Ci scrive un lettore di Bukkuram che in questi giorni ha subito diversi problemi a causa delle interruzioni di energia elettrica. Si chiede: prima c’era il servizio info del Comune via Whatsapp, adesso a che serve se non dà queste info?
Innanzi tutto, voglio ringraziare la redazione di questo giornale che mi permette di esprimere questo mio disagio nei confronti di un disservizio subìto, purtroppo subìto non solo da me.
Negli Stati Uniti il servizio di Protezione Civile annuncia con preavviso di giorni l’arrivo dei tornado e invita la gente all’evacuazione. In Italia si sta sperimentando un servizio analogo su base regionale per le peculiarità del nostro territorio. A Pantelleria non si riesce a informare per un intervento di manutenzione ordinario sulla rete elettrica.
C’era una volta un servizio di informazione sui possibili ammanchi di corrente programmati che, non solo avvisava tramite giornali locali per altro poco letti, ma che attraverso network come Telegram e Whatsapp, applicativi a disposizione di tutti, riusciva a raggiungere la maggior parte dei cittadini. E così ieri, 21 settembre, mi risveglio con dei lavori imprescindibili da fare e per i quali si necessita della corrente elettrica e nel bel mezzo dell’igiene personale mattutina mi ritrovo senza corrente.
Solo dopo un breve giro di messaggi ad amici su WhatsApp, vengo a sapere di una manutenzione ordinaria programmata della Smede su Bukkuram e non so quale altra contrada.
Dopo i roboanti annunci dell’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco sulla creazione di un presunto nuovo servizio denominato “WhatsApp in Comune” che in realtà avrebbe voluto essere in teoria una riedizione del vecchio “L’Amministrazione informa” già presente su WhatsApp e Telegram, servizio che è stato per due anni particolarmente efficiente, a quattro mesi di distanza non se ne sa più nulla.
In un primo momento si era fatto notare all’Assessore Tremarco che in Comune mancava la figura del responsabile della Privacy il cui compito è dettare le linee guida del servizio informativo. Adesso, dopo quattro mesi e dopo un bando di gara alla ricerca di un responsabile, di questo presunto nuovo servizio è scomparsa qualsiasi traccia.
È impossibile non notare una certa qual allergia alla comunicazione da parte di questa Amministrazione e questo caso non è altro che la punta di un iceberg nel cui fondo c’è la mancanza di streaming per le commissioni consiliari, quei convivi casarecci tanto decantati dalla Consigliere Nadia Ferrandes.
Forse, quel “Ripartiamo” sbandierato in campagna elettorale alludeva al ripartire dal passato, quando mancava la trasparenza e l’informazione da parte dell’Amministrazione.
Questa lettera è stata scritta con gli ultimi residui di batteria del portatile.
Antonio Valenza
Signor Valenza,
per quanto riguarda la nostra testata, ho chiesto qualche giorno fa alla Smede di inviare a Pantelleria Notizie i comunicati che prima mi inviava come Assessore e che inoltravo ai cittadini tramite i servizi social menzionati, Facebook e Instagram.
Attendo che avviino l’inoltro. Per il resto ho già detto quanto pensavo dell’inesistente servizio comunicazioni del Comune, sia su questo giornale sia direttamente all’Assessore Tremarco, al quale, dopo un lungo colloquio, ho promesso un incontro e confronto sul Regolamento Comunale sulla Comunicazione approvato recentemente e che ritengo sia davvero assurdo, visto che lascia ogni decisione e gestione al funzionario di settore, rendendo di fatto non necessaria la figura dell’Assessore.
Federico Tremarco mi ha detto che lui dà solo l’indirizzo al settore e non deve fare niente altro, ma con quel tipo di Regolamento, il Caposettore decide persino se approvare o no l’indirizzo stesso.
Ne riparleremo dopo questo confronto in cui l’Assessore ci spiegherà perché secondo lui è invece necessario procedere così, poi i lettori si faranno un’idea, anche del servizio.
Francesca Marrucci
Direttore Editoriale
Punto a Capo Onlus è l’editrice di PUNTO A CAPO ONLINE, PUNTO A CAPO SPORT e PANTELLERIA NOTIZIE. La Redazione è nella sede operativa, a Marino (Roma). La Redazione Pantesca si ritrova periodicamente a Pantelleria. La Redazione è aperta anche se non sempre ‘fisicamente’. Infatti, essendo i collaboratori tutti volontari, lavorano quasi sempre da casa.
Il giornale è un progetto condiviso ed un patrimonio comune completamente non profit, senza alcuno scopo di lucro, tenuto da volontari e chiunque può partecipare. I cittadini che vogliono scriverci possono farlo all’indirizzo email info@pantellerianotizie.it o tramite Whatsapp al numero 333 3876 830 Le lettere devono essere accompagnate sempre da foto.