Pantelleria, Sindaco: lettera al Governo e alla Regione per caro carburanti

Pantelleria, Sindaco: lettera al Governo e alla Regione per caro carburanti

19/10/2023 0 Di Redazione

Il Sindaco D’Ancona ha scritto a Governo nazionale e regionale per il caro carburanti. Ecco la lettera

Con la pre­sen­te nota vor­rei sot­to­por­re alla atten­zio­ne di quan­ti in indi­riz­zo al dram­ma­ti­ca tema­ti­ca del caro car­bu­ran­te che inve­ste pesan­te­men­te al mia comunità.

Come a Voi tut­ti noto, tut­te le iso­le mino­ri sici­lia­ne e Pan­tel­le­ria tra que­ste, han­no chiesto
al for­ma­liz­za­zio­ne del­la “dichia­ra­zio­ne del­lo sta­to di emer­gen­za”, per via del bloc­co dei col­le­ga­men­ti marit­ti­mi inte­gra­ti­vi regio­na­li che pena­liz­za­no ulte­rior­men­te i nostri ter­ri­to­ri. Que­sta ulti­ma pesan­te vicen­da, che com­pro­met­te il nostro dirit­to alla mobi­li­tà, si aggiun­ge ai tan­ti ele­men­ti di cri­ti­ci­tà che por­ta­no le iso­le sici­lia­ne ad esse­re sem­pre più iso­la­te dal con­te­sto nazio­na­le e regio­na­le con risvol­ti di carat­te­re socio-eco­no­mi­co evidenti.

A tale sta­to di emer­gen­za civi­ca si è aggiun­to, nei gior­ni scor­si, l’en­ne­si­mo aumen­to del costo del car­bu­ran­te che ha rag­giun­to livel­li inso­ste­ni­bi­li e, a nostro avvi­so, anche ingiu­sti­fi­ca­bi­li. Per scon­giu­ra­re tali paven­ta­ti aumen­ti, ave­va­mo sen­si­bi­liz­za­to tut­ti gli atto­ri del­la filie­ra loca­le e non, facen­do ben due atti di inter­pel­lo all’A­RE­RA e chie­den­do anche l’in­ter­ven­to di S.E. il Pre­fet­to di Tra­pa­ni. Pur­trop­po per noi, nes­su­na rispo­sta cer­ta è per­ve­nu­ta e il costo del car­bu­ran­te ha rag­giun­to le seguen­ti som­me al litro: gaso­lio €2,421 – ben­zi­na €2,467. Come facil­men­te con­sta­ta­bi­le, par­lia­mo di impor­ti supe­rio­ri di cir­ca 65/70 centesimi/litro rispet­to alla terraferma.

Se a que­sto aggiun­gia­mo i supe­rio­ri costi per assi­cu­ra­re lo stu­dio, la giu­sti­zia, le atti­vi­tà ammi­ni­stra­ti­ve, la sani­tà, la mobi­li­tà, ecc., mi chie­do e Vi chie­do: dove sono le pari oppor­tu­ni­tà per i cit­ta­di­ni di Pan­tel­le­ria? Chi deve assi­cu­ra­re pari digni­tà e pari dirit­ti ai cit­ta­di­ni di Pantelleria?

Le nostre iso­le vivo­no sen­za una pro­spet­ti­va di futu­ro cer­to e ogni gior­no che pas­sa si ampli­fi­ca li diva­rio tra noi iso­la­ni e i nostri fra­tel­li del­la ter­ra­fer­ma. Tut­ti, nes­su­no esclu­so, sia­mo ormai stan­chi di “subi­re” costan­te­men­te impo­ten­ti la nostra insu­la­ri­tà, pagan­do a caro prez­zo la scel­ta di con­ti­nua­re a vive­re in que­sta splen­di­da iso­la. La tema­ti­ca che oggi ci spin­ge a par­la­re di caro car­bu­ran­te, è, pur­trop­po, la mede­si­ma che inve­ste set­to­ri impor­tan­ti del­la vita gior­na­lie­ra di cia­scu­no di noi.

