GREST Khamma: un successo di inclusione e gioia

Concluso il GREST Khamma: un altro successo all’insegna dell’inclusione e della gioia. Grande la soddisfazione di Rosanna Petrillo

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Anche quest’anno a Kham­ma si è svol­to il Gre­st pres­so il ples­so sco­la­sti­co del­la scuo­la primaria.

Il tito­lo del Gre­st per que­sta sua 32°edizione è sta­to “VIA VAI! Mi indi­che­rai il cam­mi­no del­la vita”. Il cam­mi­no come moto­re di vita, come oppor­tu­ni­tà di cre­sci­ta e condivisione.

Que­sto il tema uni­co scel­to per tut­ti i GREST di Pan­tel­le­ria (Scau­ri, Pan­tel­le­ria cen­tro e Kham­ma), por­ta­to avan­ti dagli ani­ma­to­ri e dai respon­sa­bi­li con la col­la­bo­ra­zio­ne di Don Giuseppe.

Ed è qual­co­sa di impor­tan­te e di bel­lo che final­men­te que­sta atti­vi­tà sia sta­ta svol­ta in tut­te le par­roc­chie dell’isola.

Tor­nan­do al Gre­st di Kham­ma i bam­bi­ni iscrit­ti sono sta­ti cir­ca 40; 15 i col­la­bo­ra­to­ri (fra ani­ma­to­ri ed aiu­to animatori).

I volon­ta­ri del­la PGS, geni­to­ri e gli ani­ma­to­ri han­no dato il loro con­tri­bu­to per la buo­na riu­sci­ta del­le varie atti­vi­tà pro­po­ste e per le “gite” che si sono svol­te, a Gadir, al Lago, pres­so l’oratorio Pun­to luce e la can­ti­na Don­na Fuga­ta che ha gen­til­men­te ospi­ta­to i nostri ragazzi.

Un Gre­st quel­lo di Kham­ma mul­tiet­ni­co, ma que­sto non è sta­to un pro­ble­ma per­ché i bam­bi­ni san­no anda­re oltre que­sti limi­ti e san­no anche esse­re com­pren­si­vi e rispet­to­si del­le diver­si­tà; for­se que­sto potreb­be anche ser­vi­re da lezio­ne per noi geni­to­ri ed adul­ti che spes­so incul­chia­mo, anche sen­za accor­ger­ce­ne, idee e pre­giu­di­zi lega­ti al nostro modo di pen­sa­re e di vede­re le cose.

E si tor­na così a quel “Cam­mi­no” di cui si par­la­va sopra che i nostri bam­bi­ni han­no ini­zia­to e che for­se noi abbia­mo trop­po pre­sto interrotto.

Il Gre­st 2024 è fini­to, rima­ne la sod­di­sfa­zio­ne di aver­lo por­ta­to in por­to, come il capi­ta­no la sua nave, di aver vis­su­to una nuo­va festa fina­le, momen­to sem­pre toc­can­te, come la fine di una crociera.

Ed in par­ti­co­la­re è sta­to mol­to bel­lo vede­re la par­te­ci­pa­zio­ne di tan­ti geni­to­ri e paren­ti che si sono tan­to diver­ti­ti e che han­no atti­va­men­te par­te­ci­pa­to a gio­chi e bans.

La PGS rin­gra­zia sia la Dire­zio­ne Didat­ti­ca che ha con­ces­so la strut­tu­ra, sia il Comu­ne per il con­tri­bu­to eco­no­mi­co ;geni­to­ri e bam­bi­ni han­no anco­ra una vol­ta mani­fe­sta­to la loro fidu­cia ver­so que­sta atti­vi­tà non­ché la pro­pria gioa nell’affrontarla.

Rosan­na Petrillo

Redazione

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