Premiati i vincitori del primo Concorso Letterario Città di Pantelleria

Premiati i vincitori del primo Concorso Letterario Città di Pantelleria. Soddisfazione dell’Assessore Pineda e della giuria

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di Fran­ce­sca Marrucci

Si è tenu­ta dome­ni­ca 29 set­tem­bre scor­so, pres­so l’Au­la Con­si­lia­re del Comu­ne di Pan­tel­le­ria, la pre­mia­zio­ne dei vin­ci­to­ri del pri­mo Con­cor­so Let­te­ra­rio Cit­tà di Pan­tel­le­ria. Davan­ti a buo­na par­te dei mem­bri del­la Giu­ria, pre­mia­ti e qual­che curio­so, l’As­ses­so­re Ade­le Pine­da, che ha for­te­men­te volu­to il Pre­mio, si è dichia­ra­ta sod­di­sfat­ta del­l’e­si­to e del riscon­tro, pro­met­ten­do una secon­da edi­zio­ne per il pros­si­mo anno e qual­che sor­pre­sa, che però sarà sve­la­ta più in là.

Gli Autori presenti

A riti­ra­re i pre­mi in pri­ma per­so­na c’e­ra la vin­ci­tri­ce del pri­mo pre­mio per le ope­re edi­te, Danie­la Men­ca­rel­li Hof­man (leg­gi qui l’in­ter­vi­sta) che ha com­mos­so tut­ti i com­po­nen­ti del­la giu­ria con il suo roman­zo “Ver­de mare, blu pro­fon­do”.

Era pre­sen­te anche il vin­ci­to­re del secon­do pre­mio per le ope­re ine­di­te, Gio­van­ni Iaco­no, che ha anche rac­con­ta­to un curio­so aned­do­to su un fat­to real­men­te acca­du­to che lo ha visto pro­ta­go­ni­sta anni fa, quan­do incon­trò uno stra­no uomo che for­se era Etto­re Maio­ra­na e che lo ha ispi­ra­to per scri­ve­re uno dei capi­to­li del libro “Come se non ci fos­se un doma­ni”.

Gli Autori presenti per delega

Altri tre pre­mi sono sta­ti riti­ra­ti per dele­ga. Quel­lo al secon­do clas­si­fi­ca­to per le ope­re edi­te, Rober­to Pal­loc­ca, con “L’e­qui­li­brio indi­fe­so” (leg­gi qui l’in­ter­vi­sta), riti­ra­to dal­la Pre­si­den­te del­l’U­ni­ver­si­tà Popo­la­re di Pan­tel­le­ria, Fran­ce­sca Marrucci.

Il pre­mio di Andrea Di San­te Di Luca per le ope­re a tema con il suo “Si alza il ven­to”, è sta­to riti­ra­to dal­la Pre­si­den­te del Rota­ry Club Pan­tel­le­ria, Mim­mi Panzarella.

Ed infi­ne, il momen­to for­se più com­mo­ven­te, quan­do la Pre­si­den­te del­l’As­so­cia­zio­ne L’Al­be­ro Azzur­ro, Ange­la Riz­zo, ha riti­ra­to il pre­mio del­la Giu­ria a Ama­lia Olea­stro e Lui­gi Lupo (leg­gi qui l’in­ter­vi­sta) per il loro “Fai come me e sarai feli­ce” e ha annun­cia­to che il pre­mio in dena­ro è sta­to devo­lu­to dagli Auto­ri pro­prio in bene­fi­cien­za per la stes­sa associazione.

L’omaggio del Maestro Cossyro alla Giuria

Per gli altri Auto­ri pre­mia­ti e non pre­sen­ti, la Giu­ria ha volu­to comun­que far cono­sce­re le moti­va­zio­ni dei pre­mi, che tro­va­te nel video qui di seguito.

L’As­ses­so­re Pine­da ha rin­gra­zia­to la Giu­ria e ha omag­gia­to tut­ti i mem­bri con il cata­lo­go del­la per­so­na­le del Mae­stro Cos­sy­ro, ter­mi­nan­do con la foto di rito.

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Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.