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Incendio sul traghetto Cossyra: le immagini della Guardia Costiera

Incendio sul traghetto Cossyra: le immagini dell’intervento della Guardia Costiera e la descrizione dell’incidente

di Fla­vio Silvia

Nel­la not­te tra il 29 e il 30 set­tem­bre sul tra­ghet­to Cos­sy­ra al momen­to impie­ga­to nel­la trat­ta Lam­pe­du­sa – Por­to Empe­do­cle è divam­pa­to un incen­dio nel­la sala macchine.

In quel momen­to il Cos­sy­ra ave­va appe­na ini­zia­to il ser­vi­zio par­ten­do pro­prio dall’isola di Lam­pe­du­sa. L’allarme è sta­to dato pro­prio men­tre il tra­ghet­to si tro­va­va a 5 miglia dall’isola di Linosa.

Sul posto sono inter­ve­nu­te 2 uni­tà del­la Guar­dia Costie­ra, la moto­ve­det­ta SAR impie­ga­ta sull’isola di Lam­pe­du­sa e Nave Diciot­ti, ope­ran­ti sot­to il coor­di­na­men­to del Cen­tro Ope­ra­ti­vo Nazio­na­le del­la Guar­dia Costiera.

Le due uni­tà di soc­cor­so si sono occu­pa­te del tra­sbor­do del­le 177 per­so­ne a bor­do di cui 150 pas­seg­ge­ri e 27 mem­bri dell’equipaggio.

Avver­ti­te le fiam­me a bor­do il Coman­dan­te del tra­ghet­to non ha dichia­ra­to l’abbandono nave per­ché le fiam­me risul­ta­va­no cir­co­scrit­te e sot­to con­trol­lo ma ha richie­sto il tra­sbor­do dei pas­seg­ge­ri non poten­do dare loro la dovu­ta assistenza.

I 147 pas­seg­ge­ri imbar­ca­ti su nave Diciot­ti sbar­che­ran­no al por­to di Por­to Empe­do­cle dove ver­ran­no assi­sti­ti da per­so­na­le del­la com­pa­gnia SIREMAR.

Una fami­glia inve­ce, com­po­sta da 2 adul­ti, una bam­bi­na di 14 mesi e 1 cane ver­rà fat­ta sbar­ca­re sull’isola di Lampedusa.

I 27 mem­bri dell’equipaggio sono rima­sti a bor­do, così come dispo­sto dal­la com­pa­gnia, in atte­sa dell’arrivo del rimor­chia­to­re “spi­no­la” in arri­vo da Mal­ta, che si occu­pe­rà di met­te­re in sicu­rez­za e scor­ta­re nel por­to di appro­do il Cos­sy­ra. Per tut­ta la dura­ta del­le ope­ra­zio­ni la moto­ve­det­ta CP291 di stan­za a Lam­pe­du­sa assi­ste­rà alle operazioni.

I pas­seg­ge­ri non sono mai sta­ti vera­men­te in peri­co­lo di vita. Le fiam­me, infat­ti, sono sta­te rapi­da­men­te doma­te dai siste­mi di sicu­rez­za, rima­nen­do cir­co­scrit­te alla sala mac­chi­ne. L’evacuazione è sta­ta dun­que dispo­sta non essen­do­ci le con­di­zio­ni mini­me di assistenza.

Cosa succederà adesso?

Nei casi di sini­stri marit­ti­mi una vol­ta che la nave arri­ve­rà in por­to ver­rà bloc­ca­to il cer­ti­fi­ca­to di clas­se del­la nave così che que­sta non pos­sa tem­po­ra­nea­men­te navi­ga­re. Ver­ran­no cer­ti­fi­ca­ti con un sopral­luo­go le mac­chi­ne e gli ambien­ti dan­neg­gia­ti e per otte­ne­re nuo­va­men­te il cer­ti­fi­ca­to di clas­se la com­pa­gnia dovrà risol­ve­re tut­te le cri­ti­ci­tà in modo da garan­ti­re la navi­ga­zio­ne in tota­le sicu­rez­za. I tem­pi pre­vi­sti in que­sto caso non sem­bra­no bre­vi dato che si trat­ta di un incen­dio nel­la sala mac­chi­ne. Al momen­to quin­di il Cos­sy­ra sarà impos­si­bi­li­ta­to a pren­de­re servizio.

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