Ieri tantissimi panteschi alla Marcia Silenziosa per ricordare Annalisa Fontana e per dire basta alla violenza sulle donne.
La nostra diretta, improvvisata, ma riuscita ha seguito l’evento passo passo
di Francesca Marrucci
Erano tantissimi ieri sera a Pantelleria Centro, con qualcosa di rosso addosso, a dire Basta alla violenza sulle Donne e per dare un ultimo saluto a Annalisa Fontana, vittima dell’ennesimo, crudele femminicidio.
Ad aprire la Marcia i ragazzi della PGS SS Salvatore della Chiesa Madre, seguiti dai Presidenti dei Circoli con i confaloni, la Croce Rossa e via via tutte le associazioni e i cittadini dell’isola. Presente anche l’Amministrazione Comunale, così come il Consiglio Comunale, ma tra i cittadini, proprio a sottolineare che la manifestazione non aveva colori politici e riguardava tutti allo stesso modo.
Tanti gli uomini, i bambini e i giovani, ad accompagnare le donne, cominciando dalle amiche di Annalisa che per voce di Sabina Esposito, delegata dalle figlie a parlare con i media in questi giorni, hanno ricordato l’importanza di continuare a parlare di questo problema e di non fare che il sacrificio di Annalisa invano.
La nostra diretta, organizzata all’ultimo momento grazie alla disponibilità di Claudia Reale e Gina Addolorato, ha seguito il percorso della marcia e commentato in studio con Flavio Silvia e Vincenzo Campo.
Pubblicheremo il discorso fatto al termine della Marcia dall’Assessore alle Pari Opportunità Benedetta Culoma domani, stiamo vedendo di poterlo fare anche con gli interventi delle Consigliere Comunali Nadia Ferrandes e Mariangela Silvia.
Anche grazie ai commenti dei cittadini, ne è scaturita una interessante discussione anche sul ruolo degli uomini e su come viene trattato questo argomento, che ci ha spinto a pensare ad un ulteriore approfondimento e ad una trasmissione talk proprio per approfondire alcune questioni più importanti.
Vi lasciamo alla registrazione, se non avete seguito la diretta:
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.