Pantelleria: interdizione acque Campobello fino al 16 luglio

Pantelleria: interdizione acque Campobello fino al 16 luglio

20/06/2024 0 Di Redazione
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA PANTELLERIA

ORDINANZA N. 9 del 17-06-2024

INTERDIZIONE SPECCHIO ACQUEO PER L’ESECUZIONE LAVORI SUBACQUEI IN LOCALITÀ SECCA DI CAMPOBELLO PER ATTIVITA’ TECNICO/SCIENTIFICHE FINALIZZATE A SUPPORTARE IL RIPRISTINO DEGLI HABITAT MARINI IN DEGRADAZIONE DELL’ISOLA DI PANTELLERIA

Il Capo del Cir­con­da­rio Marit­ti­mo e Coman­dan­te del Por­to di Pantelleria:

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VISTA

La richie­sta di con­se­gna di uno spec­chio acqueo, nel­la sec­ca di Cam­po­bel­lo dell’isola di Pan­tel­le­ria per atti­vi­tà tecnico/scientifiche fina­liz­za­te a sup­por­ta­re il ripri­sti­no degli habi­tat mari­ni in degra­da­zio­ne pre­sen­ta­ta dal Prof. Car­lo CERRANO qua­le Respon­sa­bi­le Uni­co del Pro­ce­di­men­to del Pro­get­to “PANTHER”;

VISTO

Il pro­prio nul­la osta n. prot 1383 del 12.02.2024 con il qua­le que­sto Coman­do non rav­vi­si moti­vi osta­ti­vi per l’accoglimento del­la richie­sta di con­se­gna dell’area per le atti­vi­tà sopra citate;

VISTO

Il ver­ba­le di Con­se­gna n. 33 del 13.06.2024 rila­scia­to dal­la Regio­ne Sici­lia­na – Asses­so­ra­to del Ter­ri­to­rio e dell’Ambiente Dipar­ti­men­to Regio­na­le dell’Ambiente in data 13/06/2024 con la qua­le vie­ne con­se­gna­ta lo spec­chio acqueo nel­la sec­ca di Cam­po­bel­lo dell’isola di Pan­tel­le­ria al Dipar­ti­men­to di Scien­ze e del­la Vita e dell’Ambiente – Uni­ver­si­tà Poli­tec­ni­ca del­le Marche;

VISTA

La richie­sta di Nul­la Osta all’esecuzione di lavo­ri subac­quei pres­so la sec­ca di Cam­po­bel­lo pre­sen­ta­ta dal R.U.P. Prof. Car­lo CERRANO per il posi­zio­na­men­to di gab­bio­ni sul fon­do mari­no per ripo­po­la­men­to Posi­do­nia tra­mi­te la socie­tà YAM SUB s.r.l.s. Unipersonale;

VISTO

Il pia­no ope­ra­ti­vo di sicu­rez­za pre­sen­ta­to dal­la socie­tà YAM – SUB srls per i lavo­ri di posi­zio­na­men­to gab­bio­ni su fon­do mari­no per il ripo­po­la­men­to del­la posi­do­nia ocea­ni­ca pres­so la sec­ca di Cam­po­bel­lo dell’isola di Pantelleria;

VISTA la Con­ven­zio­ne Inter­na­zio­na­le per la pre­ven­zio­ne degli abbor­di in mare (COLREG 72) resa ese­cu­ti­va con Leg­ge n°1085 del 21 dicem­bre 1977;

VISTI

gli arti­co­li 81, 1161, 1164 e 1174 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, non­ché l’articolo 59 del rela­ti­vo Rego­la­men­to di ese­cu­zio­ne e l’art. 54 com­ma 4 del Decre­to Legi­sla­ti­vo 171/2005 e ss.mm.ii.

