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Commissione Punto Crisi di Pantelleria: troppe domande senza risposta

pantelleria immigrati

Foto di Antonio Gutterez

Si è tenuta il 16 agosto scorso la 3^ Commissione Consiliare Permanente, “Diritto alla Salute, Politiche per l’Integrazione, Politiche Sociali, Gestione Immigrati, Pari
Opportunità, Statuto e Regolamento”.

Tema: immigrazione, ma le risposte hanno lasciato ancora più interrogativi di prima

di Fran­ce­sca Marrucci

La riu­nio­ne del­la 3^ Com­mis­sio­ne Con­si­lia­re Per­ma­nen­te a Pan­tel­le­ria, tenu­ta­si lo scor­so 16 ago­sto e il cui ver­ba­le è sta­to infi­ne pub­bli­ca­to sul­l’Al­bo Pre­to­rio del Comu­ne, ha sol­le­va­to inter­ro­ga­ti­vi fon­da­men­ta­li sul­la gestio­ne del Cen­tro Immi­gra­ti, ma ha lascia­to mol­te doman­de sen­za rispo­ste sod­di­sfa­cen­ti, con par­ti­co­la­re atten­zio­ne all’a­spet­to del­le for­ni­tu­re far­ma­ceu­ti­che e alla tra­spa­ren­za del­le Commissioni.

Non essen­do sta­to atti­va­to lo strea­ming del­le Com­mis­sio­ni, biso­gna atten­de­re la pub­bli­ca­zio­ne del ver­ba­le per poter­le com­men­ta­re e dif­fi­cil­men­te i cit­ta­di­ni van­no a spul­cia­re l’Al­bo Pre­to­rio per cer­car­se­le. Cer­che­re­mo quin­di di rias­su­me­re alcu­ne di quel­le più signi­fi­ca­ti­ve, come questa.

Nel­la Com­mis­sio­ne, pre­sie­du­ta dal Dott. Rober­to Gre­co, era­no pre­sen­ti: la Con­si­glie­ra Mariuc­cia Sil­via, il Con­si­glie­re Ange­lo Casa­no, l’As­ses­so­re alla Sani­tà Mas­si­mo Bonì e il Pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le, Giu­sep­pe Spata.

Il Respon­sa­bi­le del Set­to­re, Sal­va­to­re Bel­vi­si, chia­ma­to a rispon­de­re a dub­bi e doman­de dei mem­bri del­la Com­mis­sio­ne, ha for­ni­to alcu­ne rispo­ste, ma mol­ti inter­ro­ga­ti­vi riman­go­no irri­sol­ti sul­la situa­zio­ne del Cen­tro Immi­gra­ti sul­l’i­so­la, anzi sono for­se più di prima.

Il ver­ba­le è dispo­ni­bi­le in PDF dopo l’ar­ti­co­lo, ma ecco un bre­ve sun­to del suo contenuto.

Una del­le doman­de cru­cia­li riguar­da­va l’e­span­sio­ne del cen­tro, sol­le­va­ta dal Con­si­glie­re Casa­no. Bel­vi­si ha indi­ca­to che, nono­stan­te ora il cen­tro sia un Pun­to Cri­si, quin­di di tran­si­to momen­ta­neo, sem­bra pro­ba­bi­le un amplia­men­to nel pros­si­mo futu­ro, dato l’am­plia­men­to del­la strut­tu­ra stes­sa. Tut­ta­via, non sono sta­ti for­ni­ti det­ta­gli sul­la situa­zio­ne attua­le e non ha spie­ga­to le moti­va­zio­ni die­tro que­sta paven­ta­ta espansione.

A que­sto pun­to, il Con­si­glie­re Casa­no ha sot­to­li­nea­to l’im­por­tan­za di man­te­ne­re il cen­tro come pun­to di tran­si­to, dato il con­te­sto iso­la­no, ma la rispo­sta vaga di Bel­vi­si ha sol­le­va­to ulte­rio­ri doman­de sul­la pos­si­bi­le tra­sfor­ma­zio­ne strut­tu­ra­le del centro.

Un’al­tra pre­oc­cu­pa­zio­ne riguar­da­va i “lavo­ri strut­tu­ra­li” del Cen­tro, pre­oc­cu­pa­zio­ne sol­le­va­ta dal Pre­si­den­te del­la Com­mis­sio­ne, Rober­to Gre­co. Bel­vi­si ha dichia­ra­to che tali lavo­ri riguar­de­ran­no solo una par­te del cen­tro, ma sen­za ulte­rio­ri spie­ga­zio­ni sul­la por­ta­ta di que­sti lavo­ri o sui tem­pi previsti.

