A un paio di giorni dall’inizio del suo mandato, abbiamo incontrato Mimmi Panzarella, che per la seconda volta ricopre il ruolo di Presidente del Rotary Club isolano.
Ci ha raccontato i punti salienti del suo mandato e dell’attenzione per le donne che da sempre caratterizza il suo impegno umano e professionale
di Francesca Marrucci
Il mandato è iniziato ufficialmente il 1° luglio, ma già c’è tanto da fare per la nuova Presidente del Rotary Club di Pantelleria, la D.ssa Mimmi Panzarella. Non è la prima volta che ricopre questo ruolo, anzi è la prima a ricoprirlo per la seconda volta, l’ultima 11 anni fa.
L’abbiamo incontrata per parlare di questo nuovo mandato e la prima domanda è stata spontanea: cosa cambia dopo 11 anni? “Siamo invecchiati, più fatica, ma sempre lo stesso entusiasmo!” ci dice, ridendo, ma ci dimostra subito di avere ben chiara la situazione e di avere anche ben chiari i progetti a cui dedicarsi.
“Innanzi tutto, è mia intenzione portare avanti i programmi già in essere, che ormai hanno una storia e hanno un grande successo. Parlo ad esempio del progetto della Casetta di Paul che quest’anno, a giugno, ci ha permesso di effettuare ben 103 visite, sempre gratuite, alla cittadinanza. O ancora il progetto sull’odontoiatria del Dott. Giovanni Palermo o quello di Archeologia di Enza Pavia, giusto per citarne alcuni.”
E invece di ‘suo’, cosa ha intenzione di portare?
Il Rotary non è mio, è di tutti e proprio per questo vorrei cercare di coinvolgere quei soci che in genere rimangono in disparte e renderli partecipi. Vorrei che ognuno sviluppasse un suo progetto da portare avanti, compatibilmente con le loro conoscenze e interessi. Il Rotary è comunque un’associazione di volontari e tutti cerchiamo di fare il possibile con il poco tempo a nostra disposizione, ma più sono i soci che si danno da fare, più saranno i progetti che riusciremo a mettere in campo.
Anche il suo braccio destro è una donna, un’impronta forte al femminile, dopo tanti anni di Presidenti uomini, quindi?
Il mio CoPrefetto è Caterina Culoma, con la quale stiamo già pensando ad una serie di iniziative che mettano in luce le tradizioni pantesche e la tradizione culinaria dell’isola, di cui lei è esperta. Abbiamo già fatto anni fa un evento in cui lei illustrava i dolci panteschi al Castello e delle signore li preparavano seduta stante, vediamo se riusciremo a ripetere l’iniziativa. Certo è che vorrei dedicare questo anno alle donne.
Lei da anni si occupa anche di sensibilizzare le donne sulle situazioni di violenza domestica. Porterà questa esperienza nei programmi del Rotary?
Sicuramente. Ho già contattato il Centro Antiviolenza e vorrei entrare nelle scuole e parlare con i ragazzi, portando anche dei progetti di educazione sessuale che, mi hanno detto i docenti, sono davvero necessari. Bisogna far capire ai ragazzi che al primo posto non può starci solo l’esteriorità, ma che sono altri i temi importanti nella vita. Poi, naturalmente, intendo continuare a lavorare per prevenire le vittime di violenza tra le donne. Ho parlato con il Dott. Massimo Chiarot che è il Presidente della Commissione Sanità che si sta muovendo e ha chiamato in causa l’Associazione Mordillo che sarà presente davanti alla scuola con il suo camper per dare ai ragazzi consulenze gratuite da parte di medici ginecologi e urologi.
Quindi donne in primo piano e particolare attenzione alle donne più giovani?
Non solo. Vorrei anche mettere in risalto le eccellenze di quest’isola, che sono tante. Spesso lo avete scritto anche voi e sono d’accordo. Ci sono artiste, mediche, scienziate, ricercatrici, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli Ordini Professionali che possono essere un esempio per le giovani pantesche. Uno stimolo ad avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Dal punto di vista culturale, che programmi ha in agenda?
Abbiamo in programma la presentazione di un libro di fotografie dell’attore Gianfranco Jannuzzo e poi siamo particolarmente orgogliosi di annunciare che siamo riusciti ad essere presenti anche quest’anno nella prestigiosa pubblicazione annuale del Rotary dedicata alle attrazioni architettoniche e paesaggistiche di rilievo dei luoghi in cui insistono i club. Quest’anno il tema era Eremi e Monasteri e per Pantelleria abbiamo inserito la Chiesetta di San Giacomo a Kuddiuggia, che vanta anche l’altare maggiore del Maestro Cossyro. Il prossimo 25 luglio, in onore dei festeggiamenti del Santo, sarà presentata l’opera.
Ha già accennato ai numerosi progetti dal punto di vista sanitario già avviati, ne saranno aggiunti di nuovi?
Abbiamo aderito al progetto sull’Alzheimer dell’Area Drepanum. Un progetto molto importante che viene sostenuto dal Distretto 2110 che coinvolgerà le famiglie, l’Asp, i medici e soprattutto i malati di Alzheimer. Appena sarà avviato, vi daremo ulteriori informazioni.
Molta carne al fuoco, quindi, l’elenco dei progetti in corso e in avvio è lungo, eppure ha appena iniziato…
Io spero di riuscire a mettere a disposizione della comunità la mia sensibilità personale e poter arrivare in specie alle ragazze più giovani. Vorrei che riuscissero a vedere e valutare con obiettività il mondo che le circonda e capire che tutti possono guadagnarsi un futuro migliore, anche in seno all’isola. Lavorerò per questo e farò del mio meglio sperando di riuscirci.
I progetti in essere del Rotary Club Pantelleria:
10 luglio: Ambulatorio solidale con specialista ortopedico Carmine Del Gaizo
25 luglio: messa chiesa di San Giacomo
Agosto: Pantelleria tra tradizione e cibo a cura di Caterina Culoma
Agosto: Presentazione del libro di fotografie di Gianfranco Jannuzzo, curatore prof Pitrone (da confermare)
23 Agosto: collaborazione con Premio da Pantelleria
Inizi di settembre: A tutta vela. Giornata in mare dei ragazzi dell’Albero Azzurro in collaborazione con il Circolo Velico
20 e 21 settembre: visita del governatore Giuseppe Pitari. Si presume che ci sarà una attività collaterale
Progetti da calendarizzare:
- L’intelligenza artificiale e i suoi utilizzi a cura dell’ingegnere Floriana Panzarella. Dovrebbe esserci un appuntamento a scuola ed una conferenza aperta al pubblico
- Ottobre o novembre “Il sesso, questo sconosciuto” appuntamento con i ragazzi delle ultime 2 classi della scuola superiore
- Un appuntamento sullo spreco alimentare
- Un concerto raccolta fondi Progetto Internazionale End Polio Now
- Pianeta donna: un incontro a scuola per parlare della violenza sulle donne
- 8 marzo: conferenza sulle donne
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.