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RENDE NOTO

Che nel perio­do com­pre­so dal 17/06/2024 al 16/07/2024, secon­do quan­to sta­bi­li­to nel suc­ces­si­vo art. 1, lo spec­chio acqueo di for­ma ret­tan­go­la­re di 35.000 mq cir­ca, deli­mi­ta­to dai seguen­ti pun­ti (datum WGS84):

1) coor­di­na­te Lat. 36°49.762’ N – Long. 011°59.438’E; 2) coor­di­na­te Lat. 36°49.763’N – Long. 011°59.305’ E; 3) coor­di­na­te Lat. 36°49.860’ N – Long. 011°59.307’E; 4) coor­di­na­te Lat. 36°49.860’ N – Long. 011°59.425’E;

cor­ri­spon­den­te alla sec­ca di Cam­po­bel­lo dell’isola di Pan­tel­le­ria, sarà inte­res­sa­to da lavo­ri tec­ni­ci subac­quei per il posi­zio­na­men­to di gab­bio­ni su fon­do mari­no per il ripo­po­la­men­to del­la posi­do­nia oceanica.

ORDINA
Articolo 1
(Interdizione specchio acqueo interessato ai lavori)

Nel perio­do sopra indi­ca­to, all’interno del­lo specch acqueo di cui sopra e meglio rap­pre­sen­ta­ti nell’allegato stral­cio car­to­gra­fi­co, saran­no svol­ti lavo­ri subac­quei fina­liz­za­ti al posi­zio­na­men­to di gab­bio­ni su fon­do mari­no per il ripo­po­la­men­to del­la posi­do­nia ocea­ni­ca pres­so la sec­ca di Cam­po­bel­lo dell’isola di Pantelleria.

L’attività in paro­la, sarà svol­ta, median­te l’utilizzo del Moto­bar­ca “CLETO” nr. TP 2330 RR.NN.MM. & GG. di Tra­pa­ni per le ope­ra­zio­ni di assi­sten­za al posi­zio­na­men­to di gab­bio­ni su fon­do mari­no per il ripo­po­la­men­to del­la posi­do­nia ocea­ni­ca in appog­gio agli ope­ra­to­ri subac­quei (OTS).

Alla luce di quan­to sopra, le sopra­ci­ta­te aree sono inter­det­te alla bal­nea­zio­ne, alle atti­vi­tà dipor­ti­sti­che in gene­ra­le, all’esercizio del­la pesca sia pro­fes­sio­na­le che ricrea­ti­va ivi com­pre­sa la pesca subac­quea, la navi­ga­zio­ne, l’ancoraggio e la sosta di qual­sia­si uni­tà duran­te l’intero perio­do di ese­cu­zio­ne dei lavo­ri men­zio­na­ti. È, altre­sì, vie­ta­ta qual­sia­si altra atti­vi­tà dal­la qua­le pos­sa deri­va­re peri­co­lo per la pro­pria ed altrui inco­lu­mi­tà in rela­zio­ne alle ope­ra­zio­ni poste in esse­re dal­la Moto­bar­ca “CLETO” nr. TP 2330 RR.NN.MM. & GG. di Trapani.

Articolo 2 (obblighi e divieti)

Duran­te l’esecuzione dei lavo­ri sopra descrit­ti, fat­ta ecce­zio­ne dei mez­zi del­le For­ze di Poli­zia e mili­ta­ri, com­pre­se le uni­tà dei Vigi­li del Fuo­co e di soc­cor­so, tut­te le uni­tà in navi­ga­zio­ne in pros­si­mi­tà del­le aree inte­res­sa­te dai lavo­ri suc­ci­ta­ti, dovran­no in ogni caso man­te­ner­si ad una distan­za non infe­rio­re ai 200 metri dall’area ed osser­va­re le seguen­ti prescrizioni:

  1. Pro­ce­de­re alla mini­ma velo­ci­tà di governo;

  2. Pre­sta­re la mas­si­ma atten­zio­ne a tut­ti i segna­li otti­ci e/o sono­ri che doves­se­ro pro­ve­ni­re dall’unità impe­gna­ta nei lavori;

  3. Attua­re ogni ulte­rio­re pre­cau­zio­ne sug­ge­ri­ta dal­la buo­na peri­zia mari­na­re­sca per una cor­ret­ta con­dot­ta dell’unità;

  4. Mano­vra­re secon­do quan­to pre­vi­sto dal vigen­te “Rego­la­men­to per pre­ve­ni­re gli abbor­di in mare (COLREG 72)” e comun­que adot­tan­do la mas­si­ma cau­te­la evi­tan­do la crea­zio­ne di moto ondo­so, che pos­sa arre­ca­re distur­bo alle ope­ra­zio­ni in corso;

  5. Atte­ner­si a tut­te le dispo­si­zio­ni impar­ti­te, anche per le vie bre­vi, dall’Autorità Marit­ti­ma nel cor­so dell’esecuzione del­le varie fasi di lavoro.

