La Pantelleria Experience App, uscita a giugno scorso, ha già quasi 10 mila download all’attivo.
Usata da turisti e panteschi, è un servizio con ampi margini di sviluppo e un successo tutto isolano
di Francesca Marrucci
C’è un’app per chi decide di visitare Pantelleria, ma anche per chi ci vive, e dà info su tantissime cose, dai luoghi da visitare, alle emergenze, dai servizi dell’isola alle infrastrutture. Un’app completa che quest’estate ha avuto ottimi riscontri e recensioni entusiastiche. Abbiamo intervistato Pietro Gabriele che ha lanciato l’app per capire come è nato il progetto, ma soprattutto dove arriverà…
Pietro, come è nata l’idea dell’app e come l’avete realizzata?
L’idea dell’app nasce a metà del 2014 da un’idea sviluppata insieme a Manuel Gabriele come parte integrante di un progetto avviato insieme 2 anni prima e noto come Pantelleria Tourist Card.
Le necessità di allora erano molte, ma in primis:
- Fornire al turista informazioni dettagliate sul territorio.
- Creare collaborazione e Promuovere le attività commerciali sull’isola.
- Offrire ai turisti esperienze straordinarie e memorabili.
Il 20 aprile del 2015 lanciammo sui digital store, Pantelleria App, la prima applicazione creata per Pantelleria e scaricabile gratuitamente.
L’App aveva più o meno le stesse funzioni di quella attuale con informazioni sui luoghi più belli da vedere, i ristoranti e le esperienze da fare sull’isola, ma, chiaramente, con una tecnologia ben diversa e meno performante di quella che conosciamo oggi.
Cosa non è andato all’epoca?
L’idea era forte, ma prematura. Le persone non avevano ancora la tendenza a scaricare un’applicazione per conoscere un territorio e la tecnologia non era performante come quella di oggi.
Purtroppo, dopo 2 anni, a causa di costi di gestione elevati e allora difficili da sostenere, di tecnologia in continuo cambiamento e di poco riscontro negli utenti, il progetto fu messo in stand-by, ma mai del tutto abbandonato, perché sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento giusto.
Negli ultimi 8 anni, il mondo ha vissuto una trasformazione straordinaria. Scaricare un’applicazione è diventato pressoché essenziale per persone di tutte le età, dai più giovani agli ultraottantenni. Le app sono diventate strumenti versatili, utilizzati per giochi, informazioni, connessione con amici e il mondo, o, come nel caso presente, per esplorare e conoscere nuovi luoghi.
Nonostante questa rivoluzione tecnologica, le necessità legate a un luogo come Pantelleria sono rimaste fondamentalmente le stesse. Le informazioni sul territorio sono spesso scarse, i cartelli informativi spesso mancano o sono danneggiati dal tempo e difficilmente leggibili, e i servizi, sebbene migliorati nel tempo, non sempre riescono a raggiungere il pubblico come dovrebbero.
Ecco perché, dopo due anni di riprogettazione e grazie alla collaborazione con un team di esperti che si è occupato dello sviluppo per quasi un anno intero, con funzionalità avanzate e prestazioni ottimizzate rispetto al precedente progetto, nasce Pantelleria Experience App. Uno strumento moderno e completo che offre a residenti e visitatori una piattaforma affidabile per esplorare e scoprire appieno le meraviglie dell’isola e non solo.
Chi partecipa al suo aggiornamento quotidiano?
L’app è continuamente aggiornata. Abbiamo sviluppato un sistema che permette di avere, in tempo reale, la disponibilità di molti servizi come per esempio le escursioni in barca, o a cavallo o di un tour ecc.
Sono le stesse attività partner che aggiornano le loro disponibilità. Alcuni lo fanno direttamente dal back-end, altri lo comunicano e noi aggiorniamo.
Tutto il resto è gestito dal nostro Team che, oltre a 3 operatori sempre pronti a rispondere ai numerosi messaggi che arrivano per chat o social. È composto da 4 importanti professionisti tra cui un grafico e project manager, due statistici e programmatori client/server, un programmatore mobile app.
Che servizi offre ai panteschi e ai turisti?
L’app è stata pensata prevalentemente per i turisti, ma è uno strumento utilissimo anche per i panteschi. Per esempio, i turisti possono conoscere e prenotare escursioni, degustazioni o noleggiare una barca, stando comodamente nelle terrazze dei dammusi, mentre guardano un tramonto invece che andare a cercarli. Possono farlo anche con largo anticipo e organizzare la propria vacanza prima di arrivare.
Conoscere la storia dei luoghi più belli e importanti con le audioguide. Basti pensare ai siti archeologici. Quanti turisti arrivano al parco dei Sesi per esempio e in assenza di cartelli informativi, non sanno di trovarsi in uno dei luoghi storicamente più importante del Mediterraneo? Con le audioguide hai l’opportunità di approfondire la conoscenza dei luoghi che stai visitando e con emozioni diverse.
