Premiati i vincitori del primo Concorso Letterario Città di Pantelleria. Soddisfazione dell’Assessore Pineda e della…
Premio letterario Pantelleria: racconta un membro della Giuria
08/10/2024Premio Letterario Pantelleria: il racconto dell’esperienza di un membro della Giuria
Un’estate all’insegna delle letture per i membri della Giuria della prima edizione del Concorso letterario organizzato dal Comune di Pantelleria
di Tatiana Brignone
Domenica 29 settembre si è svolta la premiazione della prima edizione del Premio letterario “Isola di Pantelleria”. Il Concorso, fortemente voluto e organizzato dall’Assessore alla Cultura Adele Pineda, ha visto un’ampia partecipazione. Il grande evento ha regalato numerose emozioni ed esperienze a partecipanti e componenti della Giuria, confermandosi una preziosa risorsa per l’isola.
L’avvio dei “lavori della Giuria”
14 membri della Giuria, 129 Opere da esaminare, 4 Sezioni e 7 Premi: un lavoro lungo quasi quattro mesi alla ricerca dei Vincitori. È stato possibile raggiungere un numero così elevato di elaborati, pervenuti nei mesi tra marzo e maggio, grazie alla grande pubblicizzazione sui social, anch’essa curata dall’Assessore Pineda. Inoltre, più di duemila persone hanno visualizzato i post condivisi: un’enorme pubblicità per l’isola.
I futuri giurati si sono, quindi, ritrovati in una sala del Comune, in un pomeriggio di inizio giugno, davanti ai fogli A2 contenenti i titoli delle opere pervenute per decidere, sin da subito, modalità e criteri di giudizio e dare inizio ai “lavori della Giuria”, ovvero… i nostri “lavori”.
Dove tutto è iniziato
Ma… facciamo un passo indietro: che cosa mi ha condotta su quella sedia tra gli altri membri della Giuria? Risponderei l’amore per la lettura, che porto nel cuore e tra gli scaffali sin da piccola, trasmesso dalla prima storia letta alla futura me da mia sorella per ingannare l’attesa della mia nascita e dalle fiabe raccontate dalla mia mamma durante le sere della mia infanzia.
L’Assessore e Vicesindaco Pineda, professoressa di Letteratura, ha ritenuto fondamentale la presenza di una rappresentanza del gusto dei giovanissimi all’interno della commissione giudicatrice. Ha, dunque, cercato fra gli studenti delle classi della scuola secondaria di secondo grado chi fosse disposto a leggere molto durante l’estate. Con entusiasmo, abbiamo risposto alla chiamata io, una mia compagna di classe (la 4^A L.S. dell’A.S. 2023/2024) e una ragazza dell’anno scolastico successivo (5^A L.S.).
Gli altri componenti della Giuria erano docenti e rappresentanti del Centro Culturale Vito Giamporcaro E.T.S., biblioteca isolana in cui, peraltro, tutte e tre noi giovani giurate abbiamo avuto l’opportunità di svolgere un bellissimo percorso di PCTO (Alternanza Scuola-Lavoro)!
GUARDA IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE
Il viaggio della lettura
Cominciata subito la prima distribuzione dei volumi, è iniziata la mia attenta lettura. Con matita e righello, ho segnato i passaggi più emozionanti. Per ciascuna opera, ho preso appunti sul cellulare e googlato le possibili interpretazioni di ogni termine “aulico” o legato a tradizioni culturali differenti.
Ho avuto la possibilità di leggere opere dei più disparati generi letterari: storico, giallo e noir, attualità, azione, narrativa per ragazzi, raccolte di racconti, fantasy, distopico – apocalittico, inchieste, memorie, psicologico, comico, amicizia, amore (e vendette), saggi e, addirittura, horror e romanzo epistolare.
Per giunta, tra i libri pervenuti, di carta e in formato digitale, erano presenti anche elaborati molto particolari: diari di viaggi, progetti fotografici, un libro sui tarocchi e… opere che mutavano di genere nel corso della narrazione!
