Pantelleria: il ringraziamento di Giuseppe Belvisi per le europee

Pantelleria: il ringraziamento di Giuseppe Belvisi per le europee

17/06/2024 0 Di Redazione

ELEZIONI EUROPEE 2024: IL CANDIDATO PANTESCO, GIUSEPPE BELVISI, RINGRAZIA

Cara Diret­tri­ce, vor­rei rin­gra­zia­re pub­bli­ca­men­te tut­ti i cit­ta­di­ni che han­no soste­nu­to la mia can­di­da­tu­ra euro­pea espri­men­do il voto a mio favo­re. A loro dedi­co il risul­ta­to che mi ha distin­to in que­ste ele­zio­ni aven­do otte­nu­to 773 pre­fe­ren­ze a Pan­tel­le­ria e 2746 in tut­ta la cir­co­scri­zio­ne Sici­lia e Sar­de­gna. Si trat­ta cer­ta­men­te di voti libe­ri, veri, sen­ti­ti. Pur­trop­po non sono sta­ti suf­fi­cien­ti ad otte­ne­re un seg­gio ma è sta­ta pur sem­pre un’occasione impor­tan­te per far emer­ge­re Pan­tel­le­ria in diver­si con­te­sti di dibat­ti­to poli­ti­co secon­do una pro­spet­ti­va più ampia di quel­la loca­le, aven­do potu­to discu­te­re sul­le cri­ti­ci­tà lega­te all’insularità nell’ambito di un oriz­zon­te europeo.

È la pri­ma vol­ta che Pan­tel­le­ria ha avu­to un pro­prio can­di­da­to alle ele­zio­ni euro­pee ma non è ser­vi­to ad uni­re gli elet­to­ri pan­te­schi, aven­do la mag­gior par­te scel­to di vota­re secon­do la pro­pria appar­te­nen­za poli­ti­ca. È sta­ta una cam­pa­gna elet­to­ra­le non faci­le ma che mi ha arric­chi­to tan­tis­si­mo aven­do rice­vu­to mes­sag­gi di sti­ma e apprez­za­men­to da par­te di nume­ro­si ami­ci, col­le­ghi oppu­re sem­pli­ci cit­ta­di­ni che mi han­no mani­fe­sta­to fidu­cia con­di­vi­den­do idee e visio­ni dell’Europa che vor­rem­mo, ove met­te­re al cen­tro i biso­gni del­le per­so­ne, un’Europa dei popo­li e non solo dei mer­ca­ti, che miri a soste­ne­re e pro­muo­ve­re la digni­tà uma­na, la liber­tà, la demo­cra­zia, l’uguaglianza, il rispet­to dei dirit­ti uma­ni, lo Sta­to di dirit­to. Al con­tra­rio, osser­via­mo che le demo­cra­zie libe­ra­li di tut­to il mon­do sono sot­to attac­co da par­te di chi sostie­ne idee popu­li­ste e ultra­na­zio­na­li­ste con­tra­rie ai dirit­ti e alle liber­tà di mol­te per­so­ne e che mira­no ad inde­bo­li­re il pro­ces­so di inte­gra­zio­ne euro­pea che ha garan­ti­to pace tra le nazio­ni e svi­lup­po economico.

La nota più dolen­te di que­ste ele­zio­ni, tut­ta­via, è sta­ta l’astensionismo. Per­cen­tua­li bas­sis­si­me di par­te­ci­pa­zio­ne al voto descri­vo­no in manie­ra dram­ma­ti­ca la per­ce­zio­ne dei cit­ta­di­ni sul­la con­cre­ta pos­si­bi­li­tà di dare una svol­ta ai cam­bia­men­ti neces­sa­ri per miglio­ra­re la pro­pria qua­li­tà del­la vita e sul­la ina­de­gua­ta cono­scen­za dell’influenza del­le poli­ti­che dell’Unione euro­pea nel pro­prio ter­ri­to­rio. Scet­ti­ci­smo dif­fu­so misto a nar­ra­zio­ni fan­ta­sio­se fuo­ri dal tem­po che spes­so esten­do­no i fal­li­men­ti del­le poli­ti­che loca­li e nazio­na­li attri­buen­do­li all’Unione euro­pea e non vice­ver­sa. Mi augu­ro che pro­prio in Euro­pa si pos­sa ricu­ci­re quel­lo strap­po tra isti­tu­zio­ni e cit­ta­di­ni che ha fat­to amma­la­re la poli­ti­ca met­ten­do in discus­sio­ne il prin­ci­pa­le dei dirit­ti poli­ti­ci: il voto. La demo­cra­zia non dovreb­be mai esse­re data per scon­ta­ta. È un tra­guar­do comu­ne e una respon­sa­bi­li­tà col­let­ti­va in cui tut­ti noi abbia­mo un ruo­lo da svolgere.

Infi­ne, un rin­gra­zia­men­to par­ti­co­la­re a tut­ti colo­ro che mi sono sta­ti vici­no. Innan­zi­tut­to, al comi­ta­to elet­to­ra­le del PD for­ma­to da Ange­lo Casa­no e Giu­sep­pe La Fran­ce­sca che insie­me a me han­no cre­du­to in que­sta gran­de oppor­tu­ni­tà elet­to­ra­le, al grup­po dei Demo­cra­ti­ci di Pan­tel­le­ria, ad Anto­nio D’Ancona e Andrea De San­tis che han­no rea­liz­za­to il video di pro­mo­zio­ne elet­to­ra­le, a Fran­ce­sca Gia­ca­lo­ne che ha pro­dot­to le locan­di­ne degli incon­tri sera­li, ai Pre­si­den­ti dei Cir­co­li che ci han­no ospi­ta­to e ai tan­ti ami­ci che mi han­no sup­por­ta­to nei vari comu­ni sici­lia­ni che ho avu­to modo di visi­ta­re. Gra­zie ancora.

Giu­sep­pe Belvisi