Rinvenuta a Pantelleria una nuova specie di farfalla unica in Europa

Rinvenuta a Pantelleria una nuova specie di farfalla unica in Europa

03/09/2024 0 Di Redazione

È una micro­fa­le­na dall’apertura ala­re di poco più di 10 mil­li­me­tri la pro­ta­go­ni­sta del­la recen­te sco­per­ta che arric­chi­sce il nove­ro di spe­cie pre­sen­ti in Ita­lia e nel con­ti­nen­te euro­peo. Micro­no­la wadi­co­la Amsel, 1935, una spe­cie fino­ra nota per le regio­ni Medio­rien­ta­li di Pale­sti­na, Gior­da­nia, Iran sud-occi­den­ta­le, Ara­bia Sau­di­ta sud-occi­den­ta­le, Oman, Yemen, è sta­ta regi­stra­ta per la pri­ma vol­ta in Euro­pa nell’Isola di Pan­tel­le­ria. Il gene­re Micro­no­la, a cui que­sta spe­cie appar­tie­ne, com­pren­de quat­tro spe­cie note per il Medio­rien­te e il Nord-Afri­ca e due per il Sud-est Asia­ti­co, ma era sco­no­sciu­to in Euro­pa fino a que­sta scoperta.

Nel feb­bra­io 2024, duran­te una ses­sio­ne not­tur­na di cam­pio­na­men­to nei pres­si del lago Bagno dell’Acqua in zona 1 del Par­co Nazio­na­le, è sta­to rac­col­to un esem­pla­re maschio di Micro­no­la wadi­co­la, attrat­to dal­la luce UV emes­sa dal­le lam­pa­de che si uti­liz­za­no nel­lo stu­dio di que­sti insetti.

Di que­sta miste­rio­sa fale­na che vola nei mesi inver­na­li non è cono­sciu­ta la bio­lo­gia e nep­pu­re la mor­fo­lo­gia di uovo, bru­co e cri­sa­li­de. Le poche infor­ma­zio­ni note riguar­da­no il perio­do di volo degli adul­ti e gli ambien­ti in cui è sta­ta tro­va­ta, ovve­ro aree mol­to cal­de e deser­ti­che con vege­ta­zio­ne spar­sa. È pro­ba­bi­le che que­sta spe­cie sia pre­sen­te anche in Nord-Afri­ca, testi­mo­nian­do un ipo­te­ti­co tra­spor­to col ven­to dal con­ti­nen­te afri­ca­no all’isola di Pantelleria.

Nel ter­ri­to­rio del Par­co Nazio­na­le di Pan­tel­le­ria è in cor­so il moni­to­rag­gio del­le comu­ni­tà di inset­ti impol­li­na­to­ri, atti­vi­tà affi­da­ta al Dipar­ti­men­to SAAF dell’Università di Paler­mo e finan­zia­ta annual­men­te dal­la Diret­ti­va “Bio­di­ver­si­tà” per mez­zo del­la qua­le il Mini­ste­ro dell’Ambiente sup­por­ta gli Enti Par­co ita­lia­ni nel­la tute­la del­la bio­di­ver­si­tà. Sono ogget­to di moni­to­rag­gio, oltre alle api sel­va­ti­che, i lepi­dot­te­ri, ordi­ne di inset­ti a cui appar­ten­go­no far­fal­le diur­ne e fale­ne. A caden­za men­si­le un’équipe di ricer­ca­to­ri coor­di­na­ta dal­la pro­fes­so­res­sa Gabriel­la Lo Ver­de effet­tua ricer­che sia di gior­no che di not­te sul­la diver­si­tà dei lepidotteri.

Con que­sta sco­per­ta sal­go­no a 151 le spe­cie di lepi­dot­te­ri note per l’Isola di Pan­tel­le­ria (cir­ca il 2,90% del­la fau­na ita­lia­na) un nume­ro deci­sa­men­te anco­ra bas­so che non rispec­chia la rea­le diver­si­tà di que­sto grup­po fau­ni­sti­co stret­ta­men­te cor­re­la­to alla diver­si­tà vege­ta­le. Sono cen­ti­na­ia i cam­pio­ni in stu­dio rac­col­ti nel pri­mo anno di ricer­che! Segui­te­ci per sape­re le novi­tà che di vol­ta in vol­ta ver­ran­no pubblicate!

Gio­van­ni Timos­si, Mar­ghe­ri­ta Coviello