 

Articolo 3
(Prescrizioni a carico delle imprese esecutrici dei lavori)

La dit­ta inca­ri­ca­ta dei lavo­ri dovran­no atte­ner­si alle seguen­ti prescrizioni:

  1. I lavo­ri dovran­no esse­re ese­gui­ti adot­tan­do tut­te le pre­cau­zio­ni e gli accor­gi­men­ti tec­ni­ci atti ad evi­ta­re peri­co­li di inqui­na­men­to del­le acque mari­ne e qual­sia­si nocu­men­to all’ambiente non­ché atte­nen­do­si scru­po­lo­sa­men­te alle vigen­ti nor­me in mate­ria di sicu­rez­za dei luo­ghi di lavoro;

  2. Tut­ti gli inter­ven­ti lavo­ra­ti­vi, dovran­no esse­re ese­gui­ti esclu­si­va­men­te duran­te l’arco diur­no e con visi­bi­li­tà e con­di­zio­ni meteo-mari­ne favorevoli.

  3. Le uni­tà nava­li uti­liz­za­te, duran­te le atti­vi­tà, dovran­no navi­ga­re secon­do quan­to sta­bi­li­to dal Rego­la­men­to per Pre­ve­ni­re gli Abbor­di in Mare (COLREG 72)”, adot­tan­do la mas­si­ma cau­te­la duran­te i lavo­ri suc­ci­ta­ti espo­nen­do i dovu­ti segna­li diurni/notturni;

  4. Uti­liz­za­re tut­ti i segna­li otti­ci diur­ni e not­tur­ni e/o sono­ri al fine di richia­ma­re l’attenzione del­le uni­tà in transito;

  5. Al veri­fi­car­si di una qual­sia­si criticità/anomalia che pos­sa deter­mi­na­re peri­co­lo per l’incolumità pub­bli­ca, le atti­vi­tà dovran­no esse­re imme­dia­ta­men­te sospe­se dan­do­ne tem­pe­sti­va comu­ni­ca­zio­ne all’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pantelleria;

  6. Per l’effettuazione dei lavo­ri dovran­no esse­re uti­liz­za­te sol­tan­to attrez­za­tu­re pre­ven­ti­va­men­te pro­va­te e con­trol­la­te con cer­ti­fi­ca­zio­ne di col­lau­do del­la casa costrut­tri­ce e dota­ti comun­que del­le rela­ti­ve coper­tu­re assi­cu­ra­ti­ve per sini­stri, inci­den­ti, ecc. e tut­to il per­so­na­le impie­ga­to nel­le ope­ra­zio­ni dovrà esse­re in rego­la con tut­te le per­ti­nen­ti nor­me pre­vi­den­zia­li, assi­cu­ra­ti­ve e di sicu­rez­za vigen­ti, non­ché pos­se­de­re una coper­tu­ra assi­cu­ra­ti­va este­sa ad even­tua­li dan­ni a terzi;

  7. Qua­lo­ra­do­ves­se­ro­ri­cor­re­re­mo­ti­vi­di­pub­bli­coin­te­res­seo­co­mun­queal­ve­ri­fi­car­si­di situa­zio­ni tali da pre­giu­di­ca­re la sicu­rez­za, que­sta Auto­ri­tà Marit­ti­ma pro­ce­de­rà a sospen­de­re in qual­sia­si momen­to le ope­ra­zio­ni, sen­za che alla dit­ta ese­cu­tri­ce e/o ammi­ni­stra­zio­ne richie­den­te spet­ti rim­bor­so o com­pen­so di sorta;

  8. L’Autorità Marit­ti­ma deve inten­der­si man­le­va­ta da ogni qual­si­vo­glia respon­sa­bi­li­tà deri­van­te dall’emissione del pre­sen­te provvedimento;

