Padre: Don Giacinto Leone della Diocesi di Mazara del Vallo. Le giornate hanno dei temi: il giorno dell’Eucarestia, con la Santa Messa alle ore 19:00 e con la particolarità di fare un Adorazione notturna dalle 21:30 alle ore 24:00 nel sito della Piazza Grande dove verrà montata una Tenda.
Le persone sono invitate a prendere parte passando e sostando per quanto vogliono a pregare insieme o personalmente. Venerdì 4 agosto è la giornata del perdono: alle ore 18:00 la Celebrazione Penitenziale o della Confessione, sviluppando il tema: ‘Cronaca nera e cronaca bianca’.
Ci sarà una riflessione, e una benedizione particolare per le persone anziane e per i nonni, seguirà la messa. Sabato 5 la giornata della Parola, alle ore 18:00 una lectio divina incentrata sulla vita di San Gaetano e una Benedizione di chi porta la Bibbia o il Vangelo, per chi non ce l’ha, verrà donata dalla Comunità.
Domenica 6 la giornata della Carità, con il recital dei ragazzi della contrada, dal titolo: ‘Sulle Orme di San Gaetano’, alle ore 18:30 in Chiesa, seguirà la messa, con la particolarità che la raccolta della questua, verrà destinata per un giovane che intende proseguire con gli studi universitari; seguirà un momento di fraternità in Oratorio con i ragazzi e le loro famiglie.
Lunedì 7 Agosto è la Festa di san Gaetano: ore 19:00 Messa Solenne, segue Processione del Santo per le strade della Contrada; a conclusione inizia la Festa in Piazza: con la “Sagra del Pane cunzato” che in questa occasione sarà pane e salsiccia.
La sagra sarà allietata dalla musica Frankie-Bri e Gianni Valenza, con momenti canori e di danza, questo momento è la seconda edizione, e ho voluto dare un nome: “Piccoli e Grandi Talenti”, sono dei veri talenti, ragazzi della contrada, ma anche ragazzi dell’isola… che si distinguono per la loro bravura e i loro talenti, da far conoscere e valorizzare sempre più, così anche per essere da stimolo per altri…
A conclusione, ci sarà il sorteggio della Lotteria san Gaetano, anche questa è il secondo anno che ho pensato di organizzare, e devo ringraziare anche della collaborazione di tanti volontari. Il ricavato della Lotteria, verrà destinato, ai lavori di Ristrutturazione della Chiesa di san Gaetano, lavori che inizieranno in autunno, dovrà essere rifatto tutto il prospetto (per questo discorso, poi il giornale, mi permetterà di spiegare meglio, più avanti).
I premi in palio sono tanti, e il costo dei biglietti è relativamente poco: 1 biglietto 3 euro; 4 biglietti 10 euro.
Da sottolineare, che i festeggiamenti civili, sono resi possibili grazie al Patrocinio del Comune di Pantelleria, al tal proposito, ringrazio le amministrazioni sia quella dello scorso scorso, sia l’amministrazione attuale.
Un programma ricco e pieno, ma oltre a lei che organizza, chi lavora alla Festa e la rende possibile?
Alla festa lavorano la Parrocchia di San Gaetano e il Comitato San Gaetano, costituito da operatori pastorali e da volontari; in questi due anni io personalmente ho coordinato la festa.
Perché è così importante questa festa per Scauri?
La festa è importante per la contrada perché in questo modo permette di conservare e trasmettere alle nuove generazioni le radici tradizionali e locali, porta avanti una fede e trasmette attraverso le diverse iniziative i valori umani e sociali. Ritengo che le feste locali, patronali sono una ricchezza per il mantenimento di un patrimonio culturale e folcloristico, dando un forte senso di aggregazione, per gli abitanti di ogni contrada.
Se dovesse invitare un turista a partecipare, per quali motivi gli direbbe di non perdere l’evento?
Se dovessi invitare un turista a prendere parte, gli direi intanto di vivere il nostro legame religioso con il Santo Protettore: San Gaetano, Santo della Provvidenza, patrono del pane e del lavoro, è protettore dei disoccupati e di chi cerca un lavoro.
Inoltre, il turista che partecipa a questa festa ha modo di vivere insieme a noi un momento di fraternità, di condivisione, di relazione, e di omaggio dei nostri prodotti tipici, perché oltre al Pane cunzato, vengono fatti assaggiare i dolci tipici di Pantelleria: gli spinci, i pasticciotti, i biscotti con il sesamo e la Torta di san Gaetano, ma anche lo zibibbo… tutto questo gratuitamente!
Immagini dalla festa dello scorso anno:
Nella foto di copertina: Saverina Culoma con altre signore del Comitato San Gaetano alla festa dello scorso anno
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.