Prenotare ristoranti: si possono consultare i menù dei ristoranti, guardare le foto dei piatti e delle location e decidere comodamente dove andare a cena in base ai propri gusti.
Ricevere aggiornamenti in tempo reale tramite notifiche sul cellulare, sui venti, consigli utili su dove andare al mare, sugli eventi, e anche sui pericoli. Il turista è collegato con il territorio ed è aggiornato su tutto e ha un tutor pronto a rispondere in qualsiasi momento.
Inoltre avranno info su supermercati, panifici, pescherie, farmacie di turno, numeri di emergenza, eventi, cinema e molto molto altro.
E i panteschi? Sappiamo che la usano molto anche loro!
Per i Panteschi l’app è utile sotto diversi punti di vista oltre a quelle elencate. Chi ha un’attività commerciale, ha l’opportunità di far crescere la propria attività. Con dati alla mano, possiamo dire di aver incrementato il lavoro e le vendite delle attività che quest’anno hanno creduto nel progetto.
Avere uno strumento digitale che permette di tenere sotto controllo le prenotazioni, ovunque ti trovi.
Creare rete e collaborazioni tra operatori: creare rete a Pantelleria è complicato, ma posso dire che la complicità e la voglia di collaborare tra i partner in molte attività è venuta fuori e sono fiero di aver portato, soprattutto le nuove generazioni, a far un passo avanti in questo senso.
Garanzia sulle prenotazioni: Spesso si ricevono prenotazioni che poi vengono annullate all’ultimo minuto o qualcuno prenota senza poi presentarsi. Sull’app per prenotare devi lasciare un acconto a prenotazione e questo limita fortemente le pratiche di cancellazione immotivate.
Essere raggiunti facilmente: con i tasti interattivi, le chat e l’assistenza h24, il cliente arriva sempre a destinazione e senza difficoltà, anche per le attività più nascoste.
Sono previste implementazioni per la comunità pantesca?
Per la comunità l’app, oltre ad offrire la possibilità di usufruire dei servizi precedenti, come per esempio scegliere la pizza da ordinare consultando i menù, offre e offrirà a breve dei servizi importanti come:
- Aggiornamenti sul meteo o notifiche di Allerta, vedi l’incendio di Luglio o il blackout di qualche sera fa.
- Info sulle farmacie di turno
- Info sull’arrivo della nave o meno
- Info su notizie importanti
- Info sulla programmazione del cinema e molto altro.
Da quando è attiva e da dove si può scaricare? Quanti download ci sono stati finora?
L’App è scaricabile GRATUITAMENTE sia sul Play Store, quindi su qualsiasi telefono Android sia su Apple Store, quindi per tutti i telefoni iOS (iPhone) ed è attiva da fine giugno.
Ad oggi l’app è stata scaricata ben 5375 volte su dispositivi Android e 3630 volte su dispositivi Apple. Questo significa oltre 9.000 download in poco più di 3 mesi. Per noi è un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa.
Al giornale sono arrivati tanti feedback positivi su questa iniziativa, qual è il primo bilancio che potete fare di questa felice operazione?
Il bilancio iniziale è decisamente positivo. Pantelleria Experience è un progetto aperto e in costante crescita. Attualmente, conta su oltre 60 aziende e professionisti, tra cui guide turistiche, noleggiatori di barche, ristoratori e albergatori, che hanno abbracciato questa iniziativa. Sono fiducioso che, col passare del tempo, anche coloro che possono avere avuto iniziali dubbi riconosceranno l’importanza di questo progetto per la comunità e l’isola nel suo complesso.
Quali sono i prossimi obiettivi che vi prefiggete?
Gli obiettivi sono molti e sono già in cantiere nuove implementazioni che sveleremo nel corso dell’inverno. Quest’anno abbiamo creato importanti collaborazioni, una su tutte, di cui siamo grati, è quella nata con l’ente Parco Nazionale isola di Pantelleria che tra i primi ha creduto nel progetto. Grazie a questa collaborazione e su proposta del Professor Cattani (direttore degli scavi del villaggio dei sesi) tra i primi obiettivi, vi è la realizzazione di un percorso interattivo che accompagnerà i visitatori tra le capanne del villaggio di Mursia.
Pantelleria Experience è uno strumento importante non solo per i turisti in visita e la comunità locale, ma anche per le istituzioni che servono questa splendida isola. Sono profondamente convinto che attraverso una collaborazione sinergica tra i residenti, il Parco Nazionale e il Comune, possiamo compiere progressi significativi. Non solo potremo potenziare i servizi offerti, ma anche trasformare l’isola in un ambiente più digitale e sostenibile.
Per quanti vogliono aderire all’iniziativa o vogliono avere altre informazioni, possono scrivere a pantelleriaexperienceapp@gmail.com
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.