La Contrada di Bukkuram ha festeggiato ieri San Michele con un pensiero ad Annalisa Fontana e con la volontà di non perdere le tradizioni isolane
di Gina Addolorato
In un momento triste per l’isola di Pantelleria per la morte della povera Anna Elisa, un fiume di luci e speranza di vedere la comunità unita a voler cambiare una crudele realtà, c’è stata ieri sera con l’avvenimento della festa di San Michele a Bukkuram.
Molte persone sono intervenute per la processione del santo, la Santa Messa ed infine momenti di spensieratezza con cibo, giochi e musica hanno rallegrato la contrada, di cui San Michele è il patrono.
È stato molto bello ritrovarsi insieme a divertirci e coinvolgere anche i turisti presenti, le feste di paese sono una nostra tradizione e nessuna legge, nessun fatto estraneo dovrebbe portarci via questo tesoro.
I nostri nonni, che non avevano nulla, le sere si riunivano con le famiglie vicine e facevano festa con musiche e dolcetti per condividere momenti in allegria.
Dobbiamo mantenere vive queste usanze che possono solo portare gioia nei cuori di chi è malinconico e far conoscere anche Pantelleria sotto questo aspetto.
Adesso ci aspettano altri due incontri in questa settimana, il 4 ottobre ci sarà la festa a Khamma per il loro patrono San Francesco e giorno 7 ottobre a Sibà si festeggerà la Madonna del Rosario.
Momenti importanti per l’isola per stare insieme e condividere le tradizioni locali.
Sono nata a Pantelleria e di professione faccio la house manager e la chef per passione. Mi piace scrivere perché penso che l’informazione va portata a conoscenza di tutti e tante volte aiuta molto le persone, soprattutto nel sociale. Mi piace mettermi a disposizione per gli altri perché mi fa stare bene con me stessa.