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Hot Spot di Pantelleria: il nuovo report dell’ASGI

centro immigrati

Anche quest’anno l’ASGI, l’Associazione sugli Studi Giuridici sull’Immigrazione, ha pubblicato il Report sul sopralluogo fatto all’Hot Spot di Pantelleria, aggiornato a questo mese

Il report descrive come si vive nel centro, come viene gestito, chi sono i migranti che sbarcano sull’isola

Una finestra su un luogo generalmente non accessibile ai cittadini

Nel ter­ri­to­rio di Pan­tel­le­ria, in una con­di­zio­ne di tota­le invi­si­bi­li­tà, è atti­vo un cen­tro hotspot, uti­liz­za­to come pri­mo soc­cor­so e iden­ti­fi­ca­zio­ne dei cit­ta­di­ni stra­nie­ri in ingres­so sul ter­ri­to­rio ita­lia­no. Dal 2022, nell’ambito del Pro­get­to InLi­mi­ne, moni­to­ria­mo l’accesso ai dirit­ti e al trat­ta­men­to dei cit­ta­di­ni stra­nie­ri pres­so l’hotspot di Pan­tel­le­ria. Di segui­to, gli aggior­na­men­ti sul­la strut­tu­ra a luglio 2024.

Anche que­sto moni­to­rag­gio con­fer­ma Pan­tel­le­ria come impor­tan­te pun­to di sbar­co per per­so­ne pro­ve­nien­ti dal­la Tuni­sia, con alme­no 5000 arri­vi annua­li. Duran­te la per­ma­nen­za nell’hotspot le per­so­ne stra­nie­re ven­go­no pri­va­te del­la pro­pria liber­tà per­so­na­le, i tele­fo­ni cel­lu­la­ri sono seque­stra­ti e le loro con­ver­sa­zio­ni ascol­ta­te. Non vie­ne for­ma­liz­za­ta la richie­sta di asi­lo se non tra­mi­te pro­ce­du­re poco stan­dar­diz­za­te e quin­di dif­fi­cil­men­te veri­fi­ca­bi­li. La loro con­di­zio­ne giu­ri­di­ca resta incer­ta fino al tra­sfe­ri­men­to a Tra­pa­ni, che può avve­ni­re anche dopo diver­si giorni.

L’esperimento Pan­tel­le­ria si con­fer­ma di estre­mo inte­res­se alla luce del­la rifor­ma dei Rego­la­men­ti sull’asilo appro­va­ti dal Par­la­men­to Euro­peo. Nei Rego­la­men­ti sem­bra­no rece­pi­te le più impor­tan­ti e ille­git­ti­me pras­si viste a Pan­tel­le­ria e quin­di la siste­ma­ti­ca deten­zio­ne in fron­tie­ra, la sospen­sio­ne del­le garan­zie costi­tu­zio­na­li in ter­mi­ni di liber­tà per­so­na­le, dirit­to alla libe­ra comu­ni­ca­zio­ne con l’esterno, di con­trol­lo giu­ri­sdi­zio­na­le e recla­ma­bi­li­tà imme­dia­ta dei pro­pri dirit­ti e acces­so al dirit­to di asi­lo. Nell’ambito del nuo­vo asset­to nor­ma­ti­vo e di fat­to, rite­nia­mo pos­si­bi­le che que­ste espe­rien­ze cono­sciu­te in Ita­lia ormai da anni saran­no imple­men­ta­te sem­pre più in altri luoghi.

Per otte­ne­re infor­ma­zio­ni aggior­na­te rispet­to alla recen­te gestio­ne e alle pro­ce­du­re attua­te nei con­fron­ti del­le per­so­ne migran­ti e dei mino­ri abbia­mo invia­to una richie­sta di acces­so civi­co alle auto­ri­tà com­pe­ten­ti ed effet­tua­to un sopral­luo­go dal 9 al 12 mag­gio 2024 con rela­ti­vo ingres­so all’hotspot da par­te di una dele­ga­zio­ne di soci e socie ASGI.

ARGOMENTI TRATTATI:

  • La rot­ta e le pro­ce­du­re allo sbarco
  • Le con­di­zio­ni mate­ria­li dell’hotspot e i servizi
  • La pri­va­zio­ne del­la liber­tà personale
  •  Iden­ti­fi­ca­zio­ne, clas­si­fi­ca­zio­ne e acces­so alla richie­sta di protezione
  • Accer­ta­men­to del­la mino­re età
  • Arri­vo a Tra­pa­ni e acces­so alla richie­sta di protezione 

ECCO IL REPORT DI QUELLA VISITA:

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