Le Frecce Tricolori incontrano Pantelleria al Castello

Le Frecce Tricolori incontrano Pantelleria al Castello

01/08/2023 0 Di Francesca Marrucci

Le Frecce Tricolori hanno incontrato Pantelleria al Castello: curiosità, entusiasmo e tante domande per la squadra acrobatica più amata dagli italiani e non solo…

di Fran­ce­sca Marrucci

Si è tenu­ta il 27 luglio scor­so nel Castel­lo di Pan­tel­le­ria, l’in­con­tro tra il T. C. Mas­si­mi­lia­no Sal­va­to­re, del­le Frec­ce Tri­co­lo­ri con i cit­ta­di­ni e turi­sti panteschi.

Duran­te l’in­con­tro, il Tenen­te Colon­nel­lo Sal­va­to­re ha illu­stra­to la sto­ria del­le Frec­ce Tri­co­lo­ri, dal pri­mo volo a Rivol­to nel 1961 ad oggi, attra­ver­so esi­bi­zio­ni e sor­vo­li, suc­ces­si e acco­glien­ze trion­fa­li ed entu­sia­sti­che non solo da par­te degli ita­lia­ni, ma anche all’estero.

Un suc­ces­so che però è dovu­to ad un duro lavo­ro, ad eser­ci­ta­zio­ni quo­ti­dia­ne e ad un per­cor­so di for­ma­zio­ne che pre­ve­de la rota­zio­ne dei mem­bri ogni 5–10 anni.

 

“Il nostro com­pi­to è quel­lo di rap­pre­sen­ta­re la nostra For­za Arma­ta attra­ver­so le acro­ba­zie aeree,” ha affer­ma­to il T. C. Sal­va­to­re, e  que­sto com­pi­to diven­ta ancor più signi­fi­ca­ti­vo nel 2023, anno del cen­te­na­rio del­l’Ae­ro­nau­ti­ca Militare.

Le Frec­ce Tri­co­lo­ri, oltre all’at­ti­vi­tà acro­ba­ti­ca svol­go­no impor­tan­ti atti­vi­tà soli­da­ri­sti­che, rivol­te soprat­tut­to ai gio­va­ni e alle scuo­le, ma in que­sti gior­ni, dopo aver lascia­to Pan­tel­le­ria, si sono reca­te anche all’O­spe­da­le Onco­lo­gi­co di Reg­gio Cala­bria, per por­ta­re un mes­sag­gio di spe­ran­za ai pazien­ti del nosocomio.

Sono sta­te tan­tis­si­me le infor­ma­zio­ni for­ni­te dal Coman­dan­te ‘Soli­sta’ del­la squa­dra attua­le del­le Frec­ce, sol­le­ci­ta­to anche dal­le doman­de dei pre­sen­ti, così che abbia­mo potu­to sape­re che die­tro quei 10 veli­vo­li che ammi­ria­mo in cie­lo, c’è una squa­dra di cir­ca 100 per­so­ne che si occu­pa del­le pub­bli­che rela­zio­ni, del­l’or­ga­niz­za­zio­ne e del­la manu­ten­zio­ne, figu­re indi­spen­sa­bi­li per far sì che ogni even­to si svol­ga nel modo migliore.

I veli­vo­li in volo sono divi­si in 3 sezio­ni: quel­la ante­rio­re, quel­la poste­rio­re, più comu­ne­men­te chia­ma­ta ‘rom­bet­to’ e il soli­sta. Il soli­sta del­la squa­dra attua­le, lo abbia­mo anti­ci­pa­to, è pro­prio il T. C. Sal­va­to­re che rico­pre il ruo­lo da 5 anni ed è in pat­tu­glia dal 2013 e ormai sta per lascia­re il suo posto.

Le Frec­ce Tri­co­lo­ri rie­sco­no a fare, nel pro­gram­ma com­ple­to, ben 27 mano­vre in 27 minu­ti, le stes­se, con pic­co­le modi­fi­che da 60 anni. Ogni anno cam­bia­no 1 o 2 pilo­ti, in un ciclo a rota­zio­ne che vede pro­ta­go­ni­sti i pilo­ti di cac­cia. Que­sti, ormai esper­ti di veli­vo­li qua­si com­ple­ta­men­te auto­ma­tiz­za­ti, devo­no fare un trai­ning spe­ci­fi­co per vola­re con i veli­vo­li del­le Frec­ce,  gli MB339, che sono inve­ce più ‘manua­li’, adat­ti pro­prio all’ad­de­stra­men­to, bispo­sto, velo­ci e maneg­ge­vo­li. Dopo 6 mesi di adde­stra­men­to, un pilo­ta può vola­re nel­la sua pri­ma mani­fe­sta­zio­ne pub­bli­ca, il 1° mag­gio, tra le più emo­zio­nan­ti del­la sua car­rie­ra, a det­ta di molti.

 Que­sti veli­vo­li sono uti­liz­za­ti dagli anni ’80, pri­ma inve­ce c’e­ra­no dei cac­cia, ma ormai anche que­ste mac­chi­ne stan­no giun­gen­do al perio­do di obso­le­scen­za e saran­no sosti­tui­te con altre.

Il volo del­le Frec­ce è pret­ta­men­te un volo a vista e la distan­za in for­ma­zio­ne tra gli aerei è tra i 2 e i 4 metri in ver­ti­ca­le. I pro­gram­mi com­ple­ti di acro­ba­zie avven­go­no a 1.500 metri di altez­za, ma a secon­da del meteo e del­le con­di­zio­ni del luo­go, il pro­gram­ma può esse­re adat­ta­to in lun­ghez­za  e in que­sto caso anche in altez­za di ese­cu­zio­ne: in bas­so (a 1.000 metri) e in piat­to (a soli 300 metri da ter­ra). Ovvia­men­te più il pro­gram­ma è cor­to più è difficile.

Tan­ta curio­si­tà ed entu­sia­smo ha accom­pa­gna­to l’in­con­tro, con un salu­to ini­zia­le del Sin­da­co D’An­co­na e del Coman­dan­te Lin­za­lo­ne che poi han­no rin­gra­zia­to le Frec­ce per la loro dispo­ni­bi­li­tà a fine serata.