Giro di Pantelleria per Simone Parisi: stavolta allenamento in tre!

Simone Parisi e il giro dell’isola di Pantelleria: torna l’allenamento più gradito con due amici atleti, Daniele Pepe e Valentino Farina

di Fran­ce­sca Marrucci

Il cam­pio­ne iso­la­no di run­ning, Simo­ne Pari­si, lo vedia­mo spes­so al Lago di Vene­re o in altri siti ad alle­nar­si, ma qual è il suo giro pre­fe­ri­to? In que­sta bel­lis­si­ma e cal­da pri­ma­ve­ra pan­te­sca, anche lui, come gli ama­to­ri di I love Trek­king, pre­fe­ri­sce fare il giro del­l’i­so­la come allenamento.

Ai più sem­bra un’im­pre­sa fuo­ri dal­le nor­ma­li pos­si­bi­li­tà, ma per Simo­ne è qua­si ordi­na­ria ammi­ni­stra­zio­ne. Che suc­ce­de poi se coin­vol­ge altri ami­ci? Glie­lo abbia­mo chie­sto, visto che il 7 apri­le scor­so ha con­vin­to anche Danie­le Pepe e Valen­ti­no Fari­na, pan­te­schi doc, a fare que­sta esperienza.

“È sem­pre un pia­ce­re alle­nar­si facen­do il giro del­l’i­so­la,” ci rac­con­ta, “e anche una pia­ce­vo­le cor­set­ta dome­ni­ca­le un po’ più lun­ga, può pre­star­si. Danie­le e Valen­ti­no non ave­va­no mai fat­to il giro com­ple­to del­l’i­so­la, io sì, e quin­di chiac­chie­ran­do sul nostro grup­po wha­tsapp è tor­na­to fuo­ri que­sto argomento.”

Non una cosa per tutti. Anche nel gruppo I love Trekking sono partiti in tanti lo scorso anno, ma tanti hanno anche dato forfait lungo la strada…

Beh è un per­cor­so che sicu­ra­men­te crea un po’ di pre­oc­cu­pa­zio­ne per la distan­za, il disli­vel­lo, il cal­do, gli ora­ri, l’a­li­men­ta­zio­ne ecc. E non tut­ti han­no il mio stes­so alle­na­men­to, i com­po­nen­ti del grup­po ama­to­ria­le sono sta­ti dav­ve­ro bra­vi a fini­re il giro.

E per voi? Una passeggiatina?

Danie­le ha sul­le gam­be parec­chi chi­lo­me­tri in quan­to si sta pre­pa­ran­do per il “Pas­sa­to­re”, cor­sa che si svi­lup­pa sul­la distan­za tra Firen­ze e Faen­za (100 km).
Da par­te mia ave­vo la con­sa­pe­vo­lez­za di quel­lo che mi aspet­ta­va (sali­te e disce­se per un disli­vel­lo com­ples­si­vo di qua­si +700mt) e comun­que per me era un alle­na­men­to, vista la mia pros­si­ma maratona.

E Valentino?

Valen­ti­no inve­ce con la sua grin­ta e capar­bie­tà è riu­sci­to a segui­re i nostri con­si­gli e anche se con un po’ di fati­ca in più è riu­sci­to a con­clu­de­re il giro.

Quindi allenamento e gita?

In un cer­to sen­so… Sia­mo par­ti­ti alle 7 di mat­ti­na da Pan­tel­le­ria cen­tro in sen­so ora­rio, qual­che video e foto l’ab­bia­mo fat­ta e ve la mostria­mo volen­tie­ri, ma sem­pre di cor­sa. Solo a Scau­ri pic­co­la sosta per riem­pi­re le bor­rac­ce, gra­zie all’assistenza di Kri­sti­na fidan­za­ta di Valen­ti­no che era sul posto. Gior­na­ta esti­va, spi­ri­to di squa­dra e deter­mi­na­zio­ne han­no per­mes­so tut­to questo.

Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.