PANTELLERIA, TRE APPUNTAMENTI DEDICATI AI GIOVANI PANTESCHI A partire da domani 24 gennaio fino al…
Ci scrive Antonio Zarra: Pantelleria non offre niente ai giovani
13/11/2024PANTELLERIA NON OFFRE PIÙ NULLA ALLE GIOVANI GENERAZIONI
A Pantelleria da un anno a questa parte si è smesso di attenzionare il fatto che non esiste più un campo in cui giocare a calcetto o a calcio 11 e che non esiste un punto di ritrovo e di svago per i giovani.
- Le scuole medie non hanno più una palestra da quasi 10 anni;
- Le superiori non ce l’hanno mai avuta (si spera che venga costruita presto la palestra nella nuova scuola superiore);
- La tensostruttura “ex chiesa” non è adatta e al passo con i tempi;
- Il campo dell’Arenella non è la soluzione, bensì è ormai un relitto storico obsoleto, inutile e dannoso.
Bisogna guardare avanti, Pantelleria ha bisogno di nuove strutture adeguate e al passo con i tempi;
- Il campo a Khamma è abbandonato a sé stesso e l’unica volta che se ne è parlato nelle testate giornalistiche e nei social è stata quando è stato vandalizzato, per il resto nessuno lo attenziona.
- Scauri è una realtà (unica sull’isola) molto bella di impegno sociale e civile dei giovani che stanno provando a far rinascere un luogo che nel tempo ha rischiato di andare in rovina.
Questa situazione nel 2024 è inaccettabile e il fatto che non se ne stia più parlando rischia di far passare anni e anni senza che nulla cambi a discapito di intere generazioni che così non potranno mai avere la possibilità di praticare sport e di aggregarsi.
Svolgere attività fisica e praticare degli sport è un diritto sacrosanto di ogni cittadino, e da anni ormai ai cittadini di Pantelleria questo diritto è negato con pesanti ripercussioni sulla qualità della vita sull’isola.
Sull’isola di Pantelleria è ormai evidente l’aumento tra i giovani e giovanissimi dei casi di dipendenza da droghe e da alcol, e i casi di arresti per spaccio di sostanze stupefacenti sono sempre di più.
Inoltre, i giovani sono sempre meno e aumentano sempre di più quelli che decidono di non rimanere sull’isola ultimata la scuola, così come aumentano quelli che decidono di non tornare a viverci ultimati gli studi universitari.
La mancanza di strutture pubbliche per praticare sport e per permettere ai giovani panteschi di aggregarsi e svolgere attività pomeridiane è un problema fondamentale per la nostra comunità che le istituzioni dovrebbero attenzionare maggiormente e cercare di attuare politiche pubbliche volte a ridare la possibilità di praticare sport e attività di gruppo ai cittadini panteschi, soprattutto alle nuove generazioni.
Abbiamo bisogno di fatti che vadano realmente a cambiare in meglio la vita dei cittadini panteschi.
Antonio Zarra
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