I Sindaci delle Isole Minori chiedono intervento Governo per i trasporti

I Sindaci delle Isole Minori chiedono intervento Governo per i trasporti

13/10/2023 0 Di Redazione

Collegamenti marittimi integrativi con le isole minori siciliane, sindaci chiedono l’intervento dei governi nazionale e regionale

 
I sin­da­ci del­le iso­le mino­ri sici­lia­ne chie­do­no l’intervento dei gover­ni nazio­na­le e regio­na­le per ripri­sti­na­re in tem­pi cele­ri i col­le­ga­men­ti marit­ti­mi inte­gra­ti­vi, inter­rot­ti da ieri a segui­to del­la rinun­cia del­la com­pa­gnia Caron­te & Tourist. 
“Tale inter­ru­zio­ne, carat­te­riz­za­ta da un feno­me­no di dif­fi­ci­le com­pren­sio­ne popo­la­re, che vede in con­trap­po­si­zio­ne l’attività ammi­ni­stra­ti­va del­la Regio­ne che non è anda­ta a buon fine, l’indisponibilità del­la Socie­tà di navi­ga­zio­ne inte­res­sa­ta e la legit­ti­ma atti­vi­tà del­la Magi­stra­tu­ra – scri­vo­no i sin­da­ci nel­la nota invia­ta ai gover­ni nazio­na­le e regio­na­le –, sta cau­san­do alle nostre iso­le un ritor­no indie­tro di mol­ti anni, venen­do a man­ca­re quei col­le­ga­men­ti che ne ave­va­no accom­pa­gna­to lo svi­lup­po socioe­co­no­mi­co degli ulti­mi decen­ni. I col­le­ga­men­ti inte­gra­ti­vi, infat­ti, a segui­to del con­ge­la­men­to del­le risor­se e del tra­sfe­ri­men­to del­le com­pe­ten­ze dal­lo Sta­to alle Regio­ni, han­no assun­to sem­pre di più un ruo­lo essen­zia­le in quan­to sosti­tu­ti­vi dei vari tagli ope­ra­ti nei col­le­ga­men­ti sta­ta­li sia a cau­sa dell’aumento dei costi di gestio­ne sia a cau­sa dell’invecchiamento del naviglio. 
Quan­to sta acca­den­do – pro­se­guo­no i sin­da­ci – crea situa­zio­ne di disa­gio e incer­tez­za tra la popo­la­zio­ne loca­le che subi­sce ritar­di nell’approvvigionamento dei gene­ri di pri­ma neces­si­tà e dif­fi­col­tà nel rifor­ni­men­to dei gene­ri ali­men­ta­ri, dei car­bu­ran­ti, bom­bo­le d’ossigeno e di gas, nel momen­to in cui si esce da una sta­gio­ne turi­sti­ca già pena­liz­za­ta sia dal seque­stro di alcu­ne navi, sia dell’aumento del­le tarif­fe in qua­si tut­te le iso­le che ha pena­liz­za­to l’economia turistica. 
In que­ste con­di­zio­ni rima­ne com­pren­si­bi­le lo sta­to di agi­ta­zio­ne che ser­peg­gia nel­la popo­la­zio­ne e che via via va cre­scen­do, sta­to di agi­ta­zio­ne che potrà esse­re argi­na­to sol­tan­to con l’immediato ripri­sti­no dei col­le­ga­men­ti sop­pres­si. Dopo le vicis­si­tu­di­ni degli ulti­mi anni riguar­dan­ti i col­le­ga­men­ti marit­ti­mi, che han­no avu­to effet­ti nega­ti­vi nell’economia turi­sti­ca iso­la­na, prin­ci­pa­le fon­te di sosten­ta­men­to di que­ste comu­ni­tà iso­la­ne, l’interruzione dei col­le­ga­men­ti nava­li inte­gra­ti­vi, ormai dive­nu­ti essen­zia­li in quan­to alcu­ni sosti­tu­ti­vi di quel­li sta­ta­li, com­por­ta un peg­gio­ra­men­to del­le con­di­zio­ni di vita e gra­vis­si­mi dan­ni socia­li a que­ste popo­la­zio­ni iso­la­ne, già pena­liz­za­te dal­le pesan­ti con­di­zio­ni di micro insularità. 
Per quan­to sopra – con­clu­de la nota – stan­te l’incredibile e com­pli­ca­ta situa­zio­ne che si è venu­ta a deter­mi­na­re (atti­vi­tà ammi­ni­stra­ti­va regio­na­le non anda­ta a buon fine, indi­spo­ni­bi­li­tà del­la Socie­tà di navi­ga­zio­ne inte­res­sa­ta per via dei seque­stri cau­zio­na­li già ope­ra­ti e temu­ti e legit­ti­ma atti­vi­tà del­la Magi­stra­tu­ra), che non con­sen­te l’affidamento dei ser­vi­zi inte­gra­ti­vi di cui trat­ta­si, si chie­de una urgen­te solu­zio­ne del pro­ble­ma e, nel caso di per­ma­nen­za dell’attuale incre­di­bi­le situa­zio­ne, un imme­dia­to inter­ven­to del­le Isti­tu­zio­ni Sta­ta­li in indi­riz­zo, anche in via sosti­tu­ti­va, al fine di garan­ti­re la con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le for­te­men­te pena­liz­za­ta dal­le vicen­de sopra evi­den­zia­te, stan­te lo sta­to di para­li­si che si è venu­to a deter­mi­na­re in sede regio­na­le, al fine di evi­ta­re dan­ni irre­ver­si­bi­li che met­to­no in serio peri­co­lo la per­ma­nen­za degli iso­la­ni nel­le loro iso­le, già carat­te­riz­za­te da un for­te feno­me­no di spo­po­la­men­to inver­na­le e di argi­na­re lo sta­to di agi­ta­zio­ne che sem­pre più ser­peg­gia nel­la popo­la­zio­ne loca­le”. 
La nota è sta­ta sot­to­scrit­ta da:
  • Dome­ni­co Ara­bia, Sin­da­co di San­ta Mari­na Salina, 
  • Fabri­zio D’Ancona, Sin­da­co di Pantelleria, 
  • Fran­ce­sco For­gio­ne, Sin­da­co di Favi­gna­na – Iso­le Egadi, 
  • Ric­car­do Gul­lo, Sin­da­co di Lipari, 
  • Filip­po Man­ni­no, Sin­da­co di Lam­pe­du­sa e Linosa, 
  • Sal­va­to­re Mili­tel­lo, Sin­da­co di Ustica, 
  • Gia­co­mo Mon­te­cri­sto, Sin­da­co di Leni, 
  • Cla­ra Ramet­ta, Sin­da­co di Malfa.