Pantelleria: restrizioni per posa cavi progetto Isole Minori

Progetto “Isole Minori” – Posa di un sistema di cavi di trasmissione dati in fibra ottica. Operazioni di verifica e pulizia del tracciato di posa.

Il Capo del Cir­con­da­rio Marit­ti­mo e Coman­dan­te del Por­to di Pantelleria:

VISTO Il pro­get­to ope­ra­ti­vo per gli inter­ven­ti infra­strut­tu­ra­li affe­ren­ti al PNRR M1 C2 per l’attuazione del Pia­no ban­da ultra­lar­ga del­le iso­le mino­ri nel­le regio­ni Lazio, Puglia, Sar­de­gna, Sici­lia e Tosca­na per la pro­get­ta­zio­ne e rea­liz­za­zio­ne di un nuo­vo col­le­ga­men­to sot­to­ma­ri­no in fibra otti­ca per le iso­le mino­ri del­la socie­tà Infra­tel Ita­lia S.p.a.;

VISTA La richie­sta prot. nr. 478RM23 del 4 set­tem­bre 2023 avan­za­ta dal­la Socie­tà Poli­ser­vi­zi S.r.l., desi­gna­ta dal­la socie­tà Infra­tel Ita­lia S.p.a. al fine di effet­tua­re atti­vi­tà di “Posa di un siste­ma di cavi di tra­smis­sio­ne dati in fibra otti­ca” per la rea­liz­za­zio­ne del­la infra­strut­tu­ra linea­re sot­to­ma­ri­na di inte­res­se nazio­na­le rien­tran­te nei pro­get­ti finan­zia­ti dal PNRR;

VISTO Il N.O. espres­so dal Coman­do Marit­ti­mo Sici­lia con Msg. Nr. MARISICILIA 52924/N/CB- SEZ SUPP OPERATIVI in data 11.09.2023;

VISTO Il N.O. espres­so da MARISTAT con Msg. Prot. Nr. 7402/C/3/3/GEOMETOC in data 11.09.2023;

VISTO Il N.O. in meri­to espres­so dall’Istituto Idro­gra­fi­co del­la Mari­na con Msg. M_D MMIDROGE prot. nr. 0007912 del 07.09.2023;

VISTA La con­ven­zio­ne inter­na­zio­na­le per pre­ve­ni­re gli abbor­di in mare COLREG 72;

VISTI gli arti­co­li 68, 81, 1161, 1174 e 1231 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, non­ché l’articolo 59 del rela­ti­vo Rego­la­men­to di Esecuzione.

RITENUTO neces­sa­rio disci­pli­na­re, ai fini del­la sicu­rez­za e del­la sal­va­guar­dia del­la vita uma­na in mare, le atti­vi­tà di che trat­ta­si al fine di pre­ve­ni­re il veri­fi­car­si di pos­si­bi­li incidenti;

RENDE NOTO

che nel perio­do com­pre­so dal 18.09.2023 al 30.11.2023 lun­go il trac­cia­to indi­ca­to dai pun­ti di coor­di­na­te ripor­ta­ti nel­la suc­ces­si­va tabel­la e meglio rap­pre­sen­ta­ti nell’allegato stral­cio car­to­gra­fi­co, le uni­tà nava­li posa­ca­vi “TELIRI” – call sign IBBT e “LUCA” – nr. 8928 dei RR.NN.MM. & GG. di Geno­va, da con­si­de­rar­si qua­le nave con mano­vra­bi­li­tà limi­ta­ta, effet­tue­rà l’attività di posa del cavo sot­to­ma­ri­no di tra­smis­sio­ne dati in fibra otti­ca per la rea­liz­za­zio­ne dell’infrastruttura linea­re sot­to­ma­ri­na di inte­res­se nazio­na­le rien­tran­te nei pro­get­ti finan­zia­ti dal PNRR.

ORDINA

Articolo 1 (Obblighi e divieti)

Nel sud­det­to perio­do, tut­te le uni­tà in navi­ga­zio­ne devo­no man­te­ner­si ad una distan­za non infe­rio­re ai 500 metri dal­le uni­tà nava­li impe­gna­te nei lavo­ri sopra indi­ca­te. Per­tan­to, i comandanti/conducenti del­le uni­tà in tran­si­to dovran­no, secon­do peri­zia mari­na­re­sca, tran­si­ta­re alla mini­ma velo­ci­tà con­sen­ti­ta per il gover­no in sicu­rez­za dell’unità, evi­tan­do di crea­re movi­men­ti ondo­si non­ché valu­tan­do l’eventuale ado­zio­ne di misu­re aggiun­ti­ve sug­ge­ri­te dal­la buo­na peri­zia mari­na­re­sca al fine di pre­ve­ni­re situa­zio­ni di poten­zia­le peri­co­lo. Duran­te l’esecuzione dei lavo­ri di rico­gni­zio­ne è vie­ta­ta, entro i limi­ti di cui al pri­mo com­ma, qual­sia­si atti­vi­tà diret­ta­men­te e/o di rifles­so con­nes­sa con l’uso del mare

Articolo 2 (Deroghe)

Sono esclu­si dai divie­ti di cui all’art. 1 le uni­tà nava­li mili­ta­ri del­lo Sta­to, il per­so­na­le e le uni­tà del­la dit­ta ese­cu­tri­ce dei lavo­ri, non­ché i mez­zi di soccorso.

