Buona la prima per il Suoni Panteschi Chamber Music Festival, il 5 luglio secondo appuntamento con Bach alla Chiesa di Tracino
FOTO CONCERTO – VIDEO CONCERTO – PROGRAMMA CONCERTO 5 LUGLIO
BIO ROSSELLA POLICARDO – BIO ALESSANDRO DE CAROLIS
di Francesca Marrucci
Inizia con un successo che è una conferma della qualità di questa iniziativa il Festival SUONI PANTESCHI, riempiendo l’Hangar dell’Aeronautica Militare che ha fatto da cornice al primo concerto il 30 giugno scorso e che ospiterà anche l’ultimo a fine agosto.
A dare il benvenuto ai tantissimi presenti il Col. Franco Linzalone che ha poi lasciato la parola all’Assessore Adele Pineda che ha ricordato come il Comune patrocini questo evento multiplo ormai da tre anni ed infine alla Presidente dell’Associazione ASTARTE, Elisa Belvisi, che ha introdotto i musicisti che si sono esibiti: il Triskeles Quartet, insieme al Maestro Giulio Potenza che li ha accompagnati, in apertura e chiusura del concerto, al piano forte.
Il Maestro Potenza, insieme alla vulcanica Letizia Stuppa, cuore e mente di ASTARTE, sono i veri ideatori e realizzatori di questo Festival che mira a far scoprire nuovi talenti e a farli esibire con i grandi professionisti della musica.
Il Triskeles Quartet è composto da Nicola Mogavero, Michele Gerardi, Vito La Paglia e Marco Agozzini, tutti sassofonisti che si esibiscono in Festival Internazionali e vantano collaborazioni con Orchestre rinomate quali la Fenice di Venezia e la Scala di Milano. Il programma della serata, che già dal primo pezzo ha incantato i presenti, ha visto opere di Gershwin, Piazzolla e Iturralde, in un programma che ha subito coinvolto il pubblico:
- Gershwin G. – Rhapsody in blue
- Gershwin G. – An American in Paris
- Gershwin G. – Liza
- Piazzolla A. – Histoire du tango
- Bordel 1900
- Café 1930
- Night club 1960
- Iturralde P. – Memorias
Applausi a scena aperta e due standing ovations che hanno salutato la fine del concerto ed il bis, siglano il gradimento del pubblico e l’ennesimo successo di questa formula concertistica.
Formula che sarà riproposta venerdì 5 luglio alle ore 22.00 presso la Chiesa della Madonna della Pace a Tracino dove si terrà il secondo concerto in programma dedicato a Johann Sebastian Bach.
Stavolta ad esibirsi ci saranno l’incantevole Rossella Policardo, musicista pantesca doc, che con il suo raro talento musicale ha già conquistato il pubblico lo scorso anno con il suo clavicembalo e Alessandro De Carolis, flautista e polistrumentista, forte di grandi collaborazioni come Daniele Sepe, Stefano Sepe, Angelo Branduardi e Vinicio Capossela.
Ecco il programma della serata:
LE SONATE PER FLAUTO E CLAVICEMBALO DI J. S. BACH
Sonata in La maggiore BWV1032
- Vivace
- Largo e dolce
- Allegro
Sonata in do minore BWV1030
- Andante
- Largo e dolce
- Presto
- Allegro
Sonata in Fa maggiore BWV1031
- Allegro moderato
- Siciliano
- Allegro
Sonata in mi minore BWV1034
- Adagio ma non tanto
- Allegro
- Andante
- Allegro
Chi è Rossella Policardo
Originaria di Pantelleria, ha conseguito presso il Conservatorio di Palermo la laurea in pianoforte con lode e menzione, sotto la guida di Marzia Manno, e in clavicembalo e tastiere storiche con lode e menzione, sotto la guida di Basilio Timpanaro.
Ha proseguito gli studi presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera) con Andrea Marcon, frequentando il Master Historische Spielpraxis in Cembalo. Si è esibita in tutto il mondo, da solista e in gruppo (tra gli altri, Carnegie Hall di New York, Teatro Colón di Buenos Aires, Opéra Royal e Chateau de Versailles, Toppan Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, Haendel Festspiele di Halle, Eisenach Bach Festival, Festival d’Ambronay, etc.).
Collabora con alcuni degli strumentisti e cantanti barocchi più affermati, tra cui Enrico Onofri, Andrea Marcon, Alessandro De Marchi, Federico Maria Sardelli, Stefano Montanari, Giulio Prandi, Dmitri Sinkovsky, Antonio Florio, Giuliano Carmignola, Avi Avital, Patricia Petibon, Maria Grazia Schiavo, Sonia Prina, Furio Zanasi, Franco Fagioli, Ann Hallenberg, Vivica Genaux.
