L’Ebat – Ente bilaterale agricolo territoriale di Trapani – ha gettato le basi sull’isola di Pantelleria per avviare percorsi innovativi in agricoltura. La due giorni ha visto protagonisti alcuni rappresentanti dell’Ebat provinciale, guidato da Giovanni Di Dia, insieme ai colleghi dell’Ebat Verona, che hanno visitato sull’isola alcune aziende agricole che producono passito e altre che si occupano di attività diverse come l’apicoltura e di raccolta capperi.
Nella piana di Ghirlanda la delegazione ha pure visitare il vivaio “F. Paulsen” della Regione Siciliana, dove viene svolto un lavoro di conservazione di portinnesti e biotipi di Zibibbo. Il vivaio è stato fondato nel 1885 per fronteggiare la fillossera e presente sull’isola dai primi decenni del 900. Presso la struttura regionale le due delegazioni hanno avuto modo di incontrare anche il Direttore generale dell’Assessorato regionale all’agricoltura Dario Cartabellotta.
Di innovazione in agricoltura si è, invece, parlato presso l’aula consiliare con un convegno al quale ha relazionato Giuseppe Piacentino di “Horta srl”, raccontando esperienze e interventi svolti in tutta Italia nel campo dell’innovazione, tecnologia e ricerca per un’agricoltura più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici. Esperienze ripetibili anche sull’isola di Pantelleria. All’incontro ha preso parte anche il Commissario straordinario del Parco nazionale, Italo Cucci e il sindaco dell’isola Fabrizio d’Ancona.
(castelvetranoselinunte.it)