Articolo 3
(Prescrizioni a carico della società esecutrice dei lavori)

La socie­tà Elet­tra Tlc, desi­gna­ta dal­la socie­tà Infra­tel Ita­lia S.p.a. (Socie­tà in-hou­se del Mini­ste­ro del­le Impre­se e del Made in Ita­ly) per effet­tua­re le lavo­ra­zio­ni di cui all’oggetto, dovrà atte­ner­si alle seguen­ti prescrizioni:

• I lavo­ri dovran­no esse­re ese­gui­ti adot­tan­do tut­te le pre­cau­zio­ni e gli accor­gi­men­ti tec­ni­ci atti ad evi­ta­re peri­co­li di inqui­na­men­to del­le acque mari­ne e qual­sia­si nocu­men­to all’ambiente non­ché atte­nen­do­si scru­po­lo­sa­men­te alle vigen­ti nor­me in mate­ria di sicu­rez­za dei luo­ghi di lavoro;

• Tut­ti gli inter­ven­ti lavo­ra­ti­vi, dovran­no esse­re ese­gui­ti esclu­si­va­men­te duran­te l’arco diur­no e con visi­bi­li­tà e con­di­zio­ni meteo-mari­ne favorevoli.

• Le uni­tà, duran­te le atti­vi­tà, dovran­no navi­ga­re secon­do quan­to sta­bi­li­to dal Rego­la­men­to per Pre­ve­ni­re gli Abbor­di in Mare (COLREG 72)”, adot­tan­do la mas­si­ma cau­te­la duran­te i lavo­ri suc­ci­ta­ti espo­nen­do i dovu­ti segna­li diurni/notturni;

• Uti­liz­za­re tut­ti i segna­li otti­ci e/o sono­ri alfi­ne di richia­ma­re l’attenzione del­le uni­tà in transito;

• Al veri­fi­car­si di una qual­sia­si criticità/anomalia che pos­sa deter­mi­na­re peri­co­lo per l’incolumità pub­bli­ca, le atti­vi­tà dovran­no esse­re imme­dia­ta­men­te sospe­se dan­do­ne tem­pe­sti­va comu­ni­ca­zio­ne all’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pantelleria;

• Per l’effettuazione dei lavo­ri dovran­no esse­re uti­liz­za­te sol­tan­to attrez­za­tu­re pre­ven­ti­va­men­te pro­va­te e con­trol­la­te con cer­ti­fi­ca­zio­ne di col­lau­do del­la casa costrut­tri­ce e dota­ti comun­que del­le rela­ti­ve coper­tu­re assi­cu­ra­ti­ve per sini­stri, inci­den­ti, ecc. e tut­to il per­so­na­le impie­ga­to nel­le ope­ra­zio­ni dovrà esse­re in rego­la con tut­te le per­ti­nen­ti nor­me pre­vi­den­zia­li, assi­cu­ra­ti­ve e di sicu­rez­za vigen­ti, non­ché pos­se­de­re una coper­tu­ra assi­cu­ra­ti­va este­sa ad even­tua­li dan­ni a terzi;

• Qua­lo­ra doves­se­ro ricor­re­re moti­vi di pub­bli­co inte­res­se o comun­que al veri­fi­car­si di situa­zio­ni tali da pre­giu­di­ca­re la sicu­rez­za, que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma pro­ce­de­rà a sospen­de­re in qual­sia­si momen­to le ope­ra­zio­ni, sen­za che alla dit­ta ese­cu­tri­ce e/o ammi­ni­stra­zio­ne richie­den­te spet­ti rim­bor­so o com­pen­so di sorta;

• L’Autorità Marit­ti­ma deve inten­der­si man­le­va­ta da ogni qual­si­vo­glia respon­sa­bi­li­tà deri­van­te dall’emissione del pre­sen­te provvedimento;

• Pri­ma dell’avvio dei lavo­ri la dit­ta ese­cu­tri­ce dovrà munir­si di qual­sia­si altra autorizzazione/nulla osta da par­te di enti/amministrazioni cui la leg­ge deman­da spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze in materia;

• I Coman­dan­ti dell’unità posa­ca­vi Urba­no Mon­ti e Anto­nio Meuc­ci dovran­no dare gior­nal­men­te comu­ni­ca­zio­ne alla S.O. dell’Ufficio in inte­sta­zio­ne sul cana­le VHF 16, dell’inizio e del ter­mi­ne dei lavori.

• All’inizio e fine dei lavo­ri o in caso di sospen­sio­ne pro­lun­ga­ta degli stes­si sarà cura del respon­sa­bi­le del­la socie­tà ese­cu­tri­ce noti­zia­re tem­pe­sti­va­men­te que­sta Auto­ri­tà Marittima.

• Atte­ner­si a tut­te le ulteriori/eventuali pre­scri­zio­ni inse­ri­te nei N.O. in pre­am­bo­lo richiamati.

Articolo 4

(Disposizioni Finali)

I con­trav­ven­to­ri alla pre­sen­te Ordi­nan­za saran­no per­se­gui­ti a nor­ma di Legge.

È fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e far osser­va­re la pre­sen­te Ordi­nan­za, la cui pub­bli­ci­tà ver­rà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na “Ordi­nan­ze” del sito isti­tu­zio­na­le http://www.guardiacostiera.it/pantelleria.

IL COMANDANTE
T.V. (CP) Vin­cen­zo DE FALCO

L’ORDINANZA IN PDF SCARICABILE: