di Antonio Gutterez Tutto pronto per la gara. Oggi Simone Parisi si è riposato e…
Pantelleria: il campione Simone Parisi domani alla StraMilano. Intervista
23/03/2024Simone Parisi domani alla StraMilano con il pettorale 4424 continua a portare onore al nome di Pantelleria e a rappresentare l’isola nelle più importanti gare nazionali e internazionali
di Francesca Marrucci
Eccolo, è lui: Simone Parisi, il campione pantesco che ha rappresentato l’isola anche oltre oceano alla famosa Maratona di New York, che continua a portare alto dell’isola e continua a gareggiare ottenendo ottimi risultati. Noi che l’abbiamo sempre seguito nelle sue fantastiche imprese, lo seguiamo anche oggi, nella sua nuova avventura, della quale poi vi daremo gli aggiornamenti.
E questo fine settimana, infatti, è impegnato in un circuito cittadino tra i più noti e importanti: la StraMilano, la stracittadina dedicata ad atleti amatoriali e professionisti di ogni età e nazionalità: atleti, famiglie e appassionati tornano ad affollare le strade della città per una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e della condivisione.
Come da tradizione sono tre i percorsi in cui si sviluppa la Stramilano 2024: le due corse amatoriali, non competitive, ad andatura libera – Stramilano 10 Km e Stramilanina 5 Km dedicata a famiglie e bambini – e la gara internazionale di corsa su strada sulla distanza di 21 Km – Stramilano Half Marathon – riservata ad atlete e atleti tesserati per società affiliate alla Fidal, alla World Athletics o per enti di promozione sportiva convenzionati Fidal possessori di Runcard Eps. A questa parteciperà Simone Parisi.
I due percorsi amatoriali prevedono partenza da piazza Duomo e arrivo all’Arco della Pace, la Stramilano Half Marathon partenza e arrivo in piazza Castello.
Domani quindi si correranno i 21 km nella città meneghina e Simone li percorrerà con il fratello, come già successo nel 2013.
Ieri ha ritirato il pettorale e si accinge ad affrontare le strade di Milano con il numero 4424. Lo abbiamo sentito mentre era in viaggio, con un’altra compagnia gradita: la figlia Laura, che gli dà nuova energia.
Simone, un’altra avventura per portare alto il nome dell’isola, ma stavolta non da solo…
Era il 2013 quando partecipai alla mia prima StraMilano (21k) con mio fratello e proprio con lui ci ritorno.
Un’idea sua quella di tornare a provare l’emozione di una “classica”molto famosa e forse più conosciuta e partecipata in Italia. La passione per la corsa lo ha spinto ad un ritorno al passato ed è così che mi ha coinvolto con una piacevole sorpresa ricevuta sotto l’albero di Natale, iscrivendomi alla gara. Da lì a pochi giorni un infortunio al ginocchio lo ha rallentato nella preparazione, da quel momento ho deciso di accompagnarlo nei suoi brevi allenamenti e anche x un piacere reciproco che ho deciso di correre al suo fianco dall’inizio alla fine della gara proprio come 10 anni fa.
Milano prima tappa, Vienna al seconda, giusto?
Questi 2 1km di gara che mi prepareranno all’altro evento più importante e che mi appassiona maggiormente a cui parteciperò alla fine di aprile: la Vienna City Marathon che si svolgerà il 21 aprile nella capitale austriaca.
Un percorso importante, di prestigio e anche particolarmente bello…
Il percorso rimane lo stesso degli anni precedenti: il segnale di partenza per la gara principale sarà dato come d’abitudine al Vienna International Centre – la Città dell’ONU. Si proseguirà attraversando il Reichsbrücke nel Prater di Vienna e poi verso la Ringstrasse passando davanti a prestigiosi edifici imperiali, quindi dall’Opera di Stato si raggiungerà la Reggia di Schönbrunn per poi ritornare di nuovo verso il Ring e il Prater. Il traguardo si trova tra il Burgtheater e il Municipio.
In questo momento stai raggiungendo Milano, anche in questo caso non da solo…
Sono in viaggio verso Milano, in compagnia di mia figlia Laura che sempre si entusiasma nel vedermi pronto a nuove sfide.
Oltre alla figlia e al fratello, Simone può contare sul tifo della sua isola e della comunità pantesca che lo ha sempre sostenuto. Simone rimane la dimostrazione che con la volontà si possono raggiungere grandi obiettivi, non solo per sé stessi, ma anche per la propria comunità e con la sua generosità lo dimostra ad ogni gara.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.