È risultata vincitrice in diversi concorsi, tra cui il Concorso europeo di Clavicembalo e Basso Continuo “Gianni Gambi” 2011, il Concorso “Amelia Bianchi” di La Spezia 2013, il Premio delle Arti 2015, il Concorso Europeo “Paola Bernardi” di Bologna 2017. Nel 2018 ha ottenuto il Premio del Pubblico all’International Competition Musica Antiqua Brugge. È stata membro dell’Orchestra Barocca Europea (EUBO) nel 2011 e 2013 e dell’ensemble tedesco NeoBarock, dal 2015 al 2017.
In qualità di continuista al cembalo e all’organo lavora, tra gli altri, con Academia Montis Regalis, Il Pomo d’Oro, Venice Baroque Orchestra, La Cetra Barock Orchester, Harmonices Mundi, Leipziger Symphonieorchester, Philarmonisches Orchester Freiburg, Real Filharmonìa de Galicia, Ensemble Kanazawa, Imaginarium Ensemble, Ad Mosam, Orchestra del Teatro Olimpico, Cameristi della Scala, Coro e Orchestra Ghislieri, La Filarmonica Toscanini, Orchestra dell’Arena di Verona.
Ha registrato per Stradivarius, Arcana, rivista Amadeus, Rai Radio 3, I concerti del Quirinale, Radio Schwetzinger SWR-Festspiele Classic, Radio France Musique. Il suo cd Mozart: Music for harpsichord four hands, registrato con il clavicembalista Basilio Timpanaro, è stato premiato dalla rivista American Record Guide come Best of Year 2016.
Nel 2018 ha preso parte, insieme ad altri 30 clavicembalisti di fama internazionale, alla registrazione dell’integrale delle 555 Sonate di Domenico Scarlatti, nell’ambito del Festival organizzato da Radio France Musique. Nel 2019 è stata Clavicembalista in Residenza del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri (Pavia) e Maestro del Coro Universitario del Collegio Ghislieri.
Ha lavorato come docente di Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento. Attualmente è docente di Clavicembalo e tastiere storiche del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo.
Chi è Alessandro De Carolis
Flautista e polistrumentista, studia con Maria De Martini e Tommaso Rossi, proseguendo presso l’Esmuc di Barcellona nella classe di Pedro Memelsdorff.
Si perfeziona con Han Tol, Goffredo Degli Esposti, Sergio Azzolini e, in particolare, Dan Laurin, seguendo il flautista Svedese in masterclass e seminari in Italia e all’estero.
Ha studiato flauto traversiere con Federico Maria Sardelli presso la Scuola di musica di Fiesole.
Fondatore dell’ensemble Ai vis lo Lop e dell’ensemble La Manticora, specializzato nell’esecuzione di musica medievale, ha collaborato e collabora regolarmente con l’Ensemble Barocco di Napoli, la Cappella Neapolitana di Antonio Florio, L’orchestra barocca Modo Antiquo di Federico Maria Sardelli, l’orchestra barocca La Confraternita De’ Musici, l’orchestra barocca della Vadstena Akademien con la direzione di Dan Laurin, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ensemble Ring Around, l’ensemble Aqua Felix, l’ensemble Bryggan e molti altri, svolgendo un’intensa attività concertistica in festival e rassegne musicali in Italia e all’estero.
Nel 2022 ha vinto il primo premio al concorso TARF di Tel Aviv.
È stato premiato al concorso per gli allievi meritevoli dell’ILMAEstate 2017 ed ha inoltre vinto, con l’ensemble Bryggan, il terzo premio (unico assegnato) al concorso Selifa di San Ginesio del 2018.
Da sempre interessato all’improvvisazione ed ai repertori popolari e di tradizioni extra-europee, ha partecipato ai seminari di musica modale e musica classica ottomana tenuti da Harris Lambrakis e Ross Daly presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Ha all’attivo numerose collaborazioni in diversi ambiti musicali, collaborando in concerti e registrazioni discografiche con musicisti del calibro di Daniele Sepe, Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Luca Aquino,Vinicio Capossela, Angelo Branduardi, Gianni Lamagna. Ha suonato stabilmente nell’ensemble di Peppe Barra, accompagnando il cantante e attore partenopeo in tournée concertistiche e spettacoli teatrali.
FOTO DEL PRIMO CONCERTO:
ESTRATTO VIDEO DEL CONCERTO:
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.