Il nume­ro di pre­sen­ze al cen­tro è sta­to un pun­to di discus­sio­ne impor­tan­te. Bel­vi­si ha affer­ma­to che ini­zial­men­te il cen­tro era pre­vi­sto per 40 per­so­ne ma che, nel cor­so degli anni, ne sono sta­te accol­te fino a 400. Ma non ha chia­ri­to come è sta­ta affron­ta­ta in que­sti ulti­mi anni la gestio­ne da par­te del­le Asso­cia­zio­ni di volon­ta­ri pre­sen­ti fino a pochi gior­ni fa, che han­no dovu­to far fron­te a gior­na­te di estre­mo sovraf­fol­la­men­to del cen­tro, alle emer­gen­ze sani­ta­rie, covid, ecc. così come a quel­le di ordi­ne pubblico.

Il dibat­ti­to ha sol­le­va­to anche pre­oc­cu­pa­zio­ni sul­la salu­te degli immi­gra­ti. Il Con­si­glie­re Ange­lo Casa­no ha chie­sto se i nuo­vi arri­va­ti venis­se­ro imme­dia­ta­men­te visi­ta­ti per accer­ta­re il loro sta­to di salu­te, evi­tan­do così il rischio di epi­de­mie. Bel­vi­si ha con­cor­da­to sul­la neces­si­tà di visi­te medi­che imme­dia­te, ma non ha spe­ci­fi­ca­to chi si deb­ba occu­pa­re al momen­to di que­sta verifica.

La Con­si­glie­ra Sil­via ha chie­sto chi sia respon­sa­bi­le del paga­men­to alla Coo­pe­ra­ti­va che gesti­sce il cen­tro e se la Pre­fet­tu­ra abbia cer­ca­to siti alter­na­ti­vi. Bel­vi­si ha indi­ca­to che il paga­men­to è respon­sa­bi­li­tà del­la Pre­fet­tu­ra e che sono sta­ti esa­mi­na­ti siti alter­na­ti­vi, ma sen­za for­ni­re det­ta­gli sul­le conclusioni.

Il Con­si­glie­re Dott. Ange­lo Casa­no ha evi­den­zia­to l’im­por­tan­za del­le visi­te medi­che imme­dia­te per gli immi­gra­ti, per accer­ta­re il loro sta­to di salu­te, evi­tan­do così il rischio di epi­de­mie, ma ha rice­vu­to solo una rispo­sta gene­ri­ca da par­te di Bel­vi­si, il qua­le ha men­zio­na­to la neces­si­tà di una con­ven­zio­ne per sta­bi­li­re le com­pe­ten­ze in capo al Comune.

Una que­stio­ne impor­tan­te emer­sa è sta­ta quel­la del­le for­ni­tu­re far­ma­ceu­ti­che per il cen­tro. Il Pre­si­den­te Dott. Gre­co ha sol­le­va­to que­sta pre­oc­cu­pa­zio­ne, ponen­do la pri­ma doman­da su chi sia respon­sa­bi­le del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to dei far­ma­ci. Tut­ta­via, non sono sta­te for­ni­te rispo­ste esau­sti­ve su que­sto pun­to fon­da­men­ta­le. Abbia­mo sen­ti­to il Pre­si­den­te Gre­co che, inve­ce, ci ha det­to di aver rite­nu­to la rispo­sta mol­to esau­sti­va essen­do sta­ta fat­ta la doman­da pro­prio per chia­ri­re a chi attual­men­te com­pe­te l’ap­prov­vi­gio­na­men­to dei far­ma­ci e degli altri servizi.

È inte­res­san­te que­sta doman­da, anche se appa­re inop­por­tu­na se for­mu­la­ta pro­prio dal Dott. Gre­co, se non altro per­ché la sua far­ma­cia ha for­ni­to di medi­ci­na­li il Cen­tro e maga­ri, vista anche la sua pro­fes­sio­ne, sareb­be sta­to meglio evi­ta­re o far­la fare ad altri.

A fine sedu­ta, il Con­si­glie­re Casa­no ha anche richie­sto che le Com­mis­sio­ni Con­si­lia­ri ven­ga­no tra­smes­se in strea­ming per garan­ti­re la tra­spa­ren­za, ma sem­bra che que­sta richie­sta sia sta­ta igno­ra­ta, così come è sta­ta poi rifiu­ta­ta dal­la mag­gio­ran­za in Con­si­glio Comu­na­le l’al­tro ieri.