  9. Pri­ma dell’avvio dei lavo­ri la dit­ta ese­cu­tri­ce dovrà munir­si di qual­sia­si altra autorizzazione/nulla osta da par­te di enti/amministrazioni cui la leg­ge deman­da spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze in materia;

  10. Il Coman­dan­te del­la Moto­bar­ca “CLETO” nr. TP 2330 RR.NN.MM. & GG. di Tra­pa­ni deve dare comu­ni­ca­zio­ne alla S.O. dell’Ufficio in inte­sta­zio­ne sul cana­le VHF 16, dell’inizio e ter­mi­ne impie­go giornaliero;

  11. All’inizio e fine dei lavo­ri o in caso di sospen­sio­ne pro­lun­ga­ta degli stes­si sarà cura del respon­sa­bi­le del­la dit­ta ese­cu­tri­ce noti­zia­re tem­pe­sti­va­men­te que­sta Auto­ri­tà Marittima;

  12. La dit­ta inca­ri­ca­ta, dovrà garan­ti­re e man­te­ne­re un’attenta vigi­lan­za del­le ope­ra­zio­ni cir­co­scri­ven­do un cor­do­ne di sicu­rez­za per tut­ta la dura­ta dei lavori.

    Art. 4 (disposizioni finali)

È fat­to obbli­go a chiun­que spet­ti di osser­va­re e far osser­va­re la pre­sen­te Ordi­nan­za, la cui ese­cu­zio­ne è affi­da­ta al per­so­na­le mili­ta­re dipen­den­te non­ché a tut­ti gli Orga­ni di Poli­zia e di Sicurezza;
Resta sem­pre fat­ta sal­va, in caso di soprav­ve­nu­te esigenze/condizioni, la facol­tà del Coman­dan­te del Por­to di impar­ti­re, anche ver­bal­men­te, ulte­rio­ri o diver­se dispo­si­zio­ni di merito;

L’Autorità Marit­ti­ma è man­le­va­ta da respon­sa­bi­li­tà di qua­lun­que tito­lo per dan­ni che doves­se­ro deri­va­re a per­so­ne e/o cose in con­se­guen­za del­lo sta­to dei luo­ghi o del man­ca­to rispet­to del­la pre­sen­te ordi­nan­za ovve­ro di ogni altra nor­ma e/o regolamento;

 

I con­trav­ven­to­ri alla pre­sen­te Ordi­nan­za, sal­vo che il fat­to non costi­tui­sca più gra­ve rea­to o dif­fe­ren­te ille­ci­to san­zio­na­to da nor­me spe­cia­li, saran­no puni­ti ai sen­si dell’art.1231 e 1164 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne, ai sen­si dell’art. 53 del Decre­to legi­sla­ti­vo 18/07/2005 n.171 e suc­ces­si­ve modi­fi­ca­zio­ni, ovve­ro incor­re­ran­no nel­le san­zio­ni prin­ci­pa­li ed acces­so­rie pre­vi­ste dal D.lvo 04/2012, per quan­to applicabili;

I tra­sgres­so­ri saran­no rite­nu­ti, altre­sì, respon­sa­bi­li dei dan­ni che saran­no cagio­na­ti a per­so­ne o cose per effet­to dell’illecito comportamento;
Il pre­sen­te prov­ve­di­men­to entra in vigo­re con effet­to imme­dia­to dal­la data di pub­bli­ca­zio­ne. La dif­fu­sio­ne sarà assi­cu­ra­ta median­te affis­sio­ne all’albo e pub­bli­ca­zio­ne sul­la pagi­na del sito web isti­tu­zio­na­le al link “ORDINANZE”: http://www.guardiacostiera.gov.it/pantelleria/Pages/ordinanze.aspx.

p. IL COMANDANTE
T.V. (CP) Vin­cen­zo DE FALCO t.a.

Il REGGENTE

1° M.llo Np SPAGNOLO Aldo

ALLEGATO 1 – Stralcio planimetrico area interdetta per l’esecuzione lavori – parte integrante ordinanzapage4image62817712page4image62817920page4image62818128

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