Pantelleria: concerto Unipant per le donne il 21 agosto con la splendida voce di Giorgia Renosto e il chitarrista Dario Spezia
Ci sono vari appuntamenti tra quelli estivi dell’Università Popolare di Pantelleria – UNIPANT dedicati alle donne.
Il primo è proprio un esclusivo concerto dedicato alle donne che si terrà il 21 agosto alle 21,00 presso il Giardino Arabo della Cantina D’Ancona sulla Strada Panoramica di Pantelleria, con prenotazione obbligatoria e con il Patrocinio del Comune di Pantelleria.
A guidarci in questo itinerario femminile che prende spunto proprio dal ciclo di seminari Donna non è danno che la scorsa primavera ha tenuto la Presidente UNIPANT, Francesca Marrucci, ci accompagneranno l’incantevole voce soprano, anche se in questo caso si esibirà in un repertorio pop e cantautoriale, Giorgia Renosto, accompagnata dal virtuoso chitarrista Dario Spezia, due artisti noti e importanti, particolarmente legati all’isola di Pantelleria.
Farà da cornice al concerto, dal titolo DONNA NON VUOL DIRE DANNO, una location all’altezza dell’evento: il suggestivo giardino arabo della centenaria Cantina D’Ancona.
“Un concerto che racconta l’attuale condizione delle donne e la speranza di una società migliore. Un evento che va oltre la musica e urla per le donne alle quali è stata tolta la voce. Un’ode in musica dove si parlerà di amore vero come di una bella melodia,” spiega Giorgia Renosto, che ha elaborato il concept del concerto.
Sarà quindi un viaggio nella canzone italiana alla scoperta dei diversi modi in cui è stata rappresentata la donna a seconda degli anni, del costume, dei diritti, della libertà sessuale, della presa di coscienza individuale, un’occasione per cantare insieme e per riflettere sull’evoluzione della donna nell’immaginario collettivo della nostra nazione.
Il concerto sarà gratuito, anche se si potrà lasciare una donazione libera per finanziare le attività dell’UNIPANT, con posti limitati e solo su prenotazione obbligatoria al numero 333 3876 830 (whatsapp e Telegram) o alla email: info@unipant.it.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
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