In con­clu­sio­ne, la riu­nio­ne del­la Com­mis­sio­ne Con­si­lia­re ha sol­le­va­to nume­ro­se pre­oc­cu­pa­zio­ni sul­la gestio­ne del Cen­tro Immi­gra­ti a Pan­tel­le­ria. La man­can­za di rispo­ste det­ta­glia­te e chia­re ha ali­men­ta­to la con­fu­sio­ne e la man­can­za di tra­spa­ren­za su una que­stio­ne cru­cia­le come la tra­smis­sio­ne in strea­ming del­le Commissioni.

Non sono sta­te sen­ti­te nem­me­no le Asso­cia­zio­ni che han­no gesti­to il cen­tro e che, con alcu­ni volon­ta­ri, anco­ra stan­no aiu­tan­do la nuo­va Coo­pe­ra­ti­va che, come ha ammes­so lo stes­so Capo­set­to­re, ha incon­tra­to già non poche dif­fi­col­tà nel­la gestio­ne dei pasti e dei nume­ri di pre­sen­ze. In gene­re, le Com­mis­sio­ni si ten­go­no per poter appro­fon­di­re e cono­sce­re gli argo­men­ti da discu­te­re in Con­si­glio, ma in que­sto caso le rispo­ste han­no sol­le­va­to ancor più domande.

Allo­ra ci chie­dia­mo a cosa è ser­vi­ta que­sta sedu­ta che in poco più di mez­zo­ra ha liqui­da­to una que­stio­ne impor­tan­te e pecu­lia­re che vede Pan­tel­le­ria come rea­le ‘caso uni­co’ in Ita­lia? Ad incas­sa­re il get­to­ne di presenza?

Ci chia­ri­sce un po’ la situa­zio­ne il Con­si­glie­re Ange­lo Casa­no del­la mino­ran­za, che ha chie­sto al Pre­si­den­te di con­vo­ca­re la Com­mis­sio­ne su que­sto argo­men­to e non a caso ha chie­sto di ascol­ta­re tut­ti sog­get­ti inte­res­sa­ti: “Ho rite­nu­to oppor­tu­no chie­de­re que­sta com­mis­sio­ne e chie­de­re di sen­ti­re tut­ti i sog­get­ti inte­res­sa­ti, nel­l’in­te­res­se dei dirit­ti del­le per­so­ne e capi­re lo sta­to del­l’ar­te del­la gestio­ne migran­ti sul­l’i­so­la. Il Pre­si­den­te, cui spet­ta la con­vo­ca­zio­ne, ha rite­nu­to oppor­tu­no ini­zia­re solo chia­man­do il Capo­set­to­re, quin­di rima­nia­mo in atte­sa di sen­ti­re tut­ti gli altri sog­get­ti coin­vol­ti, come la asso­cia­zio­ni di volon­ta­ria­to, anche per pre­sen­ta­re even­tual­men­te un’in­ter­ro­ga­zio­ne in Con­si­glio Comu­na­le. La que­stio­ne immi­gra­zio­ne è una que­stio­ne di estre­ma attua­li­tà, in spe­cie per la nostra isola.

Il Gover­no Melo­ni ha fat­to una cam­pa­gna elet­to­ra­le pro­met­ten­do uno stop all’im­mi­gra­zio­ne, ma il flus­so migra­to­rio è impos­si­bi­le arre­star­lo. Stia­mo par­lan­do di per­so­ne che cer­ca­no una vita miglio­re, scap­pa­no, rinun­cian­do alla vici­nan­za del­le fami­glie, noi, che sia­mo in Euro­pa, dob­bia­mo far­ci cari­co di una gestio­ne effi­cien­te di que­ste per­so­ne, nel rispet­to dei dirit­ti san­ci­ti dal­la nostra Costi­tu­zio­ne. Espri­mo pie­na soli­da­rie­tà alle For­ze del­l’Or­di­ne, ai sani­ta­ri e alle Asso­cia­zio­ni di volon­ta­ria­to che ho visto in pri­ma per­so­na quan­to amo­re e sacri­fi­cio pro­fon­do­no quo­ti­dia­na­men­te nel­la gestio­ne dei migran­ti del­l’i­so­la. Ades­so atten­do le altre con­vo­ca­zio­ni per ave­re dav­ve­ro un qua­dro chia­ro del­la situa­zio­ne.

 

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