A Parigi, Murana e Basile raccontano la viticoltura eroica di Pantelleria

A Parigi, Murana e Basile raccontano la viticoltura eroica di Pantelleria

12/06/2024 0 Di Redazione

Nel Palazzo Unesco di Parigi Pantelleria celebra il decennale della pratica agricola della vite ad alberello patrimonio immateriale dell’Umanità

Emo­zio­na­no i rac­con­ti dei viti­col­to­ri eroi­ci di Pan­tel­le­ria, Sal­va­to­re Mura­na e Fabri­zio Basi­le, a Pari­gi per rap­pre­sen­ta­re la comu­ni­tà pan­te­sca e cele­bra­re il decen­na­le del rico­no­sci­men­to Une­sco del­la vite ad albe­rel­lo di Pan­tel­le­ria: un pre­mio a colo­ro che alle­va­no una pian­ta così bas­sa e chi­nan­do­si han­no uni­fi­ca­to un modo di vive­re, ripro­po­nen­do nei seco­li que­sta fati­ca che l’U­NE­SCO ha riconosciuto. 
Con l’i­ni­zia­ti­va orga­niz­za­ta dal Par­co Nazio­na­le Iso­la di Pan­tel­le­ria, gra­zie al coor­di­na­men­to del­l’am­ba­scia­ta ita­lia­na a Pari­gi, si è tenu­to nel­la sede Une­sco un even­to che ha visto la par­te­ci­pa­zio­ne di cir­ca 150 fra amba­scia­to­ri e dele­ga­ti dei patri­mo­ni imma­te­ria­li di tut­to il mon­do, riu­ni­ti in occa­sio­ne del­l’as­sem­blea gene­ra­le degli Sta­ti par­te del­la Con­ven­zio­ne per la sal­va­guar­dia del patri­mo­nio cul­tu­ra­le immateriale.
È sta­to l’am­ba­scia­to­re ita­lia­no a Pari­gi, Libo­rio Stel­li­no, a dare il ben­ve­nu­to agli ospi­ti par­lan­do del­la pra­ti­ca agri­co­la pan­te­sca come rico­no­sci­men­to all’u­ma­ni­tà che con­ser­va que­sto patri­mo­nio e che spo­sa la mis­sio­ne con­giun­ta di tra­smet­te­re la pace; poi­ché la par­ti­co­la­ri­tà del­l’U­NE­SCO è quel­la di non resta­re con­fi­na­ta ad un dibat­ti­to tra Sta­ti ma, rivol­gen­do­si diret­ta­men­te alle comu­ni­tà coin­vol­te, le invi­ta a por­ta­re buo­ni esem­pi nel mon­do. Quin­di il rico­no­sci­men­to Une­sco è orgo­glio ma anche respon­sa­bi­li­tà di sal­va­guar­dia in un rap­por­to che tute­la anche la pace. 
Sul­l’im­pe­gno col­let­ti­vo si è sof­fer­ma­to il sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Fabri­zio D’An­co­na, che ha pre­sen­ta­to alla pla­tea le carat­te­ri­sti­che iden­ti­ta­rie del­l’i­so­la, pla­sma­te con­ti­nua­men­te dal­la con­vi­ven­za con una natu­ra for­te ed estrema.
Sonia Anel­li, la diret­tri­ce del Par­co Nazio­na­le Iso­la di Pan­tel­le­ria, ha rac­con­ta­to il ruo­lo di tra­mi­te svol­to dal­l’En­te che ha por­ta­to a Pari­gi i pro­ta­go­ni­sti del­la pra­ti­ca agri­co­la pan­te­sca in occa­sio­ne del­la ricor­ren­za dei die­ci anni Une­sco; un patri­mo­nio che vive nel lavo­ro quo­ti­dia­no dei viti­col­to­ri e che sarà pro­ta­go­ni­sta di diver­se ini­zia­ti­ve per tut­to il cor­so dell’anno.