Mustacciuoli risponde a Cucci: perché risposta stizzita?

Mustacciuoli risponde a Cucci: perché risposta stizzita?

11/01/2024 0 Di Redazione

Aurelio Mustacciuoli ci ha inviato questa sua risposta ad Italo Cucci che, a sua volta rispondeva ad una sua proposizione sul Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Pur­trop­po né la pri­ma mis­si­va di Mustac­ciuo­li né la rispo­sta di Ita­lo Cuc­ci ogget­to di que­sto scrit­to sono sta­te invia­te alla nostra testa­ta. Quin­di, visto che non è nostra abi­tu­di­ne appli­ca­re cen­su­re, pub­bli­chia­mo comun­que que­sta rispo­sta, anche se ci pre­me ricor­da­re ai chi ci invia mate­ria­le da pub­bli­ca­re che sareb­be oppor­tu­no chia­mar­ci in cau­sa per tut­te le ‘pun­ta­te’ di tali ‘bot­ta e rispo­sta’, per rispet­to del let­to­re che leg­ge e che, come in que­sto caso, è costret­to a par­ti­re dal­la ter­za ‘pun­ta­ta’.

“Devo dire che nono­stan­te la gran­de espe­rien­za nel­la comu­ni­ca­zio­ne del Com­mis­sa­rio non ho com­pre­so la sua stiz­zi­ta rispo­sta. Non era mia inten­zio­ne far­gli dire alcun­ché, ho solo let­to la sua inter­vi­sta e pale­sa­to la mia opinione.
Il mio poi non era né una cri­ti­ca né un inco­rag­gia­men­to, ho solo pro­po­sto l’u­ti­liz­zo di un isti­tu­zio­ne demo­cra­ti­ca, il refe­ren­dum con­sul­ti­vo. Che nul­la ha a che fare con il refe­ren­dum del 1946 (chis­sà da chi ribat­tez­za­to AUMMAUMM) con cui gli ita­lia­ni scel­se­ro la for­ma isti­tu­zio­na­le repub­bli­ca­na nè con quel­li abro­ga­ti­vi la cui pra­ti­ca nasce negli anni 70.
Il refe­ren­dum con­sul­ti­vo non met­te in discus­sio­ne “la legit­ti­ma esi­sten­za del Par­co” nè può ovvia­men­te met­te­re vin­co­li al Pia­no di gestio­ne del Parco. 
Le ammi­ni­stra­zio­ni loca­li però han­no di soli­to un ruo­lo signi­fi­ca­ti­vo nel­la gestio­ne di un Par­co, poi­ché pos­so­no for­ni­re input loca­li spe­ci­fi­ci, aiu­ta­re a bilan­cia­re gli inte­res­si del­la comu­ni­tà loca­le con gli obiet­ti­vi di con­ser­va­zio­ne e par­te­ci­pa­re alla gestio­ne del par­co. Que­sto può inclu­de­re l’ap­pro­va­zio­ne o la revi­sio­ne dei pia­ni di gestio­ne del par­co, la col­la­bo­ra­zio­ne nel­la pia­ni­fi­ca­zio­ne e nel­l’at­tua­zio­ne del­le stra­te­gie di con­ser­va­zio­ne e svi­lup­po soste­ni­bi­le, e la par­te­ci­pa­zio­ne a enti di gestio­ne o comi­ta­ti consultivi.
Il refe­ren­dum con­sul­ti­vo ser­ve a fare sen­ti­re la voce del­la popo­la­zio­ne all’am­mi­ni­stra­zio­ne loca­le che la rap­pre­sen­ta e a forn­re uti­li spun­ti anche ai ver­ti­ci del Par­co, se voglio­no recepirli.
Ed è una isti­tu­zio­ne che non dipen­de dal Par­co e quin­di è irri­le­van­te che appar­ten­ga o meno ideo­lo­gi­ca­men­te al suo Commissario.
E tut­ta­via mi dispia­ce che il Com­mis­sa­rio non abbia col­to l’a­spet­to pro­po­si­ti­vo del mio articolo.”

Aure­lio Mustacciuoli