PANTELLERIA NON OFFRE PIÙ NULLA ALLE GIOVANI GENERAZIONI A Pantelleria da un anno a…
Mariano Rodo ad Antonio Zarra: volontariato è opportunità
15/11/2024Mariano Rodo risponde al giovane pantesco Antonio Zarra che lamenta poco spazio e opportunità per i giovani dell’isola: “Impegnarsi nel volontariato può essere una valida alternativa”
di Francesca Marrucci
La lettera scritta dal giovane pantesco Antonio Zarra sulle opportunità mancate che l’isola di Pantelleria riserva ai suoi abitanti più giovani ha colpito molti lettori e uno in particolare ha voluto rispondere e non si tratta di un lettore qualsiasi. Mariano Rodo, infatti, ricopre e ha ricoperto molte cariche importanti nella vita isolana, e ad oggi è anche il Presidente della Croce Rossa di Pantelleria, una delle realtà associative più importanti dell’isola.
“Quello che ho letto mi ha fatto pensare: ma i giovani sanno quante opportunità offre il volontariato a Pantelleria?”
Ci chiede e la domanda non è sbagliata. Sono molte le associazioni attive sul territorio che avrebbero bisogno di nuovi volontari e ce ne sono davvero per ogni gusto o tipo di motivazione.
Dall’amore per gli animali di Pantelleria Bau, alla cura dei ragazzi speciali con L’Albero Azzurro, all’amore per la cultura, la socialità, i viaggi e lo studio dell’Unipant, alle attività per l’isola e la comunità di Resilea e così via, le associazioni sono un patrimonio che fornisce occasioni di stare con gli altri, imparare cose importanti e fare curriculum.
E quando si parla di imparare cose importanti, la Croce Rossa si trova in prima linea. “Proprio qualche giorno fa il nostro Direttivo ha votato la proposta di avviare un Corso per la Sicurezza in acqua che ora è importante a Pantelleria, ma apre a tante possibilità, anche lavorative, e anche fuori dall’isola,” aggiunge Mariano Rodo, portando l’attenzione su una questione piuttosto annosa che riguarda la piscina dell’Aeronautica Militare.
Qual è il problema con la piscina dell’Aeronautica?
“La piscina che è stata messa a disposizione della comunità pantesca, attualmente non può essere utilizzata perché manca personale per garantire la sicurezza dei bagnanti. Questa è una cosa pazzesca a cui si può porre rimedio proprio con questo corso di formazione certificato che per i giovani panteschi diventa anche una qualifica da usare in altri ambiti.”
Per esempio?
“Sempre restando nel volontariato, ci sono molti Comuni rivieraschi che in estate pagano vitto e alloggio ai volontari che vogliono trascorrere un periodo a presidiare le spiagge. È il cosiddetto ‘volontariato-vacanza ed è anche un modo per farsi una vacanza gratis, oltre che di viaggiare e aprire la mente. E poi è sempre un accrescimento del curriculum che può portare anche lavoro. Questo vale anche per l’inverno, per le stazioni sciistiche con i grandi alberghi, basta che ci sia una piscina…”
Possono farlo tutti questo corso?
“Certo, dai 18 anni in su. Non appena ci sarà il numero necessario inizieremo il Corso e sarà un’opportunità per tanti di togliersi dalla strada e avere una certificazione in mano importante e valida in tanti ambiti.”
Come si fa ad iscriversi?
“Basta compilare il MODULO e poi inviarlo via mail a pantelleria@cri.it insieme ad un documento d’identità, oppure portarlo al mio studio in Via Genova, 1.”
Quindi il messaggio ad Antonio e a tutti i giovani panteschi è un messaggio positivo?
“Sì, basta piangersi addosso, rimbocchiamoci le maniche, facciamo! Io sono per la collaborazione tra associazioni e cittadini, se ognuno mette del suo, si possono realizzare grandi cose. È inutile lamentarsi, si deve evidenziare un problema e mettere insieme le forze per risolverlo e per farlo, però, c’è soprattutto bisogno proprio dei giovani, perché noi ormai abbiamo una certa età. Altrimenti, quest’isola davvero avrà il nulla da offrire.”
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.