Sani­tà, tra­spor­ti, caro vita, scuo­la, giu­sti­zia, vin­co­li ter­ri­to­ria­li, feno­me­no migra­to­rio e mol­to altro, sono tut­ti temi di gran­de impat­to per i nostri cit­ta­di­ni, temi che rica­do­no sul­la tenu­ta eco­no­mi­ca del­le nostre fami­glie e sul futu­ro sem­pre meno roseo dei nostri figli. L’ac­ces­so al car­bu­ran­te a prez­zi ragio­ne­vo­li è cru­cia­le per la mobi­li­tà del­la comu­ni­tà iso­la­na, per li tes­su­to eco­no­mi­co impren­di­to­ria­le, in par­ti­co­la­re per l’in­du­stria turi­sti­co-ricet­ti­va e per quel­la agri­co­la, che rap­pre­sen­ta­no le prin­ci­pa­li fon­ti di sostentamento.

Altret­tan­to impor­tan­te è la neces­si­tà di col­ma­re le dise­gua­glian­ze che esi­sto­no sugli altri set­to­ri car­di­ne del­la vita gior­na­lie­ra di un iso­la­no. L’au­men­to indi­scri­mi­na­to e ingiu­sti­fi­ca­to dei prez­zi del car­bu­ran­te non solo met­te in peri­co­lo la soprav­vi­ven­za eco­no­mi­ca stes­sa del­l’i­so­la, ma sta spin­gen­do i cit­ta­di­ni ver­so uno sta­to di agi­ta­zio­ne che potreb­be sfo­cia­re in mani­fe­sta­zio­ni di pro­te­sta e in con­se­guen­ti disor­di­ni pub­bli­ci dif­fi­cil­men­te con­trol­la­bi­li da par­te del­le for­ze dell’ordine.
Pan­tel­le­ria si sen­te abban­do­na­ta e chie­de con vee­men­za alle isti­tu­zio­ni una nuo­va e rin­no­va­ta atten­zio­ne, affin­ché si adot­ti­no misu­re riso­lu­ti­ve per assi­cu­ra­re pari digni­tà e pari dirit­ti a tut­ti i cit­ta­di­ni ita­lia­ni, iso­la­ni com­pre­si, come det­ta la nostra Costituzione.

È neces­sa­rio un imme­dia­to impe­gno, non più dero­ga­bi­le, per tro­va­re solu­zio­ni con­di­vi­se e
miglio­ra­ti­ve del­le con­di­zio­ni di vita degli abi­tan­ti attra­ver­so una ridu­zio­ne di tut­ti i costi che gra­va­no sul­le nostre fami­glie e sul­le nostre impre­se, pri­mo tra tut­ti, ma non il solo, il costo del carburante.

Mi appel­lo quin­di alla vostra sen­si­bi­li­tà, come rap­pre­sen­tan­ti dei gover­ni regio­na­le e Nazio­na­le, affin­ché pren­dia­te ni con­si­de­ra­zio­ne que­ste richie­ste e agia­te imme­dia­ta­men­te. Voglia­mo sot­to­li­nea­re che al situa­zio­ne rischia di dege­ne­ra­re, al cit­ta­di­nan­za è pron­ta a scen­de­re in piaz­za e mani­fe­sta­re con­tro que­sta situa­zio­ne inso­ste­ni­bi­le. Vi chie­dia­mo di non sot­to­va­lu­ta­re que­sta emer­gen­za e di adot­ta­re misu­re deci­si­ve per evi­ta­re una cri­si socia­le ed eco­no­mi­ca anco­ra più gra­ve di quel­la attuale.
Distin­ti saluti.

Fabri­zio D’Ancona

Sin­da­co di Pantelleria