È stato presentato il nuovo Rapporto Annuale di EcoTyre 2024, con tutti i dati riferiti al 2023.
In Sicilia, il Consorzio ha raccolto 3.056.830 kg di PFU con 2.227 ritiri,avendo così raggiunto anche quest’anno gli obiettivi previsti.
Attraverso la rete ACI, di cui EcoTyre è partner da anni e svolge attività dedicate di raccolta presso gli autodemolitori, la regione Sicilia ha gestito 6.600 kg di PFU.
Su Pantelleria è stato effettuato un ritiro per 6.660 kg e dal 2016 è attivo un protocollo d’intesa fra Comune, Marevivo e EcoTyre che favorisce la raccolta e ritiro gratuito dei PFU in mare e in terra. Il Protocollo è stato siglato con Pantelleria, Ustica e Lampedusa.
Sul sito del Consorzio, è possibile avere
in tempo reale tutte le informazioni sui
dati di raccolta mensile della Sicilia (
https://www.ecotyre.it/) e di tutte le altre regioni: sono presenti tabelle e grafici sempre aggiornati per verificare l’andamento dei ritiri secondo i parametri dell’area geografica, della tipologia di PFU e dei gommisti serviti.
“Sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti dalla Sicilia, perché abbiamo superato con successo gli obiettivi del nostro piano di raccolta. A tutti va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno dimostrato e per gli straordinari traguardi raggiunti”, commenta Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre. “EcoTyre prosegue nel suo percorso di miglioramento, puntando sulla qualità dei servizi e l’innovazione nell’Economia Circolare. Ma soprattutto cercando di mantenere un equilibrio tra l’efficienza del servizio capillare, l’adozione di soluzioni all’avanguardia nella sostenibilità e il mantenimento di eco-contributi ambientali adeguati”, conclude Ambrogio.
Oltre alle attività ordinarie, grazie alla campagna “PFU Zero”, EcoTyre effettua eventi di raccolta straordinaria di PFU dispersi nell’ambiente, in collaborazione con associazioni e volontari. In oltre dieci anni, in Sicilia, sono stati effettuati68 interventi speciali, accompagnati anche da attività di comunicazione e sensibilizzazione per contrastare l’abbandono dei rifiuti e valorizzare la filiera corretta.
A livello nazionale
In tutte le regioni italiane, sono stati gestiti complessivamente 40.541.722 kg di PFU, mediante 17.564 ritiri con una media di peso ciascuno di 2.308 kg. Tutte le regioni hanno superato l’obiettivo di raccolta annuale previsto per legge, con un aumento complessivo dei punti ritiro di 2mila unità.
Da 13 anni, Ecotyre fornisce un servizio capillare ed efficiente in tutto il territorio italiano, dai comuni alpini alle isole minori, garantendo un tasso di puntualità nei ritiri molto alto: l’81,46% dei ritiri tempestivi è stato effettuato nelle aree urbane e il 76,54% nelle aree periferiche.
La gestione dei PFU è supportata da 96 partner di EcoTyre, selezionati in base a criteri di sostenibilità, con una preferenza per aziende e impianti locali per ridurre i chilometri percorsi dai PFU.
Nel complesso, EcoTyre ha avviato al corretto recupero circa 540 milioni di kg di PFU, equivalenti a circa 72 milioni di pezzi che, se messi in fila, supererebbero l’intera circonferenza della Terra all’equatore.
Il consorzio continua ad avere il primato nazionale per numero di soci italiani, europei e internazionali che si affidano a EcoTyre per la gestione del fine vita degli pneumatici nuovi immessi ogni anno sul mercato (803 Associati).
Il progetto “Da Gomma a Gomma”
EcoTyre è la prima realtà ad essersi posta l’obiettivo ambizioso di completare il ciclo della circolarità della gomma, ossia di rendere possibile l’impiego di gomma direttamente derivante da PFU per la produzione di pneumatici ed altri prodotti in gomma come tubi, guarnizioni, bitumi ed altri oggetti. Con questo progetto sono state realizzate diverse applicazioni dimostrando la sostenibilità economica e tecnologica del progetto.
Sono stati percorsi 1,5 milioni di km di strada per effettuare i test e fra il 2024 e il 2028 è prevista la diffusione di tali prodotti in tutta la flotta EcoTyre e la promozione in tutta la filiera della gomma.