Gli scritti, arrivati da ogni parte d’Italia, hanno trasportato noi lettori nelle descrizioni di città e realtà della nostra penisola, anche attraverso i dialetti. Diversi erano ambientati in Sicilia, spesso corredati di note o appendici per la traduzione di espressioni tipiche. Ogni pagina è stata un’occasione di conoscenza, di viaggio (pur restando fermi) e di emozione: alcuni ci hanno anche fatto piangere; altri, comico – ironici, sono riusciti a farci ridere.
I doni del percorso
Una grande sorpresa sono stati alcuni dei libri editi autopubblicati: è una realtà tutta nuova, in cui aspiranti scrittori, non volendo o non potendo legarsi a una casa editrice, si affidano ai siti di self-publishing, che si occupano dell’impaginazione e della stampa delle opere. Questi elaborati presentavano una scrittura di qualità e originalità nei contenuti.
Poter esaminare le Opere a tema, sezione aperta agli alunni della scuola secondaria di secondo grado, mi ha permesso di confrontarmi con gli stili e il vissuto di aspiranti scrittori della mia generazione.
Durante le letture, mi sono più volte domandata che cosa avrebbero provato i componenti della Giuria che avessero letto e sottolineato per primi i futuri libri vincitori. Oggi, condivido con gli altri scopritori l’incredulità e l’orgoglio di aver visto le opere predilette superare, una dopo l’altra e lungo i mesi estivi, le quattro fasi della selezione, venendo suffragate da tutti i membri della Giuria!
Persone, oltre ai libri
Ciascun lettore ha dato il massimo, spendendosi nel completo delle sue possibilità. Molti si sono destreggiati tra impegni lavorativi, familiari e di salute, spinti dal filo rosso della passione per la lettura legato al polso.
Abbiamo trascorso dieci pomeriggi insieme, discutendo di ogni libro esaminato, attraverso resoconti e recensioni. Ho potuto, così, incontrare persone davvero gentili e disponibili e approfondire l’aspetto umano di altre conoscenze.
Inoltre, ho avuto l’occasione di perfezionare l’arte dello scrivere i verbali!
L’intero processo di selezione non sarebbe mai potuto avvenire senza la collaborazione degli Uffici, custodi di tutte le Opere, della stessa Assessore Pineda e di chi ha messo a disposizione un piccolo angolo del suo negozio per il nostro booksharing, arrivato a ritmi vertiginosi durante l’ultima fase della selezione.
Soprattutto, tutti noi abbiamo trovato un saldo punto di riferimento nella prof.ssa Daniela Silvia, eletta nostra coordinatrice, che si è adoperata per risolvere ogni incaglio nella distribuzione delle opere e per la creazione, trasmissione e raccolta delle griglie di valutazione, e nel presidente prof. Francesco Pavia, che possiede il dono di coinvolgere enormemente durante le letture ad alta voce.
Il traguardo: la Premiazione
La parte più emozionante dell’esperienza è stata la Premiazione. Abbiamo aspettato trepidanti l’arrivo di vincitori e delegati tenendo tra le mani i fogli contenenti le Motivazioni dell’assegnazione dei Premi. È stato un po’ come suonare a un saggio musicale di fine anno, sapendo che, in platea, sono seduti Paul McCartney e Ringo Starr.
Ascoltare le voci dietro agli scrittori è stato impagabile. Ancora una volta, sono state commoventi le parole degli autori non presenti nelle lettere con cui hanno accompagnato la delega o la rinuncia al Premio. In particolare, la donazione dell’intera vincita del Premio della Giuria è stata una piacevolissima sorpresa. La lettura dei ringraziamenti della presidente dell’Associazione Albero azzurro Angela Rizzo è stata la più toccante ed alta dimostrazione di come un evento nato con un intento culturale possa legarsi al sociale, accarezzando le vite quotidiane di ognuno di noi.
L’intera iniziativa e l’Assessore Pineda sono riusciti a dimostrare che si possa amare e instaurare un contatto positivo con l’isola pur non conoscendola; e che non “sono solo parole” quando vengono usate per fare del bene.
Tatiana Brignone frequenta il Liceo scientifico a Pantelleria. Le sue passione sono la lettura, la scrittura e la musica.